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Novità LIBRI - FINE MAGGIO 2019
In libreria dal 24 maggio
Saggistica
SIRIA, I CRISTIANI NELLA GUERRA
Da Assad al futuro
Fulvio Scaglione
PENSIERO INCOMPLETO
Breve introduzione alle grandi domande della vita
Gaetano Piccolo
Spiritualità
DANZARE CON LA SOLITUDINE
José Maria Rodríguez Olaizola, SJ
Raccolta testi Papa
C’ERA UN VECCHIO GESUITA «FURBACCIONE»
100+10 parabole di papa Francesco
Luigi Accattoli - Ciro Fusco
Psicologia
INCONTRARSI NELL’ANIMA
Potenziare le risorse interiori per vivere meglio
Giuliano Guerra
Raccolta preghiere
DIO SCOMMETTE SU DI NOI
Pregare con don Tonino Bello
A cura di Nandino Capovilla e Sorelle Povere di Santa Chiara di Otranto, di Lecce e di Scutari
COMUNICATO STAMPA PAOLINE
Fine MAGGIO 2019
In libreria dal 24 maggio
SIRIA, I CRISTIANI NELLA GUERRA
Da Assad al futuro
Fulvio Scaglione
pp. 176 – euro 16,00
Il giornalista Fulvio Scaglione racconta la Siria degli ultimi anni, dando voce a quella minoranza cristiana del Paese mediorientale che l’Occidente non ha voluto, né vuole, ascoltare.
Siria 2011: l’inizio della tragedia. Da quel momento cronaca e immagini hanno permesso a violenza, morte, distruzione, ma anche voglia di pace, di bussare alla porta del nostro Occidente e raccontare una guerra. Una guerra combattuta su più fronti, da protagonisti diversi ma ugualmente decisi a proteggere con ferocia i propri interessi economici, politici e strategici.
In queste pagine l’Autore racconta la Siria di questi ultimi anni, e lo fa dando voce ai cristiani lì presenti, uomini e donne che l’Occidente continua a non ascoltare, anche se dovrebbe averli come primi e più autorevoli interlocutori. Nessuno conosce il Medio Oriente come i cristiani. Loro sono nati lì. Nessuno conosce l’islam come i cristiani. Tra il Seicento e l’Ottocento, quando la presenza islamica dilagò dalla Spagna all’Asia Centrale, furono i cristiani mediorientali, che stavano diventando minoranza, a trasmetterle l’enorme patrimonio culturale dell’ellenismo. Oggi proprio loro possono aiutarci a decifrare quel mondo islamico in cui sono immersi e con cui, nel corso di molti secoli e a prezzo di indicibili sacrifici, hanno imparato a convivere.
Scrive l’Autore nell’introduzione: “Si è scientificamente scelto di silenziare l’opinione dei cristiani di Siria sugli avvenimenti di Siria, o di farla passare per quella di un gruppo inaffidabile […].Un’operazione di censura, ma duplice. Religiosa, perché ha introdotto, all’interno delle Chiese, una discriminazione tra coloro che, a torto o a ragione, abbracciavano la causa della protesta anti-Assad (considerati, per quel solo fatto, cristiani veri) e coloro che, con diverse inclinazioni e sfumature, e anche qui a torto o a ragione, invitavano a una più attenta valutazione della situazione. Censura però anche civile, perché ha emarginato il più possibile dal dibattito pubblico occidentale le voci di coloro che vivevano la crisi e la guerra sulla propria pelle, ed erano colpevoli solo di avere un parere divergente rispetto al cosiddetto senso comune”.
