MARIO T. BARBERO
E’ nato a Torino.
Scrittore, giornalista iscritto all’OdG e commediografo. E’ critico letterario e redattore di alcune riviste (Talento, Cultura e Società, Gente d’Abruzzo, Le colline di Pavese, Calabria Letteraria, Verso il futuro, Punto d’incontro, BridgePugliaUsa). Collabora con varie istituzioni museali e musicali italiane e straniere, fra cui, in modo particolare: Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, Orchestra Filarmonica di Torino, Fondazione Arena di Verona e Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Regio di Torino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Lingotto Musica,Teatro Comunale di Bologna, GAM, Museo Egizio, Dicastero Attività Culturali della Svizzera (Città di Lugano e di Locarno), musei e istituzioni musicali di Milano e di altre città italiane ed estere.
Ha collaborato e collabora, inoltre, con gli uffici stampa del Premio Grinzane Cavour, del Premio Cesare Pavese, del Salone Internazionale del Libro di Torino, della Fondazione Ferrero di Alba, della Fondazione Bottari Lattes, della Fondazione Torino Musei, del Museo del Cinema di Torino e altre istituzioni culturali del territorio.
E’ direttore responsabile della Rivista on line "MTBmagazine".
Ha fatto parte della prima Delegazione italiana di "Industrial Managers" presso la CEE e la NATO di Bruxelles (esperienza che gli è servita per scrivere il romanzo Requiem fra le stelle). Ha inoltre preso parte alla Tavola Rotonda su temi economico-politici su Europa e Regioni su Telealtomilanese (ora Canale 5 di Mediaset).
Dopo la maturità, ha frequentato le facoltà di Medicina, Scienze Politiche ed Economia e Commercio presso le Università di Torino e di Milano... ma con risultati non troppo brillanti!
In età giovanile, durante il periodo delle vacanze scolastiche, ha svolto diversi lavori che, in parte, gli sono poi serviti per trarre spunto per alcuni dei suoi futuri romanzi: fattorino, commesso, assicuratore, tipografo, informatore farmaceutico, addetto in un mercato ortofrutticolo, venditore di mensole per termosifoni, impiegato in una fonderia, modello per uno studio di scultrici, uomo di fiducia in un’azienda di articoli funerari... Attività che, anni dopo, hanno fatto da trama per alcuni romanzi: Artistica Funeraria S.r.l., Presunto colpevole, Il diavolo ride, Le ombre verdi, Neve..
All'età di 8-9 anni, utilizzando il tavolo della mamma che aveva una piccola sartoria, ha disegnato un campo da calcio e, disponendo di bottoni di diverso colore, si è inventato delle partite di calcio muovendo le pedine con l'indice e il pollice della mano... ma senza sapere che poi, qualche anno dopo, un certo Sir Peter Adolph, un inglese esperto di uccelli, avrebbe fatto brevettare un gioco del calcio simile al suo, nato sotto il nome di Subbuteo, un gioco da allora diffuso e conosciuto in tutto il mondo.
Ha organizzato eventi sportivi e ha praticato alcuni sport a livello agonistico: calcio, bocce, tamburello. A partecipato a numerosi tornei e gare di tennis e di golf, vincendo alcuni premi. Tra i suoi hobby, la musica classica, la lettura e la pittura, di cui si è dilettato dipingendo una ventina di quadri. Ha studiato pianoforte.
Ha compiuto diversi viaggi in Italia e all’estero che gli sono venuti utili per ambientare le location per i suoi libri (Spagna, Inghilterra, Galles, Scozia, Francia, Stati Uniti, Belgio, Grecia, Turchia, ex-Jugoslavia, Ungheria, Portogallo. Gibilterra, San Marino, Svizzera, Lussemburgo, Austria, Canada, Germania, Israele e Palestina...). Ha visitato il campo di concentramento di Mauthausen intervistando alcuni ex deportati. Fra i molti luoghi visitati, alcuni gli sono serviti per ambientare location dei suoi romanzi (Teatro Regio di Torino, Salone Internazionale del Libro di Torino, Reggia di Venaria Reale, Dead Valley in Nevada, Grotte di Qumran in Israele, Museo di Antropologia di Torino, Museo di Scienze Naturali di Torino e New York...). Tra i libri pubblicati al riguardo, ricordiamo: Doppio intrigo alla Reggia, L'uomo dalle due vite, Esecuzione perfetta, Delitto al Regio, Delitto al Museo, Delitto alla Fiera del Libro, Qumran Saraband, Le Carte del Diavolo, Codice Chopin, Requiem fra le stelle.
