Riccardo Marchina – “Ballata per le spose”
(Neos Edizioni 2012-. Pagg.115-€13,00)
Sergio Marchina ritorna alla ribalta con i caratteri della Neos Edizioni e questa volta ci presenta, nell’ambito delle sue minuziose ricerche sull’integrazione e su quel mondo troppo scientemente (o incoscientemente?) riposto nel dimenticatoio dall’attuale mondo troppo preso dalla globalizzazione e dagli interessi personali, un nuovo episodio di quelle storie che spesso vengono trascurate perché interessano solo gli altri.
Attraverso tre interessanti e toccanti racconti, Riccardo Marchina ci fa nuovamente rivivere “quel mondo” che lui stesso sembra avere avocato come scopo di vita e volontà di fare incidere anche nell’animo delle persone che meno sentono questa parte dell’umanità o che, forse solo per comodità e per quieto vivere o, peggio ancora, magari per disinteresse o disattenzione, cercano di tenere lontano. Ma la sensibilità dell’Autore riesce comunque a incidere (a volte pesantemente) fino a metterci nelle condizioni di riflettere su vicende così umane e così traboccanti di umanità che, alla fin fine, ne troviamo inconsciamente tracce indelebili nei nostri cuori.
Ancora una volta, Marchina ha saputo toccare le corde del sentimento, lui però utilizzando non solo una corda come quella del violino di Ivica, ma tutti i suoni di un violino immaginario e aulico. Tre racconti che datano dal luglio 2011 al febbraio 2012 ma che non hanno epoca, talmente possono attualizzarsi in qualsiasi momento per raccontarci uno spaccato di vita, di amore, di morte e di sofferenza di quanti si sono trovati (e ancora si trovano) a vivere guerre, massacri e orrori, purtroppo non solo circoscritti ai luoghi dei racconti, ma anche in posti vicino, troppo vicino a noi.
Giornalista pubblicista e collaboratore della testata “Corriere di Chieri”, Riccardo Marchina fa seguire questo suo lavoro ad altre opere del genere che segnano un po’ un percorso creativo strutturato sul tema dell’integrazione. Così, questo Ballata per le spose del 2012, segue La piazza della zingara e L’agenzia dei segreti precari del 2010 e 2011 sempre con la Neos Edizioni e di Bricandera edito nel 2007. Per i suoi lavori ha ottenuto diversi riconoscimenti, fra cui il premio della Presidenza della Repubblica “Amico Rom” della Città di Lanciano nel 2007, e il Premio Superga della Città di Torino nel 2008 per il racconto Drabarimòs.
Mario T. Barbero
Pubblicato il 2012-12-27 06:49:51.
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