Note aggiutive sull’autore
Fulvio Scaglione è nato nel 1957 a Moncalvo (Asti). Giornalista professionista dal 1981, è stato vicedirettore di Famiglia Cristiana dal 2000 al 2016. Per la testata è stato anche corrispondente da Mosca e inviato nelle ex Repubbliche sovietiche, ha seguito le guerre in Afghanistan e in Iraq e ha scritto reportage da quasi tutti i Paesi del Medio Oriente. Attualmente collabora con Famiglia Cristiana, Avvenire, L’eco di Bergamo, Limes e Terrasanta, con le testate online Occhi della Guerra, Linkiesta e Terrasanta.net. Attivo su Facebook e Twitter, Fulvio Scaglione ha inoltre un proprio sito personale, dedicato soprattutto ai temi della politica internazionale: www.fulvioscaglione.com. Ha firmato cinque libri: Bye bye Baghdad (2003); La Russia è tornata (2005); I cristiani e il Medio Oriente (2008); Il patto con il diavolo (2016); Padre Pino Puglisi. Martire di mafia (2018).
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COMUNICATO STAMPA PAOLINE
Fine MAGGIO 2019
In libreria dal 24 maggio
PENSIERO INCOMPLETO
Breve introduzione alle grandi domande della vita
Gaetano Piccolo
pp. 176 – euro 18,00
Padre Gaetano Piccolo affronta le grandi domande della vita, mettendo in luce la bellezza del pensiero che diventa azione nella vita concreta.
Se un pensiero pretende di essere completo, allora si ferma. Diventa saturo. Non cerca più. L’Autore propone di ricominciare a dare spazio al pensare, non per perderci nei nostri ragionamenti, ma per ritrovare il gusto della riflessione.
Scrive padre Gaetano nell’introduzione: “Siamo nell’epoca degli slogan, delle frasi gridate, delle notizie false. Siamo in un passaggio storico in cui si sente cantare il De profundis della ragione […].In questo scenario così frammentato e desolante, mi ha ridestato quella parola di papa Francesco che, per ben due volte, a distanza di poco tempo, ha parlato di pensiero incompleto (Il gesuita deve essere una persona dal pensiero incompleto, dal pensiero aperto). Questo libro nasce proprio da questo invito e da questa inquietudine: tornare a pensare. De profundis significa canto che viene dagli abissi, in cui il pensiero è sprofondato, ma possiamo anche intenderlo come canto sulle cose profonde, sulle grandi domande della vita, su quelle cose che stanno a cuore a ciascuno, ma su cui non abbiamo più l’audacia di riflettere: il tempo, la morte, l’amore, la libertà, il desiderio…”.
Ogni capitolo del libro affronta una delle grandi domande della vita e si struttura intorno a quattro verbi: gustare (sentire il sapore di una poesia o di un racconto che ci fa pensare), pensare (mettere in ordine i nostri pensieri con l’aiuto di una sapienza antica e moderna), agire (accogliere qualche provocazione per continuare a interrogarsi o per condividere con altri), approfondire (ricevere qualche suggerimento per eventuali ulteriori approfondimenti). Così la bellezza del pensiero diventa azione nella nostra vita concreta.
Note sull’Autore
Gaetano Piccolo (Napoli, 1973) è gesuita e insegna Metafisica presso la Pontificia Università Gregoriana. Studioso di sant’Agostino, ha sviluppato la sua ricerca soprattutto intorno alle questioni del linguaggio e della decisione. Accanto all’impegno accademico, svolge un’intensa attività apostolica, proponendo incontri di formazione e corsi di Esercizi spirituali. Tra le sue pubblicazioni con Paoline: Leggersi dentro. Con il Vangelo di Matteo (20165), Testa o Cuore. L’arte del discernimento (20174); Leggersi dentro. Con il Vangelo di Marco (20174); Il profumo dello sposo (2018); Leggersi dentro. Con il Vangelo di Luca (20183).
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COMUNICATO STAMPA PAOLINE
Fine MAGGIO 2019
In libreria dal 24 maggio
DANZARE CON LA SOLITUDINE
José Maria Rodríguez Olaizola, SJ
pp. 240 – euro 18,00
Il sociologo José Maria Rodríguez Olaizola, gesuita, offre uno sguardo originale su una compagna di cammino inseparabile e preziosa, anche se spesso scomoda e vissuta negativamente: la solitudine.