E’ stato occupato come Funzionario con procure speciali presso il Compartimento Enel di Torino. Amante della musica classica e amico di alcuni concertisti, nel corso della sua attività lavorativa ha, tra l’altro, ideato e dato avvio ad una collaborazione tra Enel e Orchestra Filarmonica di Torino, atta a svolgere le prove dell’OFT nel Salone conferenze del Palazzo dell’Elettricità, per alcune Stagioni Sinfoniche in programma presso il Conservatorio G.Verdi di Torino.
E’ stato Addetto Stampa, Presidente Club Lions, vice direttore e successivamente Direttore della Rivista Interdistrettuale "LIONS" e Consigliere del Comitato Lions Antropologia. E’ stato insignito di 2 MJF (la più alta onorificienza del LIONS Clubs International) e ha ricevuto diversi attestati e premi per l'attività culturale svolta nell'Associazione. Sempre come lion ha vinto il Primo Premio "Fotografia Artistica" istituito dal Lions Club Torino Augusta Taurinorum.
Ha collaborato con la sede di Parigi dell'International Herald Tribune di New York ed è stato Addetto Stampa e PR dell'Unionquadri Regione Piemonte e Valle d'Aosta.
In campo istituzionale e sociale è stato Giudice Popolare in Corte d’Assise d’Appello, Presidente di seggio in diverse elezioni, Presidente del Consiglio d’Istituto del Liceo Cavour. E’ stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti culturali dal Presidente Sandro Pertini.
Nell’ambito delle attività culturali, nel 1998 ha curato le sceneggiature dei filmati Il ventre di Torino per RAI-SAT e Il Museo Civico Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706. Ha organizzato alcuni concerti di Musica Sacra presso il Santuario della Consolata di Torino, eseguiti da musicisti dell’Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano.
Ha inoltre conseguito vari riconoscimenti letterari a Torino, Vignale, Padova, Pescara, Tocco di Casauria, Roma, Ostuni, Empoli, fra cui. “Premio alla Cultura 2001”; “Premio Cavaliere per la Poesia e l’Arte”-Roma 2001; “Premio alla Cultura Centro Artistico Molisano 2003”; “Premio Città di Salò 2004” per il romanzo Qumran Saraband; “XXIX Premio Città di Avellino-2007” per la commedia Su un campo da golf al tramonto; “Premio Monferrato 1998” per la commedia Lista d’attesa. Per alcuni lavori ha ottenuto il Certificate of Merit della Facoltà di Italiano dell’Università di Stato Binghamton di New York. La sua biografia e alcuni lavori si trovano su: "Kelle-Antologia Letteraria Italiana 2001", "Antologia Cantano le Muse", "Atlante Letterario Italiano", "Autori del Terzo Millennio"-diAvellino. Attestato del CLUB DEI CENTO-APS per "Il Talento dimostrato nel Mondo Culturale Nazionale".
Ha tenuto conferenze e presentato i suoi libri presso associazioni, centri culturali e biblioteche in diverse sedi, tra cui: Torino (Circolo della Stampa, Circolo dei Lettori, Lunedì Letterari del Centro Congressi Unione Industriale, Salone Internazionale del Libro, Teatro Baretti), Teatro Garybaldi Settimo, Ulzio, Vinovo, Ivrea, Bardonecchia, Limone Piemonte, Carignano, Racconigi. In più occasioni, ha svolto l’attività di editing, provveduto alla stesura di prefazione e recensione di romanzi, racconti e opere di poesie di altri autori. Ha curato la revisione del libro "Il Prefetto, questo sconosciuto" scritto dall’ex-Prefetto della Città di Torino. Ha curato l'editing del libro di Caterina Allare e Matilde Vadalà The story of Topo-Matilde. Ha tenuto una Lectio Magistralis all’inaugurazione Anno Accademico 2006-2007 dell’Unitre di Alpignano-Pianezza sez. Casetlette. Ha pubblicato innumerevoli articoli e recensioni anche su altre testate
Sulla sua attività è stato intervistato da Radio Italia Uno (anche su YouTube), dalle televisioni Telecupole, PrimAntenna e Telealtomilanese. Da Radio Veronica One è stato invitato a tenere una conferenza su: "La Scrittura Creativa" (pubblicata su Facebook e su YouTube), La Voce e il Tempo.
