Robindronath Tagore-“CITRA – La scoperta del Dio della vita”
(Edizioni Paoline 2012- pagg.238-€13,00)
Robindronath Tagore (Calcutta 1861-1941) e Premio Nobel per la Letteratura nel 1913, è considerato dall’India di oggi e dal Bangladesh il più grande poeta. Tagore fu romanziere, drammaturgo, filosofo, pedagogista, compositore, critico letterario e pittore Sempre sensibile alle problematiche dell’uomo e al rapporto personale con Dio, in questo testo edito con i caratteri delle Edizioni Paoline, l’Autore ci dà un saggio con la raccolta di poesie Citra, fra le altre della raccolta della “Bellezza” e, in particolare, quella che sta alla radice di tutte, la Bellezza eterna. Quella che mai svanisce. “In mezzo al mondo quanto sei varia, o Bellezza variopinta!”.
Il suo trattato, comunque, che oltre a essere un inno alla Bellezza, ne pervade l’intero universo e tutte le sue manifestazioni sulla terra, di varie forme e colori. Di qui il titolo Citra che significa: varia, variopinta.
Un libro che oltre alle lodi alla Bellezza, al Creato è anche espressione dell’interiorità di Tagore e, di riflesso, di quello è “interiorità” nell’animo di ogni uomo.
Una raccolta di trentanove inni alla Bellezza in tutte le sue forme.
Il testo è corredato dalle note biografiche del traduttore Padre Marino Rigon e dalla curatrice del testo Laura Santoro Ragaini che per lungo tempo ha soggiornato nei luoghi tagoriani di Silaidaha nel Nord del Bangladesh e a “Santineketon” in India.
. Citra è un libro che ci invita a riflettere non solo sulla Bellezza ma sul quel “Qualcuno” Testimone interiore e Dio della vita e accompagna ognuno di noi.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2012-08-04 12:09:29.
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