ANALISI E FATTI SOCIALI UN VACCINO SOCIALE COME EQUIBRIO
Ci fosse un vaccino contro la cattiveria,l’ingordigia, la sete di denaro,l’odio, etc, sarebbe una conquista in grado di mettersi alle spalle qualsiasi Pandemia. Il lupo, si sa,perde il pelo ,ma non il vizio, ma il detto ha troppe somiglianze con il genere umano. Del resto, ogni giorno che stiamo vivendo ne è una riprova e non sfugge all’uomo della strada, cioè ai commenti di ognuno di noi. Sono argomenti così ovvi che sono simili al “refrain “ musicale della serie: ma dove vivi? Tuttavia, da quando cerco di fare delle osservazioni comuni, chi le condivide viene considerato un essere di un’era lontana senza capire che è la stessa che ritorna con le dovute trasformazioni sociali, di volta, in volta. Quale sarebbe allora una soluzione sociologica, dal momento che ci sono tanti scienziati in giro che sentenziano tutti i giorni il nostro probabile futuro? In primis, una corretta comunicazione (che non guasta mai) basata su delle ipotesi empiriche ( scientifiche); poi, il coraggio di rifare davvero tutto da capo (e qui casca l’asino) e, infine, il coraggio di mettersi da parte quando si superano certi limiti. Cose dette e ridette che andrebbero indirizzate a persone professionalmente competenti e preparate nei loro ruoli, abbandonando quegli interessi di parte, che difficilmente sono a vantaggio dei cittadini. Tecnicamente sarebbe lo “ spirito di servizio”, con l’obiettivo di ricostruire una società che ha perso i suoi valori culturali per inseguire le chimere di un progresso che spesso è simile ad un regresso. La sperequazione sociale, c’è sempre stata ,ma gli sforzi per livellarla sembrano programmati per le generazioni future, mai per la nostra. In questi casi ,tornerebbe di moda l’umiltà che sembrerebbe essere un sentimento così obsoleto da considerarlo un mero sentimentalismo. Ci vorrà del tempo per consentire al nostro vaccino sociale di poter agire, così come per quello,(tuttora sperimentale) in grado di sconfiggere la pandemia in corso in tutto il pianeta. L’attenzione dovrà essere sempre vigile, con la consapevolezza che, per cambiare, tutti noi siamo protagonisti di un sistema che si trasformerà sempre, ma che avrà nel contempo bisogno di una ricerca, sempre difficile, del punto di equilibrio. R
Pubblicato il 2021-04-25 15:25:56.
Questa pubblicazione è stata richiesta 178370 volte.