di Mario T. Barbero
Inaugurata venerdì 8 aprile 2011 (con apertura al pubblico dal 9 aprile al 9 ottobre 2011), la Fondazione Torino Musei presenta nello spettacolare scenario del Borgo Medievale sulle rive del Po, la mostra fotografica dal titolo: “Torino, la città che cambia”. Si tratta di una esposizione di fotografie della città che coprono un periodo che va dal 1880 al 1930. La mostra è curata da Ivano Barbiero e Filippo Chisi e realizzata in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
L’intento della mostra è quello di presentare al pubblico la possibilità di riflettere sull’evoluzione di Torino e sui suoi abitanti: trasformazioni urbanistiche, culturali e sociali che sono stati caratterizzanti degli anni di fine Ottocento e di inizio Novecento, e che hanno portato la città a diventare da prima capitale d’Italia a città-fabbrica, nonché centro industriale e destinazione di flussi migratori.
Le fotografie esposte sono in parte originali e in parte realizzate in formato e supporti diversi, e documentano la evoluzione della città nell’epoca che parte dall’anno 1880 per arrivare all’anno 1930. Si tratta in sostanza di:una mostra che ha anche lo scopo di indulgere in profonde riflessioni sui grandi temi, come il lavoro, la casa, l’ambiente e i rapporti sociali e interpersonali. Le fotografie esposte hanno comportato una selezione e una analisi delle oltre trecentoquarantamila immagini (fototipi di negativi e positivi fotografici, su lastra, su pellicola e su carta, sia in monocromia sia a colori) custodite nell’Archivio Fotografico della Fondazione Torino Musei. Un modo per conoscere meglio e in “modo visivo” la prima capitale d’Italia.
Una esposizione che affronta quattro temi di riflessione: Esposizioni (che raccoglie presso la sala mostre del Borgo i grandi album da donare ai personaggi illustri dell’epoca in occasione delle grandi manifestazioni del 1884, 1898 e 1902. Un altro tema è Lavoro, sport e tempo libero, che accoglie i visitatori all’ingresso del ponte levatoio negli spazi all’aperto lungo i portici della via maestra con sagome e stendardi di uomini, donne e situazioni di vita ritratti in primo piano. Le altre due sezioni denominate Lungo il fiume e Scorci di Torino sono state collocate lungo la recinzione del cantiere dell’ex ristorante San Giorgio.
Le foto esposte nelle diverse sezioni della mostra saranno raccolte in un catalogo curato da Riccardo Passoni e pubblicato da Silvana Editoriale, con saggi di Pierangelo Capanna e Silvano Montaldo ed è corredato con testi introduttivi sulla fotografia dell’epoca, sulla storia della città e sulle diverse sezioni della mostra.
(per informazioni: www.fondazionetorinimusei.it; www.borgomedievaletorino.it)
Pubblicato il 2011-05-23 02:44:39.
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