NOTIZIA COME PERCHE’
La magia del natale e il fascino del passato
Il natale: la festa magica che ogni anno, puntualmente, ci avvicina con i sentimenti migliori.
Noi lo aspettiamo e riusciamo ancora a trasmettere questa gioia ai nostri bambini.
Purtroppo lo snaturiamo con degli oggetti e non lo viviamo più nella tradizione del passato: allora ci si accontentava di poco ed era tutto magico nell’attesa di un evento straordinario.
Peccato che gli anni hanno trasformato questa atmosfera in una festa dominata dagli oggetti: regali dovuti, a volte inutili,privi di sentimento, di un biglietto sincero.
Due righe, spesso ripetute, su WhatsApp , l’augurio frettoloso telefonico, una busta con dei soldi in assenza di idee, il regalo utile, il cesto ricolmo di cibi e di dolcezze varie.
Un fastidio, più che una gioia, una festa come un’altra.
Per i negozianti, i supermercati, la ricetta è simile a quella adottata per Hallowen o ad altre ricorrenze, che possano portare in cassa un po' di denaro, specie in questi tempi economici così incerti.
Eppure, nonostante tutto, si apprezzano ancora i pensierini scritti dai bambini grazie all’aiuto delle loro maestre e fanno tenerezza i loro sguardi incantati di fronte al mistero di un presepe.
Fortuna che il Natale conserva ancora questo fascino innocente, non ancora sporcato dal desiderio di apparire.
Quasi un monito per un’infanzia perduta, ricca di persone care e di amici che sapevano volersi bene in modo sincero e non ipocrita.
In fondo, sono i valori della nostra cultura e di una tradizione trasmessa che è ancora in grado di fare breccia in una società che, per crescere, deve saper valorizzare anche il passato.
I nostri giovani rappresentano il futuro, ma sanno ancora distinguere e ricordare ciò che si è cercato di dare loro e sono in grado di giudicare la validità dei nostri comportamenti.
Ecco perché sempre di più ci sono quelle risposte generose da parte loro.
Li vediamo, infatti, a supporto degli adulti per le calamità naturali, per l’aiuto agli anziani, ai poveri, ai malati.
Non dobbiamo negare loro queste capacità perché, anche per il Natale, molti di loro li troviamo in prima linea a donare quel conforto gratuito per chi ha bisogno.
Certo, per vederli tali, il nostro seme deve essere l’esempio che in ogni occasione può far loro riflettere.
Anche così, il nostro Natale può diventare una festa sincera e vera.
Anche così il ricordo di quando eravamo noi, bambini, conserva quel fascino e quella atmosfera magica creata dai nostri genitori, nonostante le privazioni e i sacrifici per donarci un po' di felicità.
Renato Celeste
Pubblicato il 2019-11-29 10:09:03.
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