La solitudine, una delle più universali esperienze che attraversano e accomunano l’umanità. Chi di noi non ha provato sulla sua pelle, almeno qualche volta, il suo graffio amaro? Quella solitudine che non vogliamo, quella che ci cade addosso inaspettata e non desiderata. Quella che ci fa ribellare, sognando con tutte le nostre forze una parola amica, un abbraccio che ci faccia sentire protetti, una spalla su cui appoggiarci per liberarci della stanchezza o del dolore che ci portiamo dentro. Quella che ci semina dentro insicurezze riguardo noi stessi e il nostro valore, quella che solleva sensi di colpa per decisioni non prese.
La solitudine ha molte facce, ma non tutte negative. E, nel bene e nel male, rimane una compagna di cammino inseparabile e preziosa. Parte da questa convinzione il libro Danzare con la solitudine, scritto da José María Rodríguez Olaizola, gesuita e sociologo, autore di libri, tutti grandi successi editoriali in Spagna, in cui offre un modo particolare di guardare la nostra società e il mondo, coniugando fede e vita quotidiana.
L’Autore offre una riflessione attenta e non scontata sulla persona e sulla società contemporanea, sulla nostra vita complessa e sulle ferite che, a volte, la assillano. Ma non basta. La preziosità di queste pagine sta nella sfida che lanciano a ognuno: scoprire e ascoltare la musica che ogni solitudine genera in noi, imparare il suo ritmo e danzare ogni giorno e in ogni momento, anche nei più complicati della vita.
Leggiamo nell’introduzione: “Solitudine e incontro non sono nemici. Sono, invece, due dimensioni della nostra vita, di tutte le vite. Dobbiamo solo imparare a conoscerli. Specialmente la solitudine. Perché, lungi dall’essere un peso o una minaccia, essa si trasformi in opportunità e fonte di insegnamento. Perché in essa possiamo incontrarci, incontrare noi stessi e gli altri. Perché, invece di buttarci giù di morale e toglierci le forze, essa si trasformi in un’alleata in questa battaglia affascinante e complessa che si chiama vita. Dobbiamo solo imparare ad ascoltare una musica diversa, che ci aiuti a danzare proprio con la solitudine. Una musica fatta di accettazione e di desideri, di lucidità e di consapevolezza, di memoria e di speranza, di fede e di burrasche. Tutto questo è racchiuso nel libro che hai tra le mani. La solitudine e l’incontro. Il silenzio e la musica”.
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COMUNICATO STAMPA PAOLINE
Fine MAGGIO 2019
In libreria dal 24 maggio
C’ERA UN VECCHIO GESUITA «FURBACCIONE»
100+10 parabole di papa Francesco
Luigi Accattoli - Ciro Fusco
pp. 208 – euro 14,00
Luigi Accattoli e Ciro Fusco presentano e analizzano centodieci racconti utilizzati dal papa: parabole che, sullo stile di Gesù, diventano magistero narrativo, pedagogia vissuta, storie di vita.
Come parla Francesco? In che modo parla di Dio? Spesso si serve di storie, di racconti, di esempi tratti dalla vita di ogni giorno. È questa la forma più contagiosa con cui propone il ritorno al Vangelo. Le parabole gli servono per farsi capire, ma anche per scuotere e per essere incisivo e concreto. Questa attitudine creativa alla narrazione evangelica gli proviene dall’essere stato parroco e vescovo in mezzo a un santo popolo di Dio, come lui lo chiama, dove il racconto dell’incontro con il Signore è ancora possibile.
Quest’uso delle parabole è un aspetto poco studiato della sua predicazione, benché segnalato dai media a motivo di parole e immagini che risultano nuove rispetto alla consueta forma linguistica usata dai suoi predecessori. Per questo Luigi Accattoli e Ciro Fusco hanno deciso di raccogliere e analizzare centodieci di questi racconti. Le parabole sono riportate nel linguaggio tipico di papa Francesco, un italiano colorato, molto espressivo e facilmente comprensibile da tutti.
