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Mafia, odio, cibo: i prossimi appuntamenti
“UN MORTO OGNI TANTO”: a Torino il 9 febbraio la presentazione del libro di Paolo Borrometi
Sabato 9 febbraio, alle 18, a Binaria, il Centro commensale del Gruppo Abele, in via Sestriere 34 a Torino, Paolo Borrometi, giornalista minacciato dalla mafia e presidente di Articolo 21, presenta il suo nuovo libro "Un morto ogni tanto. La mia battaglia contro la mafia invisibile", edito da Solferino. L’autore dialoga con Gian Mario Gillio, giornalista di Riforma e portavoce del Circolo Articolo 21 Piemonte. Interverrà la vicepresidente del Senato della Repubblica, Anna Rossomando. Brani del libro saranno letti dall’attrice Luisa Trompetto.
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IL GIORNALISMO E LA SPINTA ALL’ODIO Corso deontologico a Torino il 21 febbraio
"Hate Speech" e giornalismo: TRA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE. E’ questo il tema del corso di formazione (6 crediti deontologici) in programma per giovedì 21 febbraio, dalle 14 alle 18, presso Toolbox Coworking, in via Agostino da Montefeltro 2, a Torino (di fronte all’ospedale Mauriziano, oltre la ferrovia). E’previsto anche un secondo appuntamento, "Hate Speech" e giornalismo: IL POTERE DELLE BUFALE E LA SCELTA DELLE PAROLE, il 28 febbraio: i due incontri sono collegati ma autonomi, si possono seguire entrambi o soltanto uno dei due. Data la responsabilità del giornalismo nel modellare l’opinione pubblica e il clima culturale della società, il corso, organizzato dall’Associazione Stampa Subalpina in collaborazione con l’Associazione Altera, si propone di offrire strumenti utili a riconoscere, evitare e raccontare un fenomeno di grande attualità: i discorsi di incitamento all’odio (hate speech). Questi gli argomenti: - Sensibilizzare circa l’impatto e le percezioni dei discorsi d’odio (hate speech) - Saper riconoscere i messaggi discriminatori, violenti e d’odio - Saper promuovere il rispetto dei diritti umani e la cultura delle differenze nello spazio reale come in quello on-line - Concetti di stereotipo, pregiudizio, discriminazione, razzismo - Il linguaggio dell’intolleranza - Esempi on-line di intolleranza ed espressioni violente verso il diverso Il corso è organizzato con modalità interattiva, con l’ausilio di materiale digitale e per mezzo dell’analisi di esempi concreti. Tengono il corso: - Luciano Scagliotti, del Comitato per i diritti umani del Consiglio regionale del Piemonte; membro del gruppo consultivo della piattaforma per i diritti fondamentali presso l’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali; coordinatore della piattaforma nazionale della rete europea contro il razzismo (ENAR). - Sophie Brunodet, educatrice e formatrice specializzata su tematiche di genere, discriminazioni, bullismo e linguaggio. Modera: Paolo Piacenza, giornalista, tutor al Master in Giornalismo dell’Università di Torino; presidente di Publican, associazione per l’innovazione dell’informazione. Iscrizioni su Piattaforma Sigef entro il 19 febbraio.
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QUARTO FESTIVAL DEL GIORNALISMO ALIMENTARE Dibattiti e corsi di formazione a Torino ed Alba
Contribuire a migliorare la qualità dell’informazione che ruota attorno al cibo, per rispondere a un preciso diritto dei cittadini: essere davvero liberi di scegliere cosa mangiare e come mangiare. È questo l’obiettivo del Festival del Giornalismo Alimentare, che torna giovedì 21 e venerdì 22 febbraio a "Torino Incontra", più una mattina di formazione ad Alba sabato 23 febbraio. Accreditarsi all’intero Festival (comprese le attività collaterali) è gratis. L’accreditamento si effettua sul sito del Festival a questo link: https://www.festivalgiornalismoalimentare.it/it/accredito.html Attenzione, però, questo è l’accreditamento ai lavori del Festival e non per i crediti formativi, per ottenere i quali i giornalisti devono iscriversi a ciascuna giornata del Festival anche sulla piattaforma SIGEF. Qui il programma del Festival: https://www.festivalgiornalismoalimentare.it/images/ProgrammaFGA2019_def-5feb.pdf
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PRESSBOX, UN UFFICIO DA FREELANCE Come, dove e quanto costa una postazione nel coworking
Uno spazio comune per lavorare insieme, per costruire nuove relazioni, per aprirsi al mondo delle tecnologie e dell’innovazione, per sfruttare le contaminazione con altri settori professionali, per ripensare alla professione giornalistica, per ricostruire le tutele per chi lavora in modo indipendente. È questo PRESSBOX, il primo coworking per giornalisti freelance, promosso dall’associazione Stampa Subalpina. La sede è Toolbox, grande spazio di lavoro condiviso, in via Agostino da Montefeltro 2, a Torino (zona ospedale Mauriziano, cavalcavia di corso Dante), che oggi ospita circa 500 persone. All’interno di Pressbox si trovano 16 postazioni, accessibili 24 ore su 24, sette giorni su sette, con connessione internet e accesso indipendente rispetto all’entrata principale fuori dall’orario ufficio. Per accedere a Pressbox è necessario richiedere alla Subalpina un apposito certificato (che attesta l’iscrizione alla Subalpina e il regolare pagamento della quota annuale) da esibire alla reception di Toolbox. Il costo mensile (30 giorni di calendario, da quando si "affitta" la postazione) è di 100 euro più Iva. Chi fosse interessato a una postazione può telefonare a 011/5623373 oppure scrivere a coworking.subalpina@gmail.com.
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