Docente di Letteratura di genere presso le UNITRE-Università delle Tre Età di Torino, Carmagnola, Racconigi, Cumiana, Pianezza, ha tenuto conferenze negli istuti secondari e superiori e all’Università Popolare di Torino.
Come scrittore è autore di romanzi, racconti e commedie (le commedie: Lista d’attesa, Il filo della lumaca, Su un campo da golf, al tramonto). Fra i romanzi pubblicati: Le ombre verdi (CM Editore-1993), Il cantore di Confucio (Noubs Editore-2003), L’uomo senza nome (ALI-2010), Foglie (Ed. Creatio 1998 e Edizioni Scorpione Letterario 2005), Il colpo (ALI-2012), Un’estate tardiva (Laterza Editore-2004) e ancora con l’Editore Laterza-2005- La gara più difficile, un libro-documento sugli atleti delle Paralimpiadi di Torino 2006, Sinfonia in bianco (e su eBook KDP-Kindle Editore su Amazon-2019), Sul filo del rasoio (e su eBook KDP-Kindle Editore su Amazon-2020), Rhapsody, Destiny (e su eBook KDP-Kindle Amazon 2021).
Nel campo specifico del "Romanzo d’azione", in particolare (gialli, thriller, noir), ha esordito con il personaggio del Commissario Diego Vasari in Delitto al Museo (Fògola Editore-2001), successivamente, sempre con protagonista Diego Vasari, ha dato alle stampe Presunto colpevole-2007, Artistica Funeraria S.r.l.-2008 e Doppio intrigo alla Reggia-2010 (un thriller con location la Reggia di Venaria Reale -Pintore Editore), Tracce nella polvere-2018 (e su eBook KDP Kindle Editore su Amazon), Un Jolly impazzito-2018 (e su eBook KDP Kindle Amazon), Bolèro in... Do maggiore (e su eBook KDP Kindle Amazon-2020), La casa sul lago (e su eBook KDP Kindle Amazon-2020), Assassinio al castello (e su eBook KDP Kidle Amazon-2021).
Il personaggio denominato The Snake (Il serpente) è il protagonista del thriller Un gioco pericoloso (Fògola Editore-2008), sempre The Snake, soprannominato il "killer filantropo" è il protagonista di Esecuzione perfetta (Pintore Editore-2011), di The Apocalypse Man e di Ascensore per l'Inferno (anche su eBook KDP Kindle Editore su Amazon-2020), A silent revenge (anche su eBook KDP Kindle su Amazon-2020), Hellish fog (anche su eBook KDP Kindle Editore su Amazon-2022).
Ha inoltre pubblicato: Operazione Wolfgang (Pintore Editore-2013), Codice Chopin (Pintore Editore-2014), Tre uomini in vacanza (Sillabe di Sale Editore-2015), da cui è stato tratto il film dal titolo "L’enigma del condominio di via Sestriere 45", Requiem fra le stelle (Sillabe di Sale Editore-2015), L’uomo dalle due vite (come autore "Mario Thomas Barbero"-Sillabe di Sale Editore-2017), Qumran Saraband (e su eBook KDP Kindle Editore su Amazon-2018), A proposito di Tutanhkamon (con Caterina Allara- e su eBook KDP Kindle Amazon-2019), Game over (e su eBook KDP Kindle Amazon-2019), The suspect (e su eBook KDP Kindle Amazon-2020), Tre uomini al mare (IIa edizione riv. e corretta- KDP Kindle Amazon 2020, anche su eBook), Su un campo da golf, al tramonto (e su eBook KDP Kindle Amazon-2020), Double play (e su eBook KDP Kindle Amazon-2021). Alcatraz Files (e su eBook Kindle Amazon- 2024).
