(Neos Edizioni 2010-pagg.223-€ 15,00)
Non tragga in inganno il titolo “Il venditore di stracci” perché il libro di Pier Giorgio Mora tratta di una attività che è ben di più e al di là di quanto possa apparire scorrendo il titolo. Il libro di Mora è un vero e proprio excursus nel mondo della moda e dell’industria dei tessuti, non solo in Italia ma anche all’estero.
Con un modo spigliato e accattivante l’Autore ci prende per mano e ci porta, attraverso la sua pluriennale esperienza, a conoscere vita, morte e miracoli degli abiti che noi quotidianamente indossiamo senza chiederci il perché e il per come quale storia ci sia dietro. Ebbene, Mora questi abiti li ha “vissuti”, centellinati, studiando stoffe e tessuti, colori e accostamenti cromatici come solo potrebbe fare un appassionato e competente studioso della materia. Un archeologo della stoffa!
Così, da questo libro, siamo potuti venire a conoscenza di segreti e di alchimie del tutto particolari, nonché di un mondo (quello dell’industria manifatturiera) ai più sconosciuto. Inoltre, la verve descrittiva dell’Autore ha reso leggera e godibile ogni parte del libro, ogni capitolo, ogni particolare problema di un’attività iniziata nei lontani anni Cinquanta e proseguita ininterrottamente fino ai giorni nostri (nel 2006 era ancora impegnato a Madras in India!).
Il libro di Mora è ricco, anzi ricchissimo, di episodi gustosi, di spunti e personaggi a tratti esilaranti, atti a denotare l’ottima vena narrativa dell’Autore e quel suo modo "leggero" di raccontare anche gli episodi meno allegri di una vita passata tra l’Italia, la Gran Bretagna e l’India, tanto per rimarcare alcuni dei luoghi che più sono stati interessati dalle avventure laniere.
Ma il libro è anche un po’ il remenber di un lavoro svolto con passione e con una particolare dedizione che dovrebbe servire da esempio alle nuove generazioni, soprattutto a chi desidera "inoltrarsi" in attività un po’ fuori dal comune... dati i tempi in cui viviamo. Insomma, quello di Pier Giorgio Mora è una lezione e uno stile di vita da prendere in massima considerazione e, per chi lo voglia, da imitare.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2012-01-13 07:04:31.
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