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10° Concerto dell’OSF Rai
Auditorium Rai “Arturo Toscanini” – piazza Rossaro - Torino
giovedì 19 gennaio 2012 ore 20.30
venerdì 20 gennaio 2012 ore 20.30
Il concerto di venerdì 20 gennaio è trasmesso in collegamento diretto su Rai Radio3
e in streaming audio-video su www.osn.rai.it
Leonidas Kavakos direttore e violino
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto n. 4 in re maggiore KV 218
per violino e orchestra
Sergej Prokof’ev
Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 25 Classica
Modest Musorgskij – Maurice Ravel
Quadri di un’esposizione
(orchestrazione di Maurice Ravel)
Biglietti da 30 a 9 euro (ridotto giovani)
Informazioni:
biglietteria dell’Auditorium Rai
011.810.4653/4963
biglietteria.osn@rai.it; www.osn.rai.it
LA BACCHETTA E LO STRADIVARI DI KAVAKOS
PER L’ORCHESTRA DELLA RAI
Debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, nella doppia veste di solista e direttore, il grande violinista greco Leonidas Kavakos. Da più di dieci anni ormai il grande virtuoso si dedica con successo anche alla direzione d’orchestra, “semplicemente per passione”, come egli stesso ammette; giovedì 19 gennaio 2012 alle 20.30, all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, Kavakos propone il Concerto n. 4 in re maggiore KV 218 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, che lo vede impegnato con il suo Stradivari “Abergavenny” del 1724 anche in veste di solista; segue la Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 25 detta “Classica” di Segej Prokof’ev, che la scrisse con l’intenzione di ricreare lo stile di Haydn alla luce delle acquisizioni conquistate dal linguaggio musicale nel 1917. In chiusura i Quadri di un’esposizione, la celebre suite pianistica scritta da Modest Musorgskij nel 1874 dopo aver visitato una mostra di dipinti di Viktor Hartmann, e trascritta per orchestra da Maurice Ravel nel 1922.
Il concerto è replicato a Torino venerdì 20 gennaio alle 20.30, trasmesso in diretta su Radio3 in live streaming sul sito www.osn.rai.it. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1982) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Un’ora prima del concerto sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro (ingresso giovani per i nati dal 1982).
Leonidas Kavakos
Ha suonato con prestigiose orchestre e affermati direttori, fra cui: Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e Riccardo Chailly, London Symphony Orchestra e Valery Gergiev, Orchestra del Teatro Mariinsky e Orchestra Filarmonica di Rotterdam, Berliner Philharmoniker, Orchestra del Festival di Budapest e Iván Fischer, Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, Filarmonica del Teatro alla Scala, New York Philharmonic e Alan Gilbert, Boston Symphony e Philadelphia Orchestra.
Il suo repertorio comprende, oltre ai grandi Concerti del XIX e del XX secolo, pagine di Bach e Mozart, così come brani contemporanei quali L’Arbre des Songes di Dutilleux. Recentemente ha eseguito la prima mondiale del Concerto per violino di Oswaldo Golijov con i Berliner Philharmoniker e la direzione di Gustavo Dudamel. Attivo anche come direttore d’orchestra, dal 2007 al 2009 è stato Direttore artistico della Camerata Salzburg, di cui era già Direttore Ospite Principale dal 2002; è salito sul podio di compagini quali Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica di St. Louis, Orchestra del Festival di Budapest, Orchestra Filarmonica di Rotterdam, Deutsches Symphonie Orchester di Berlino, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Filarmonica di Budapest e Sinfonica di Houston. Per la musica da camera, ha collaborato con musicisti come i fratelli Capuçon, Natalia Gutman, Helene Grimaud, Nicholas Angelich, Nickolai Luganzki ed Elisabeth Leonskaya. È spesso invitato come artista in residenza dal Southbank Centre e dalla Wigmore Hall di Londra, dalla Gewandhaus di Lipsia, dalla Filarmonica di Rotterdam e dalla Tonhalle di Zurigo, ed é ospite regolare ai Festival di Verbier, Montreux, Edimburgo e Salisburgo. Molte le sue registrazioni, fra cui: con Camerata Salzburg, i Cinque Concerti per violino e la Sinfonia in mi bemolle maggiore di Mozart (per Sony) e, recentemente, il Concerto per violino di Mendelssohn e i Trii per pianoforte dello stesso autore, eseguiti con Enrico Pace e Patrick Demenga, registrazione nominata da ECHO Klassik “Miglior Registrazione di Concerto del Repertorio del diciannovesimo secolo”. Nel 1991, ha vinto il “Gramophone Award” per la prima registrazione della storia della versione originale del Concerto per violino di Sibelius (1903/04), per la casa discografica BIS. Per ECM, ha pubblicato un cd con le Sonate di Enescu e Ravel con il pianista Péter Nagy e uno contenente opere di Bach e Stravinsky. Ha vinto il Concorso Sibelius nel 1985 e il Premio Paganini nel 1988. Suona il violino Stradivari “Abergavenny” del 1724.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2012-01-16 07:59:23.
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