Per una Antologia dell’Università di Torino ha pubblicato Mortis Causa (Editore Tirrenia-con traduzione in lingua portoghese-2006). O Homem da Madeira (Editore Comboio Com Asas-2008 e in lingua portoghese sul web) per una Antologia portoghese avente come location la capitale di Madeira, Funchal.
Sotto lo pseudonimo di “Robert S. Mannon” è autore di una serie di avventure in giallo di un investigatore privato, tutte pubblicate dall’Editore Pintore: Un colpo di fortuna (2007), Il diavolo ride (2007), La notte delle lanterne (2007), Delitto al Regio (2008) e Marciarancia a Carnevale (2009).
Con lo pseudonimo di "John M. Thomas" ha pubblicato: Neve (2018-e su eBook KDL Kindle Editore, su Amazon), Tre uomini al mare (2018-e su eBook KDL Kindle Editore, su Amazon), L’ombra del dubbio (e su eBook KDL Kindle Editore, Amazon-2018), The Apocalypse Man (e su eBook KDP Kindle Amazon-2020), Le Carte del Diavolo (e su eBook KDP Kindle Amazon 2020), Giochi del destino (e su eBook KDP Kindle Amazon-2018),THE FIVE (e su Ebook KDP Kindle Amazon 2019), A perfect shot (e su ebook KDP Kindle Amazon 2019), Ascensore per l'inferno (anche su ebook KDP Kindle Amazon 2020), Su un campo da golf, al tramonto (e su eBook KDP Kindle Amazon-2020), A silent revenge (e su eBook KDP Kindle Amazon 2020), Rhapsody (e su eBook KDP Kindle Amazon 2021), The executorial, Shakespeare Investigations (e su eBook KDP Kindle Amazon 2021).
Con altri autori, in occasione della XXI Fiera del Libro di Torino, ha pubblicato Delitto alla Fiera del Libro (Pintore Editore-2008).
Nell’anno 2006 ha preso parte come autore al progetto di testi originali tradotti in lingua straniera dal titolo “Noirgiallothriller-Le investigazioni del traduttore” per la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino.
Ha collaborato con “Dimensione Autore” e con il Centro Italiano per le Arti e la Cultura. Attualmente è parte attiva in varie Associazioni Culturali e membro di Giuria in Concorsi Letterari.
Ha svolto attività di editing, revisione e prefazione di libri di altri autori, fra cui: Senza sedurre di Bignante, Hanno ucciso Pinocchio di Massia, Il tamburo del vento di Barcheri, Pane e speranza di Carrozzo, Una storia d'amore di Celeste.
In molti dei suoi libri vengono trattati temi musicali, tra gli altri, segnaliamo: Le ombre verdi, NEVE, Un'estate tardiva, Esecuzione perfetta, Delitto al Regio, Codice Chopin, L'uomo dalle due vite, Boléro in Do maggiore, Le carte del diavolo, Qumran Saraband, The Apocalypse Man, A silent revenge, Ascensore.per l'Inferno.
Alcuni libri sono stati registrati su CD e cassetta audio per il "Libro Parlato Lions". Tutti i libri sono inoltre disponibili, oltre che nelle Librerie, Online, su eBook (con edizione cartacea) della KDP-Kindle Amazon e tramite le App "LIBRI"ed "eBook" della Apple.
