Promossa dalla FIAC-Foundation for Italian Arts and Culture, nella persona del suo Presidente Alain Elkann, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e d’intesa con i Musei americani, per la prima volta gran parte della collezione dei disegni di Leonardo da Vinci, conservati nella Biblioteca Reale di Torino, varcheranno l’oceano. Le preziose e uniche opere del grande genio italiano verranno esposte al pubblico nelle sedi del Museum of Art di Birmingham in Alabama dal 28 settembre al 9 novembre 2008 e presso il Fine Arts Museums di San Francisco in California dal 16 novembre 2008 al 4 gennaio 2009. Per motivi di conservazione è stato escluso dal prestito l’Autoritratto di Leonardo che dalla collezione “reale” di Torino costituisce il simbolo e il capolavoro assoluto e che per esso l’Istituto Centrale per la Patologia del Libro di Roma decretò anni fa l’inamovibilità, in ragione della delicatezza del supporto, attaccato dal foxing che ne ha indebolito la fibra. Per garantirne al massimo la sicurezza del trasporto e dell’allestimento la Direzione della Biblioteca Reale di Torino (direttrice la dottoressa Clara Vitulo) ha ottenuto la collaborazione dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio archivistico e librario del Ministero che ha fornito le specifiche tecniche per la realizzazione dei climaboxes per il trasporto e l’esposizione dei disegni e del Codice sul volo degli uccelli dal caveau della Biblioteca Reale alla loro destinazione americana. Le opere verranno sigillate e resteranno chiuse sia durante il viaggio aereo sia durante i giorni di esposizione, fino al momento del loro rientro a Torino quale sede naturale e permanente. Inoltre, le preziose opere durante i trasferimenti saranno accompagnate da funzionari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la presenza di alcuni restauratori pronti ad intervenire qualora se ne presenti la necessità. La complessità dell’operazione ha comportato l’obbligo di prevedere due trasporti consecutivi dei disegni per entrambe le sedi espositive. Fino al momento della partenza da Torino, le opere (11 disegni più il Codice) resteranno chiuse nel caveau della Biblioteca Reale in particolari scatole di plexiglas sigillate e composte di materiale acrilico di ultima generazione; all’interno di questi speciali box sarà mantenuta la temperatura costante come quella esistente all’interno del caveau, una sorta di climabox già utilizzato in precedenti occasioni. Un evento eccezionale, per il quale, in sede ministeriale e locale, sono attualmente in corso le trattative per allestire l’esposizione anche in una terza sede americana, e precisamente a Rino. |
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Pubblicato il 2011-05-27 10:13:53.
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