Museo d’Arte Moderna del Castello di Rivoli La riflessione fotografica nelle opere di Thomas Ruff
A partire dal 18 marzo fino al 21 giugno del 2009 presso la “Manica Lunga” del Castello di Rivoli sarà visitabile la mostra personale dedicata all’artista tedesco Thomas Ruff. Si tratta di una esposizione che presenta oltre ottanta opere di questo artista nato nel 1958 a Dusseldorf che indagano con oggettività e riflessione il mezzo fotografico e l’uso che dello stesso ne viene fatto nella società e nell’universo culturale visivo contemporaneo. Ruff a partire dagli anni Settanta ha creato una successione di opere tra cui Portrats (Ritratti), Interieurs (Interni), fotografie di architetture come Hauser (Case), Herzog & de Meuron e il ciclo l.m.v.d.r. dedicato a Ludwig Mies van der Rohe. E inoltre altre opere quali Sterne (Stelle), Nachte (Notti), ed i recenti lavori Substrat, ipegs e nudes, tratti dai siti pornografici trovati dall’artista navigando su internet. I lavori recenti di Thomas Ruff si trovano ad indagare il rapporto della produzione visiva dell’era digitale, le forme di manipolazione dell’immagine e la costituzione della soggettività in questa epoca: temi sui quali Ruff ha iniziato a riflettere a partire dagli anni Novanta. Nella mostra si possono trovare anche le ultime opere dal titolo zycles (Cicli). Queste astrazioni stampate a getto d’inchiostro su tela sono basate sulla rappresentazione dello spazio e la costruzione di volumi usando programmi di “3-D modeling” a suggerire che la pittura e la fotografia non sono più due mezzi distinti. Parte delle opere vengono esposte per la prima volta in occasione di questa mostra, la cui curatela è stata affidata a Carolyn Christov-Bakargiev.
La rassegna antologica allestita nella “Manica Lunga” del Castello di Rivoli nasce dalla stretta collaborazione tra l’artista e il curatore e in essa si realizza una presentazione non storico-cronologica bensì concepita come un’unica grande installazione inedita. La scelta di escludere dalla rassegna i celebri Portrats per i quali Ruff è conosciuto dal grande pubblico, esalta l’intento di contrapporre alla società delle immagini le opere più astratte e misteriose dell’artista tedesco.
L’attività espositiva di Thomas Ruff è molto intensa ed è iniziata nel 1982 quando l’artista era ancora studente di arte e fotografia all’Accademia di Dusseldorf. Tra le mostre personali ricordiamo quella del 2001 dedicatagli dalla Staatliche Kunsthalle di Baden-Baden, itinerante al Museet for Samtidskunst di Oslo, alla Tate di Liverpool, all’Irish Museum of Modem Art di Dublino e al Museo de Arte Contemporanea de Serralves a Porto. Fra le collettive si segnalano nel 2004 la partecipazione a Metamorph, Trajectories alla nona edizione della Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, la partecipazione alla 51a Biennale di Venezia nel 2005 e nel 2006 al Click Doubleclick di Monaco di Baviera.
Castello di Rivoli
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Materiale |
La riflessione fotografica nelle opere di Thomas Ruff |
saggistica |
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Autori |
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Mario T Barbero |
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Pubblicato su: Literary nr.2/2009 |
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