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Umberto Eco: Milella e Ferrero,
«Il Salone lo ricorderà giovedì 12 maggio»
Memorabili le sue lezioni magistrali, come quella per il XX Salone del 2007
«Con Umberto Eco la cultura mondiale, non solo quella italiana, perde uno dei suoi protagonisti più originali e apprezzati», dicono Giovanna Milella ed Ernesto Ferrero, Presidente e Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Eco era atteso al Lingotto nella giornata inaugurale di giovedì 12 maggio per il varo della Nave di Teseo, la nuova sigla editoriale di Elisabetta Sgarbi che lo ha visto fra i soci fondatori, e per la presentazione del suo nuovo libro Pape Satan Aleppe, che raccoglie le migliori «bustine di Minerva» scritte per L’Espresso.
«Restano memorabili le sue numerose apparizioni al Salone, fra cui la lectio magistralis tenuta nel 2007 per inaugurare la ventesima edizione della kermesse libraria torinese. Proprio nella stessa giornata di giovedì 12 maggio 2016, il Salone gli dedicherà un ricordo speciale attraverso testimonianze e letture».
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mario t. barbero
Pubblicato il 2016-02-23 10:58:12.
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