(WLM Edizioni 2013- pagg.348-€13,50)
L’autore non esiste o, quanto meno, è un anagramma di San Salvario (il Borgo torinese di San Salvario, alle spalle di via Nizza e fucina in questi ultimi anni di innumerevoli manifestazioni culturali di alto livello e di grande interesse).
Ivan Lasorsa, quindi, è l’Autore di questa Antologia giallo/noir, inserita nella Collana Amando noir della WLM Edizioni. Una Antologia intervallata da brani poetici quali indovinate e apprezzate parentesi liriche fra una serie di racconti e l’altra. Ma Ivan Lasorsa è anche il nome collettivo utilizzato dal Circolo Letterario cui appartengono gli scrittori che hanno dato vita a questo volume, alcuni dei quali avevano già partecipato, nel 2012, ad una precedente Antologia noir dal titolo “Bottega Baretti” sempre sotto il nome dell’Autore criptato Ivan Lasorsa e pubblicato con i caratteri della Robin Edizioni.
Un libro, “La luna storta”, che prende il nome da una libreria/torteria di San Salvario, La Luna’s Torta, locale nel quale si sono dati appuntamento ben ventiquattro autori, che doverosamente elenchiamo in ordine alfabetico: Pietro Allevi, Roberta Arias, Sergio Boldini, Elena Bonassi, Simona Casadei, Gandolfo Cascio, Paolo Cecchini, Francesco Paolo Del Re, Nicola Di Nardo, Claudio Finelli, Ezio Gavazzeni, Giorgio Ghibaudo, Beppe Marchetti, Luciana Navone Nosari, Serena Piccoli, Alessandro Pola, Gianluca Polastri, Regina Resta, Roberto Saglimbeni, Luigi Schifitto, Vittorio Simonini, Carlo Straccia, Danilo Tacchino, Silvia Vitrò.
Il testo è formato da venticinque opere (tra racconti e liriche) contraddistinte all’inizio di ogni serie da movimenti musicali che introducono e specificano il tema delle singole narrazioni. Un’Antologia molto originale nella sua conformazione, resa ancor più unica dal fatto che in ogni racconto si trova un richiamo alla LUNA (non per nulla, luna è il termine che, assieme al nome del locale dove l’idea è stata partorita, ricorre nei vari lavori e dà il titolo all’Antologia). Quel termine LUNA che agisce un po’ da leit motiv dell’intera opera creativa. Un lavoro che è stato ben gestito da un Comitato di Redazione formato da Luciana Navone Nosari, Giorgio Ghibaudo, Roberta Arias e Isa Crivellari, coordinati in modo egregio da Gianluca Polastri, Sergio Boldini e Cristina Tessore.
Un’Antologia, come si diceva, molto originale che, a differenza di molti altre opere del genere, tratta solo e unicamente il “tema del noir” visto però attraverso diverse sfaccettature e legato a doppia corda ad un quartiere particolare di Torino, il Borgo San Salvario, appunto.
Per ovvie questioni di spazio e per ancor più ovvie questioni di opportunità e di rispetto nel confronto di tutti gli Autori, in questa sede non intendiamo parlare di qualche singolo racconto (sono ben venticinque, come si diceva), ma preferiamo lasciare ai lettori il piacere di gustare storia per storia, e scoprire i protagonisti di volta in volta coinvolti nelle diverse vicende che, in molte occasioni, sanno di vita reale, vissuta. Un intreccio di storie "noir" che affrontano i temi più attuali della nostra epoca: dal razzismo all’omofobia, dal femminicidio al grave problema dell’immigrazione e dell’integrazione. Insomma un excursus di tutto ciò che riguarda il "vivere" nella nostra società attuale.
Un’Antologia che è un perfetto connubio tra realtà e fantasia, tra il bello e il brutto che ci offre la vita, tra il bene e il male che ogni giorno, forse inconsciamente, ci tiene per mano e ci accompagna nel nostro passeggio quotidiano.
Pubblicato il 2013-12-01 07:19:48.
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