Sulla sua produzione letteraria hanno scritto, tra gli altri: P.Allara «…Nel romanzo “Un’estate tardiva” la vicenda ruota attorno a due personaggi molto diversi fra di loro ma legati da un’affettuosa relazione. In questo romanzo, B. è riuscito a delineare molto bene i protagonisti cercando di penetrare nella loro psicologia e portando il lettore, senza che se ne accorga, immedesimarsi nelle loro vicende. Frequenti le descrizioni di luoghi e paesaggi in cui l’autore sembra quasi voler “dipingere” raffinati quadri a beneficio del lettore». A.Caroli «Già il titolo “Un’estate tardiva” è molto intrigante.B. questa volta abbandona il filone giallo e si introduce in una storia tenera e tanto complessa. Proprio come l’estate tanto sospirata B. muove i personaggi da Parigi a Londra a New York con sapienza e eleganza proprio come uno scrittore di altri tempi in cui l’humanitas e la misura emergono con esemplare naturalezza». P.Carturan «…”Racconti” con una inclinazione allegorica che umanizza una natura dove il sogno di bellezza e poesia non si estingue». S.Chelin «Nelle trame dei suoi romanzi, nelle commedie, nei gialli e nei thriller in particolare la realtà gioca spesso a rincorrersi con la fantasia, lasciando nel lettore l’illusione che sia sempre quest’ultima a prevalere, tale e tanta è l’inventiva profusa nei suoi scritti». R.Fea «In “Le ombre verdi” attraverso luoghi più noti agli occhi della fantasia che a quelli della memoria, matura ed esplode la crisi di un personaggio che si trova a dover gestire un’eredità troppo grande e troppo lontana dalla propria sensibilità e da velleità lasciate crescere imprudentemente…». G.Joppolo «I suoi romanzi sono in grado di catturare l’attenzione del lettore e di mantenerla desta, anche perché si avvale di un ritmo narrativo abbastanza sostenuto e di un linguaggio efficace e piacevolmente fluido. Ambienti e personaggi sono descritti con un disegno limpido e attento (…) e i libri potrebbero anche prestarsi a un adattamento cinematografico. Figure ambienti e stati d’animo sono molto bene espressi particolarmente in “Le ombre verdi”: un libro ricco di significati e di spunti che offre una lettura che coinvolge il cuore e la mente». Deborah Benigni Il romanzo del critico e giornalista Mario T. Barbero "La gara più difficile-Edizioni Laterza) è indubbiamente un inno alla vita (...) Ciò che più colpisce nel libro è il sorriso e la serenità che traspare dal volto dei protagonisti e molto ben espressi dalla penna dell’Autore. M.T.Lajolo «Non necessariamente un giallista, l’autore di “Delitto al museo”, brillante scrittore dagli interessi molteplici (commediografo, sceneggiatore, critico letterario, ecc…) con all’attivo vari lavori tra romanzi, racconti e commedie, B. si cimenta qui con un poliziesco. Già dalle prime pagine l’autore rivela le sue tendenze letterarie, ponendo il lettore di fronte alla sua classica espressività, sulla quale aleggia un alone di mistero. (…) La trama, non usuale, si dipana tra descrizioni, brevi conversazioni e riflessioni, senza fretta: sensazione che non tocca la brillante sapienza della penna, bensì la misura destinata dall’autore per una non prossima impennata di suspence. Soltanto quando tutti gli elementi muovono verso il crogiuolo finale, il ritmo si fa rapido e la nostra curiosità si appunta». A.M.Puddu «…con “Delitto al museo”, B. non è andato alla ricerca di personaggi speciali, ma si è servito di ciò che la vita quotidiana offre. Un lavoro da gustare pian piano e che avvince man mano che la trama si sviluppa sin ad arrivare al finale, che coinvolge con la sua vivacità e i suoi colpi di scena come si conviene ad un giallo che si rispetti». G.Richetti «Un romanzo, “Le ombre verdi”, che rispecchia il cammino interiore di un falso ero e della sua epoca; il “pellegrinaggio” dell’animo di un uomo alla ricerca di spiegazioni da dare ai dubbi e alle mancate certezze dell’esistenza». G. Tesio-La Stampa) «…La citazione si addice al giallo: nel romanzo “Delitto al museo” B. tira in ballo il grande tragediografo di ”Enrico VI°, di “Riccardo III°”, di Macbeth e di “Re Lear” con una piccola selva emulativa che va da Proust a Camus. La scrittura di B. è disinvolta e nonostante sia concentrata