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TCBO: NASCE “I 72 NOSTOI”, NUOVO PROGETTO DI FUNDRAISING E CORPORATE MEMBERSHIP
Primo evento di presentazione riservato alle aziende e ai mecenati oggi, lunedì 10 novembre alle 18.00, nella sede storica di Largo Respighi
Una ristrutturazione che non riguarda solo le mura del teatro, ma anche i valori che lo abitano. Il nuovo Comunale di Bologna nasce con l’obiettivo di trasformare il restauro del suo contenitore in un’occasione di rinnovamento del suo contenuto: un teatro simbolo del Made in Italy culturale, concepito nel progetto urbanistico come parte viva del tessuto cittadino, aperto al dialogo con la comunità e capace di coniugare tradizione e innovazione in un equilibrio tra accessibilità, inclusione e valorizzazione della propria storia.
È questa la visione della nuova Direzione del TCBO, che guarda alla riapertura della sede storica di Largo Respighi, prevista per febbraio 2027, non solo come un traguardo post-chiusura, ma come una tappa di un più ampio processo di rilancio e trasformazione dell’Istituzione: un percorso che unisce rinnovamento strutturale, artistico e organizzativo.
Nasce così “Cantiere Itaca”, il progetto che integra i lavori di restauro avviati dal Comune di Bologna con gli interventi curati dal Teatro Comunale, la riorganizzazione gestionale della Fondazione e un innovativo programma di fundraising. Quest’ultimo punta a raccogliere due milioni di euro per il restauro edilizio e un milione di euro per il rinnovamento del contenuto artistico e sociale attraverso l’inedita membership dedicata ai privati: “I 72 Nostoi”, un originale modello di mecenatismo che si svilupperà dal 2025 al 2028.
Oltre alle risorse pubbliche già messe in campo, sarà fondamentale il contributo dei privati, che permetterà di ampliare l’ambito di intervento dei lavori, non solo nell’urgenza del cantiere ma anche in futuro, continuando a sostenere restauro, manutenzione e ammodernamento del teatro cittadino. Una vera e propria “chiamata alle arti”, che consentirà di riconsegnare alla comunità un teatro sempre più funzionale e fruibile.
Per quanto riguarda il contenitore, il Comune di Bologna ha destinato – tra fondi propri, PNRR e risorse europee – 14 milioni di euro per lavori da completarsi entro l’inizio del 2027. Gli interventi prevedono una significativa riqualificazione urbana di via del Guasto, con la creazione di un nuovo accesso al teatro, una biglietteria, un bookstore, un bistrot, oltre al restauro della via e delle aree circostanti, all’efficientamento energetico e al rinnovamento dei camerini dell’orchestra, dei servizi igienici per il pubblico, dei laboratori e della sala prove.
Parallelamente, sono previsti ulteriori 6 milioni di euro di fondi pubblici per il restauro della macchina scenotecnica, la cui esecuzione, articolata in fasi per non incidere sull’attività artistica, si concluderà entro il 2028.
L’appello ai privati riguarda invece gli spazi destinati al pubblico – i foyer Respighi e Rossini, la Rotonda Gluck, gli ordini di palchi e la volta della Sala Bibiena – per un investimento complessivo stimato in circa 2 milioni di euro, oltre al milione già donato da Alfasigma, che ha adottato il rifacimento degli uffici della Sovrintendenza, della Direzione Artistica e dell’Area Marketing, la realizzazione di un ascensore, il recupero e la valorizzazione della Sala Cappelli e la creazione di una cucina a servizio del Foyer Rossini e della terrazza.
Al fianco delle risorse per il contenitore, anche la ristrutturazione del contenuto necessita di un ulteriore milione di euro all’anno. Qui entrano in campo 72 “eroi” – aziende o cittadini – che, grazie allo strumento fiscale dell’Art Bonus, potranno aderire alla membership annuale “I 72 Nostoi. Il Circolo del Ritorno”, ispirata ai viaggi di ritorno degli eroi achei dopo la guerra di Troia: un simbolo di condivisione, appartenenza e cammino comune “Verso Itaca”. La campagna di fundraising sarà accompagnata da un claim: “La mia casa ce l’ho solo là”, frase del brano Itaca di Lucio Dalla.
Un impegno concreto e dal forte valore simbolico, che sosterrà il masterplan di ristrutturazione integrale e rafforzerà, anno dopo anno, il ruolo del Comunale come capofila della vita musicale bolognese e capitale mondiale della musica. I 72 mecenati riceveranno inviti alle Prime degli spettacoli e agli appuntamenti più rappresentativi, accesso a incontri esclusivi con artisti, anteprime, prove e ai progetti speciali di “Cantiere Itaca”.
La membership si articola in quattro livelli di donazione – Timonieri, Precursori, Vedette e Naviganti – con valori di adesione differenti. Anche i singoli cittadini potranno effettuare erogazioni liberali, beneficiando delle agevolazioni fiscali previste.
Il progetto “I 72 Nostoi” utilizza lo strumento dell’Art Bonus, creato per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico e artistico italiano, che consente ai mecenati e alle aziende di ricevere un credito d’imposta pari al 65% del valore della donazione in soli tre anni.
«Come Ulisse, costretto a un lungo viaggio lontano da casa, affrontiamo prove, ostacoli e tempeste, ma al tempo stesso scopriamo nuovi mondi, nuove modalità e nuove alleanze – commenta la Sovrintendente del TCBO Elisabetta Riva –. Il nostro approdo è la sede restaurata: un teatro ritrovato e rilanciato, in cui rinnovare il senso profondo della nostra identità di promotori della cultura pubblica. In questa epopea siamo tutti protagonisti: coraggiosi e temerari come Ulisse, trasformativi come Circe, custodi della tradizione come Penelope. Perché il viaggio non si compie mai da soli. Ricollegandoci idealmente alla nostra nuova Stagione 2026 “Verso Itaca”, nascono così “I 72 Nostoi”: compagni di viaggio, eroi culturali, anime generose che condividono un destino comune, quello del ritorno».
Il primo di una serie di eventi riservati alle aziende e ai mecenati è in programma oggi, lunedì 10 novembre alle ore 18.00, presso la sede storica del Teatro Comunale di Bologna, alla presenza del Sindaco e Presidente della Fondazione lirico-sinfonica felsinea Matteo Lepore, della Sovrintendente Elisabetta Riva e del Direttore Artistico Pierangelo Conte, in collaborazione con Confindustria e Legacoop. In questa occasione verrà presentato anche il Comitato d’Onore per la raccolta fondi, capitanato da Marco Checchi, vicepresidente del Comunale e AD del Gruppo Pelliconi.
Info: https://www.tcbo.it/cantiere-itaca/
10.11.2025
A questo link le foto del Teatro Comunale di Bologna con il portico allestito con gli scatti del cantiere realizzati da Ivano Adversi e Gabriele Fiolo: https://www.dropbox.com/scl/fo/56f3abbxnrjxn47q9kqnk/ALlB4KzlZnx5YHPuE43hOXU?rlkey=aohl6yxohgoxsixwfsqdw2lky&st=alikh71p&dl=0
I crediti - da menzionare obbligatoriamente - sono di Andrea Ranzi.
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Pubblicato il 2025-11-11 14:31:56.
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