All’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino Una stagione sinfonica all’insegna di un grande repertorio e di grandi interpreti
La nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che avrà inizio giovedì 15 ottobre 2009 (e come di consueto con la riproposta del concerto nella serata del venerdì) sarà sotto l’egida di una formula che ha avuto molto successo nella stagione appena conclusa “La musica colta sul fatto”. Una stagione, quella conclusa nei giorni scorsi, che ha avuto una felicissima e fortunata appendice con la esecuzione di tutte le Sinfonie di Schubert e dei cinque Concerti per pianoforte e Orchestra di Beethoven sotto la bacchetta e l’interpretazione di Alexander Lonquich. Una formula che è stata molto apprezzata e che, a detta dei responsabili dell’Orchestra, con ogni probabilità verrà proposta in altre occasioni. In quanto agli altri appuntamenti “fuori sede”, ricordiamo l’inaugurazione del Festival Berlioz 2009 a La-Cote-Saint-Andé il 24 agosto con Daniel Kawka impegnato nel Romeo et Juliet di Berlioz, il concerto conclusivo al Concorso di composizione “Strumenti di Pace” di Rovereto nel luglio 2010; la partecipazione al MITO Settembre Musica, che vedrà l’Orchestra Sinfonica Nazionale impegnata in quattro serate (due torinesi e due milanesi) coronate dalla Nona Sinfonia di Beethoven diretta al Palaisozaki di Torino da Kirill Petrenko il 23 settembre 2009. Ed inoltre, tra gli altri impegni ormai abituali, la Sinfonica Rai sarà presente il 22 settembre 2009 ad un nuovo appuntamento televisivo per il concerto per il Prix Italia che quest’anno si svolgerà a Torino con un programma diretto da Kristian Jarvi, mentre a Natale eseguirà il concerto nella Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, trasmesso in Eurovisione dalla Rai.
Venendo in dettaglio alla stagione sinfonica prossima futura, quella 2009/2010 si aprirà sotto il segno di Ludwig van Beethoven: con la bacchetta di Stefan Anton Reck, la soprano Bernarda Bobro e la voce recitante di Klaus Maria Brandauer (attore reso famoso anche dal cinema) verranno eseguite l’ouverture e le musiche di scena da Egmont e la celeberrima Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op.55 Eroica. La stagione 2009/2010 è in particolare improntata sugli anniversari nel 2009 di Haydn e Mendelssohn e nel 2010 di Chopin e Schumann. E legati a questi compositori verranno presentati concerti con solisti di richiamo, come i pianisti Radu Lupo che eseguirà il Concerto in la minore op.54 di Schumann, Louis Lortie che eseguirà il Concert n. 1 in mi minore op.11di Chopin, Jeffrey Tate che dirigerà l’Oratorio Elias du Mendelssohn e Christopher Hogwood sul podio per eseguire la Sinfonia in re maggiore Hob I n. 104 Salomon di Joseph Haydn. Altri grandi solisti saranno la violoncellista Natalia Gutman per Schumann, Enrico Dindo per Haydn e Angela Hewitt interprete e direttore di Bach.. Fra i direttori che si alterneranno sul podio, oltre quelli nominati, spiccano de Burgos con un programma beethoveniano, James Colon Diego Matheuz, Gustavo Dudamel Oleg Castani e Roberto Abbado. Una menzione particolare per il giovane maestro slovacco e già affermato a livello internazionale Juraj Valcuha, designato dalla Rai come nuovo Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale. Il suo incarico sarà operativo a partire dal mese di novembre e fino alla Stagione 2012-2013 e prevede non solo il contributo artistico nella direzione dei concerti, ma anche un rapporto di lavoro e di collaborazione che si baserà sulla direzione di almeno sei concerti in ogni stagione. Il suo debutto sul podio dell’Auditorium “A. Toscanini” avverrà mercoledì 23 dicembre 2009 con il Concerto Straordinario di fine anno “Perpetuum Mobile-Serata di danze”.
Come si può vedere, si tratta di una stagione di tutto rispetto, molto ampia, al di à del momento poco favorevole, sia economicamente a livello generale, sia dalla non troppa attenzione per tutto ciò che fa cultura. Ed è anche per questo che è alquanto opportuna la scelta degli organizzatori di abbinare alle nuove composizioni le grandi opere di repertorio, da Beethoven a Cajkovskij a Brahms a Bach.
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Materiale |
Una stagione sinfonica all’insegna di un grande repertorio e di grandi interpreti |
saggistica |
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Autori |
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Mario T Barbero |
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Pubblicato su: Literary nr.5/2009 |
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