in un Museo l’autore bada a farvi girare attorno tutta una serie di esterni della città, s’inventa un ispettore-commissario che è “un puro”… e che conduce le indagini in modo non meno “anomali” del caso che è chiamato a dipanare…». S. Remmer "Un’estate tardiva" è un romanzo delizioso, molto coinvolgente e scritto in "punta di penna". R. Brevi (Notizie Pavia) In "Un gioco pericoloso" l’autore ci porta a scoprire un nuovo personaggio, The Snake-Il serpente, un personaggio tutto-azione che in parte si identifica con il più famoso agente segreto della recente letteratura giallo/thriller. S.Testa Ho recentemente avuto occasione di leggere "Doppio intrigo alla Reggia" di Mario T. Barbero e conoscendo per affezione i precedenti libri gialli dell’autore, non mi ha sorpreso come B. riesca a coinvolgere il lettore mettendolo al centro della scena in continuo movimento. L’intuizione di raccontare anche particolari storici sui luoghi dispone il lettore a impegnarsi a ricordare cose e luoghi magari già visti, in questo caso ad esempio la Reggia di Venaria Reale e dopo... ritornare a visitarla ma con un altro spirito (la chiamo: voglia di esserci). Questa è una grande dote dell’autore che predispone chi legge a leggere quello che si legge e a ricordare fatti anche dopo tanto tempo. La rigorosa spiegazione dei fatti e degli eventi porta concretamente a vivere l’azione come fatto accaduto e non solo come finzione o invenzione geniale. R.Piazza I libri di Mario T. Barbero sono appassionanti, coinvolgenti, molto dettagliati nei particolari descrittivi di città e luoghi in cui si svolgono le azioni. E.Marrocco I libri di Barbero sono scritti in ITALIANO, quello vero, e la sua narrazione è intrigante, scorrevole, piena di verve, ambientata nella nostra splendida Torino. "Doppio intrigo alla Reggia" è bellissimo, accattivante, è difficile staccarsene perché invita con il suo ritmo incalzante a leggere, leggere, leggere... fino all’ultima pagina! AA.VV. Anche nei libri scritti sotto lo pseudonimo di Robert S.Mannon si nota la "mano" di Barbero con il suo stile limpido, lineare e non privo di humor che in Mannon, più che negli altri personaggi, esplode a livelli di puro umorismo, anche nei momenti forse meno impensati. Claudio Ozella "Delitto al Regio" (Editore Pintore) vede il ritorno in scena dell’investigatore Robert Mannon in un giallo accativante e pieno di tensione, ambientato dietro le quinte del Teatro Regio di Torino. Mannon dovrà dipanare una matassa intricata e letale nello scenario festoso e effervescente delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Una trama avvincente e carica di emozione nella quale si miscelano accuratamente azione, umorismo e dramma. La narrazione è rapida, i dialoghi incisivi, il tutto in una scrittura di limpidezza cristallina che fa risaltare il linguaggio solido e vigoroso. Claudio Ozella (Il Nostro Tempo) Mario T. Barbero con altri quattro scrittori (Angelo Caroli, Claudio Cerasuolo, Patrizia Durante e Piermassimo Prosio) è l’autore dell’originale giallo "Delitto alla Fiera del Libro" dell’Editore Pintore. Un esperimento unico in Italia di un romanzo giallo scritto a dieci mani (e secondo solo ad un esperimento tentato nel lontano 1931 da Agatha Christie e altri 13 autori). Un’idea nata nella magica atmosfera dei libri durante una visita al Salone del 2007. La cornice festosa e vivace della Fiera del Libro è drammaticamente spezzata dall’urlo terrorizzato di una hostess lituana che scopre il cadavere di una donna nel suo stand. A quel punto si mettono in moto gli investigatori, d’apprim i commissari Ventura (Caroli) e Rebecca Messori (Durante) sostituiti poi dal commissario Diego Vasari (Barbero). L?originalità del libro è stata anche di lasciare i vari personaggi liberi di agire secondo la propria personalità e attraverso vicende drammatiche ma non prive di humor la vicenda scorre accattivante e fluida fino all’ultima pagina, senza cadere nella troppo facile scorciatoia di sesso-violenza-volgarità. Originale poi l’idea di di inserire nel romanzo, a fianco dei protagonisti, dei personaggi attori principali nei precedenti lavori degli autori che lavorano in perfetta sincronia evitando di soffocarsi