L’Avventura di Hugo Pratt
di Mario T. Barbero
Dall’8 luglio al 2 ottobre 2011 presso il Museo d’Arte di Lugano si potrà visitare una interessante e ampia retrospettiva dell’opera di Hugo Pratt (Rimini 1927-Losanna 1995). Pratt è stato uno dei più importanti e noti fumettisti al mondo.
Opere che hanno avuto riconoscimenti normalmente riservati solo agli artisti per definizione. Le sue mostre sono state presentate al pubblico nelle sedi più prestigiose, come il Grand Palais a Parigi, il Castello Sforzesco a Milano, Ca’ Pesaro a Venezia, il Vittoriano a Roma, Santa Maria della Scala a
Siena.
Il talento di Hugo Pratt gli è valso inoltre citazioni di Tim Burton, Woody Allen, Frank Miller, Umberto Eco e di molti altri noti personaggi della cultura internazionale.
La grande mostra allestita presso il Museo d’Arte di Lugano ripercorre l’avventura umana e artistica del suo personaggio più celebre, Corto Maltese, seguendone le tracce nei luoghi che fanno da sfondo alle sue avventure.
Corto Maltese è il protagonista di vicende degne della grande letteratura per la complessità psicologica e umana dei caratteri che le animano e per la varietà delle situazioni che in esse si delineano. La straordinaria abilità di disegnatore di Pratt gli ha permesso di ideare un personaggio indimenticabile per qualunque lettore si sia imbattuto in lui.
Al centro dell’esposizione di Lugano c’è proprio il talento di disegnatore di Pratt. In questa mostra saranno presentati centocinquanta fra acquerelli, studi e tavole originali dell’artista raccolti in diverse sezioni. Alcune sezioni ruotano attorno a singole avventure del suo personaggio come ad esempio La giovinezza e Una ballata del mare salato. Altre, raccolgono le vicende in base a un criterio geografico (Venezia, i Caraibi, Samarcanda) oppure legate ad una contiguità tematica, come nel caso delle sezioni dedicate alle avventure celtiche o elvetiche. La varietà delle ambientazioni delle storie di Corto Maltese esalta l’abilità di Pratt nel restituire attraverso il disegno le atmosfere di ogni luogo. E questa particolare abilità è messa in particolare evidenza ed è il leit motiv della mostra al Museo di Lugano: infatti le opere autografe di Pratt permettono di cogliere il processo di elaborazione delle figure e dei paesaggi, impossibile da apprezzare nella versione a stampa del fumetto.
Accanto alle opere di Hugo Pratt saranno presenti in mostra fotografie di Marco D’Anna. Si tratta di scatti che D’Anna ha realizzato nel corso degli ultimi anni in occasione di reportage nei luoghi che fanno da sfondo alle avventure di Corto Maltese. Le fotografie non si limitano ad offrire una documentazione degli ambienti e dei paesaggi che hanno ispirato Pratt, ma riescono a cogliere l’anima dei luoghi; ciò che oggi, come nell’epoca in cui sono ambientate le avventure, ne caratterizza l’identità: la Manciuria, l’Armenia, l’Etiopia, l’Irlanda, la Bretagna, l’Argentina, Venezia, la Turchia, le isole del Pacifico e le coste dei Carabi, le foreste amazzoniche, le steppe mongole e siberiane continuano a stimolare la fantasia e attraverso le immagini di Marco D’Anna restituiscono lo spirito prattiano del viaggio.
L’esposizione presso il Museo d’Arte è punteggiata infine di brevi citazioni dai testi che Marco Steiner ha dedicato a Corto Maltese nelle recenti riedizioni delle sue avventure da parte di Rizzoli. Anche in questo caso non si tratta di descrizioni del contenuto delle storie, ma di spunti narrativi per offrire al visitatore l’occasione di avvicinarsi allo spirito di Hugo Pratt.
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Pubblicato il 2011-06-29 07:10:33.
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