Marco Marchetto-“Io piango, io rido, io sbadiglio-Tratterello minimo di sopravvivenza”
(Neos Edizioni-2011- pagg.70-€ 11,50)
L’arte di “fare ridere” è certamente una delle più difficili. Molti ci provano (e con successo) ma moltissimi non riescono nell’intento, nonostante la loro buona volontà.
Il nostro Autore, Marco Marchetto, con questo suo pamphlet dal titolo originale “Io piango, io rido, io sbadiglio” in poche pagine (sono solo una settantina) sembra sia riuscito pienamente nell’intento.
Suddividendo e “sviluppando” sapientemente le tre azioni del titolo, Marco Marchetto ci porta per mano a toccare l’umorismo più semplice e quindi più schietto, sfiorando praticamente tutti o quasi i campi dello scibile, e con ottimi risultati. Inoltre, l’idea di fare interagire l’Autore con una persona immaginaria rende ancora più efficace e divertente la lettura.
Marco Marchetto, un “medico di famiglia” che si inventa divertente porgitore di “storie di comune comicità” (definizione che spero non offenda l’Autore), oltre a svolgere la sua attività professionale, si definisce un accanito lettore e un appassionato di cinema, musica jazz e telefilm americani. Da una decina di anni si cimenta nella scrittura di racconti brevi. Nell’anno 2008 un suo racconto ha conquistato il secondo posto del premio letterario MEDITO. Presso la Neos Edizioni ha già pubblicato Alprazolam. Storie di killer, precari e sognatori (2010).
Questa sorta di trattato sul ridere è completato da una arguta e spiritosa “Bibliografia commentata e ragionata”.
Un libro che ha, tra l’altro, il grande pregio di consentire al lettore di lasciare da parte, almeno temporaneamente, i problemi e le non poche preoccupazioni di questi tempi.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2012-02-06 07:18:02.
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