reciprocamente.Claudio Ozella (Il Nostro Tempo) L’ultimo romanzo di Mario T. Barbero dal titolo "Operazione Wolfgang" è un thriller avvincente che si svolge tra la primavere e l’estate del 1995 a Torino e Pianezza.La storia ha inizio quando uno scienziato di una industria nel campo chimico-farmaceutico scopre che dalla secrezione lacrimale dei felini è possibile ottenere un farmaco che potrebbe guarire o addirittura prevenire il cancro. Un argomento che potrebbe avere conseguenze rivoluzionarie nonché appetito di intenti criminosi e di complotti, il che avviene inevitabilmente. Del fatto viene casualmente a conoscenza una giovane non vedente e da quel momento per lei e per il ragazzo che l’accompagna inizia una partita contro avversari sfuggenti e spietati. In un crescendo di colpi di scena tra suicidi, ricatti e omicidi, Barbero è riuscito a innestare nel tessuto del romanzo elementi culturali diversi: scientifici, storici e artistici, senza peraltro appesantire l’interessante storia e i luoghi che fanno da sfondo al romanzo. L’autore anche in questo romanzo conferma la sua bravura nel cesellare la personalità dei suoi personaggi conferendogli uno spessore psicologico e fisico che li rende vivi e credibili. Il valore aggiunto è dato da una scrittura scorrevole, vivace, quasi pittorica nel rendere nel rendere le sfumature di un carattere, di un sentimento, di un’emozione. Si deve inoltre aggiungere la bravura dell’autore nel rendere accattivante a livello narrativo temi complessi come l’uso distorto della scienza, senza annoiare il lettore, accentuandone invece l’interesse per la storia e fornendogli, simultaneamente, spunti di riflessione sull’attualità. Angela Palmieri. "Operazione Wolfgang" è un giallo avvincente, ho iniziato a leggerlo quasi con affetto perché ambientato in luoghi che conosco (Pianezza, Collegno, Torino), subito dopo però mi sono calata nella trama del romanzo in quanto il susseguirsi degli eventi è divenuto incalzante. La vicenda di Vera e Marco che si trovano coinvolti in un intrigo internazionale, finendo per cacciarsi in una sistuazione pericolosa, non è soltanto un romanzo giallo ma anche una storia che presenta diversi risvolti umani; e in effetti, come è giusto che sia nel libro vi sono molteplici ingredienti, che pur non snaturando il genere giallo, rendono la lettura piacevole e intrigante. Un po’ di nostalgia è affiorata pensando ai tempi in cui i computer e i cellulari erano ancora in via di diffusione e poco ancora si dipendeva da loro! Nonostante il numero di persone assassinate, il finale è importante e assai positivo e viene anche sventato un disastro mondiale. Inoltre, uno spiraglio di speranza si apre innanzi ai due giovani: hanno perso tutto, ma sono vivi e il premio sarà il riconoscimento e l’opportunità di una nuova vita. La scorrevlezza della narrazione e una non troppo inconscia ansia di conoscere l’epilogo mi hanno portato a leggere questo libro in breve tempo; ed ho anche capito, però, che esiste un modo per leggere i gialli, che non è lo stesso modo in cui si legge altro... Ci sono dettagli, particolari apparentemente insignificanti che vanno memorizzati per riuscire a collegare, se si riesce, un evento con l’altro, tentando poi di indovinare chi è il colpevole... il che non è certo obbligatorio ma è sicuramente divertente. Giuseppe Bernardi: ...ho letto con particolare interesse il suo ultimo libro "Operazione Wolfgang" nel quale ho trovato una formula di narrativa gialla, nuova e coinvolgente, che mi ha suggerito questo pensiero: "Quasi fattore parascientifico" (vedi N.G.F., - elemento di sviluppo al sistema naurovegetativo?