Gli Autori sono pervenuti alla conclusione che l’uso di questo genere narrativo da parte di Francesco ha tre obiettivi possibili: esplorare il nuovo, scuotere gli ascoltatori, dire qualcosa quando non può dire tutto. La parabola allora diventa magistero narrativo, pedagogia vissuta, storie di vita che il pastore offre ai suoi. Egli propone l’annuncio del Vangelo attraverso un ritorno, almeno ideale o simbolico, all’arte comunicativa di Gesù, grande ed efficace nell’uso della parabola.
Scrivono Accattoli e Fusco nella prefazione: “Il libro ha due autori. Uno di noi interpreta, nella parte introduttiva, le finalità di Francesco che parla in parabole, l’altro, al termine della narrazione, ne studia
le circostanze e le modalità. Insieme commentiamo i singoli racconti per renderli appieno comprensibili, staccati come sono dal contesto in cui il Papa li aveva proposti. Buona lettura!”.
Note sugli Autori
Luigi Accattoli, nato a Recanati (MC) nel 1943, vaticanista alla Repubblica (dal 1975) e al Corriere della Sera (dal 1981), coordina il blog www.luigiaccattoli.it e collabora da quarantasei anni alla rivista Il Regno. È autore dei volumi: Quando il Papa chiede perdono. Tutti i mea culpa di Giovanni Paolo II (1999); Giovanni Paolo II. La prima biografia completa (2006); Maria Ines, hai visto che non ho messo le scarpe rosse? Detti memorabili di papa Francesco (2016).
Ciro Fusco, nato a Ercolano (NA) nel 1964, giornalista professionista dal 2001, ha iniziato a occuparsi di comunicazione religiosa nel 1996, lavorando per l’Agenzia romana per la preparazione del Giubileo del 2000, dove è stato referente delle relazioni con la Sala Stampa della Santa Sede. Con Luigi Accattoli ha collaborato alla redazione del volume Islam, storie italiane di buona convivenza (2004).
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COMUNICATO STAMPA PAOLINE
Fine MAGGIO 2019
In libreria dal 24 maggio
INCONTRARSI NELL’ANIMA
Potenziare le risorse interiori per vivere meglio
Giuliano Guerra
pp. 200 – euro 15,00
Torna in libreria Giuliano Guerra con un testo che offre indicazioni concrete per purificare pensieri e modi di agire e portare così allo scoperto talenti, gioia, creatività.
Giuliano Guerra, medico e psicoterapeuta, ha creato una struttura nei pressi di Sirmione, sul lago di Garda, dove riceve e ospita chi desidera riflettere sul proprio modo di percorrere il cammino dell’esistenza umana. È presidente dell’associazione “Il Bosco delle Emozioni”, che aiuta scolaresche, educatori e persone in ricerca a ritrovare ed esprimere il meglio di sé attraverso il contributo delle energie vitali della natura, il silenzio del bosco e la contemplazione delle bellezze del lago di Garda (www.ilboscodelleemozioni.it). È autore di diversi libri, tra i quali: La via dell’amore (2011), Risvegliare l’anima (2012), L’intelligenza dell’anima. Risana e rivitalizza le tue cellule (con R. Capitanata, 2019).
Con Paoline ha iniziato dal 2016 un percorso editoriale, pubblicando due libri: La crisi, un’opportunità e Il sorriso. Positività che viene dal cuore. Un percorso che si arricchisce ora di un terzo volume INCONTRARSI NELL’ANIMA. Potenziare le risorse interiori per vivere meglio. In questo libro l’Autore parte dalla premessa che possediamo due nature: una natura inferiore, legata agli istinti, che ricerca in modo egoistico l’affermazione personale, e una natura spirituale, che si manifesta attraverso pensieri evoluti, atteggiamenti altruistici, emozioni e stati d’animo elevati quali entusiasmo, fiducia, amore, generosità, compassione. È questa seconda natura che occorre sviluppare se vogliamo vivere nel benessere globale, avere un’aspettativa di vita più lunga e costruire rapporti umani appaganti.
Attraverso contenuti scientifici, tecniche di visualizzazione e descrizioni cliniche, il libro offre indicazioni concrete per purificare pensieri e modi di agire e portare così allo scoperto talenti, gioia, creatività. L’obiettivo è entrare nuovamente in contatto con la sorgente della vita, diventando portatori di dinamiche d’amore nel mondo.
Scrive l’Autore nell’introduzione: “Questa è la motivazione principale che mi ha guidato nella stesura dei vari capitoli: aiutare, con umiltà e chiarezza, le persone a intraprendere percorsi evolutivi di crescita, di risveglio, che portino ad armonizzare la natura umana e a ridestare la natura spirituale, così da favorire « gli incontri interpersonali nell’anima”.
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COMUNICATO STAMPA PAOLINE
Fine MAGGIO 2019
In libreria dal 24 maggio
DIO SCOMMETTE SU DI NOI
Pregare con don Tonino Bello
A cura di Nandino Capovilla e Sorelle Povere di Santa Chiara di Otranto, di Lecce e di Scutari
pp. 320 – euro 15,00
Nuova edizione di una raccolta di testi e preghiere di don Tonino Bello, che spronano ad essere audaci, a parlare ad alta voce per migliorare l’umanità in nome del Vangelo.
Una nuova edizione del libro Dio scommette su Dio, in cui sono raccolti testi e preghiere di don Tonino Bello (1935-1993). Pagine che possono accompagnare diverse esigenze pastorali, differenti occasioni della vita e i tempi liturgici. Le preghiere e le parole di don Tonino invitano a non essere spettatori della storia, ma a coinvolgersi, a essere testimoni credibili del cristianesimo, in ogni situazione della vita, in famiglia come in chiesa, nella vita sociale come in quella consacrata, per prendersi cura degli altri, per condividerne le sofferenze e le speranze. Ci spronano all’audacia, all’alzarsi in piedi e a parlare ad alta voce per migliorare l’umanità in nome del Vangelo, per trovare il coraggio profetico di denunciare le cose che non vanno.
Pregare oggi con le sue parole è un modo per scoprire relazioni nuove, capaci di convivialità, di tenerezza e di condivisione, per costruire un mondo più umano e più giusto.
Scrive nella presentazione Monsignor Giovanni Giudici, Vescovo emerito di Pavia: “Forse la realtà della pace evoca, in alcuni scenari troppo vasti, situazioni al di fuori della portata dell’esperienza personale. E allora non se ne parla, non ci si pensa, non la si invoca. Ma la pace di cui parla il cristiano è, secondo la parola di don Tonino, «made in cielo», cioè essa è tutta nella disponibilità di Dio, e allo stesso tempo essa è da chiedere con insistenza perché trovi posto fra noi, e sulla terra vi sia chi collabora per conseguire la verità, la riconciliazione e la giustizia”.
Note sul curatore
Nandino Capovilla (Venezia 1962) è parroco a Marghera (Venezia). Dal 2009 al 2013 è stato coordinatore nazionale di Pax Christi Italia. Con Paoline ha pubblicato Un parroco all’ inferno. Abuna Manuel tra le macerie di Gaza (20102); ha inoltre curato il volume di Michel Sabbah Voce che grida dal deserto (20082). Con Betta Tusset ha pubblicato Nei sandali degli ultimi. In Terra Santa con Etty Hillesum (2005); Bocchescucite. Voci dai Territori Occupati (20103); Via crucis in Terra Santa. Dalla croce alla pace (2010); Voglia di normalità. Finestre di resistenza nonviolenta palestinese (con dvd, 2012); Esclusi. Nelle periferie esistenziali di papa Francesco (20154).
mario t. barbero
Pubblicato il 2019-05-24 12:00:14.
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