- di Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina e... amante di gialli!). Claudio Ozella: (Il Nostro Tempo-La Voce del Popolo) "Codice Chopin" è l’ultimo avvincente thriller di Barbero, ambientato fra Torino e gli Stati Uniti...Innestando un rigoroso lavoro di documentazione nel tessuto del thriller, tale da rendere vivi e reali personaggi, luoghi e situazioni, Mario Barbero ha costruito un intrigante mosaico narrativo. La scrittura, incisiva e versatile, si appoggia a un ritmo dell’azione di impronta cinematografica, che sa muovere le pedine del racconto con il giusto piglio e arriva a scolpire le personalità dei personaggi, facendone risaltare vigorosamente luci e ombre. Gli stessi luoghi dell’azione, Torino, Philadelphia, Washington, non sono semplici sfondi ma protagonisti che emergono dalle pagine pulsanti di vita, luci, colori, suoni. Claudio Ozella: (Il Nostro Tempo-La Voce del Popolo) "Tre uomini in vacanza" ovvero "Intermezzo romanzato sulle orme di Jerome K.Jerome, è il nuovo accattivante libro di Mario T.Barbero. La sua nuova pubblicazione è un giallo velato d’ironia, ispirato, per l’appunto, al famoso csrittore umoristico inglese Jerome J. Jerome. I protagonisti sono tre amici: uno scrittore (che riveste il ruolo del narratore), un impiegato di una compagnia di assicurazioni che non brilla per intelligenza e acume, uno studente universitario perennemente fuori corso. Dopo numerose discussioni, i tre decidono di trascorrere le vacanze estive nello chalet dello zio dell’impiegato in un villaggio vicino a Bardonecchia, descritto come un luogo stupendo e confortevole, posto in una valle circondata dai monti. Dopo un viaggio avventuroso, contrassegnato da imprevisti, i tre amici giungono allo chalet, dove entreranno, a causa dell’impiegato svampito, in modo rocambolesco e ridicolo.Inizialmente il luogo appare tranquillo e confortevole, poi all’improvviso l’Eden si trasforma in un inferno in cui si aggirano personaggi ambigui e inquietanti, aggravato da morti misteriose. I tre si troveranno al centro di un intrigo tortuoso contrassegnato da eventi delittuosi e comici allo stesso tempo. La soluzione dell’enigma, in un percorso costellato da false piste e vicoli ciechi emergerà grazie ad una intuizione dello scrittore che porterà alla luce una verità amara, frutto avvelenato di avidità e follia. Barbero è riuscito a riunire, in una sintesi avvincente e intrigante, gli elementi migliori del romanzo poliziesco e del racconto umoristico inglese. La tensione del mistero, infatti, non è smorzata, ma è resa ancor più viva e interessante dagli intermezzi grotteschi, contraddistinti da un’ironia sottile, intelligente, che non concede nulla alla volgarità a buon mercato. La scrittura è incisiva e persino pittorica nel ritrarre con tratti sintetici e precisi luoghi, personaggi e sistuazioni, in un arazzo multiforme di passioni, sentimenti, suoni, profumi e colori.Claudio Ozella (Il Nostro Tempo-La Voce del Popolo). "Requiem fra le stelle". Il romanzo di Mario T. Barbero ha come sfondo iniziale l’autunno del 1989. Quando crollò il Muro di berlino, ma continuarono a soffiare possenti i venti di "guerra fredda" tra i Paesi Occidentali e quelli dell’Oriente Europeo.Il romanzo vede inizialmente all’opera una giornalista della sede parigina di un famoso qutidiano di New York. Siamo nell’estete del 2000. La donna consegna a un suo amico scrittore un incartamento trovato casualmente in fondo a un cassetto dell’archivio del giornale, ritenendo che possa offrirgli degli spunti interessanti per la trama di un romanzo. Davanti agli occhi stupiti dello scrittore comincia a dipanarsi lo scenario di un’operazione "top secret" organizzata nell’autunno del 1989 da un generale americano della NATO alle soglie della pensione e da un funzionario dei Servizi segreti di un Paese del Patto di Varsavia basato su un progetto che destabilizzerebbe il sistema politico presente per accelerare la dissoluzione dell’impero sovietico. Per realizzare questa missione ad alto rischio i due uomini si servono dell’esperienza e delle professionalità di quattro professionisti al vertice nel loro particolare settore di attività (finanziario, informatico, comunicazione e ambiente), e che hanno la caratteristica di essere, ognunoper motivi diversi, quattro disperati in fuga dai rispettivi lati oscuri e, quindi, non in grado diifiutare l’incarico . Loperazione come un mosaico comincia a prendere forma, in una maratone spionistica che procede da Bruxelles a Milano, da Budapest a Istanbul, da Rio de Janeiro a New York, fino a Vienna sulle note di "All the Way" di Frank Sinatra. All’improvviso, però, quando il disegno sembra compiersi, un colpo di scena imprevisto e imprevedibile chiude la parita. Con maestria e perizia, Barbero è riuscito a firmare un romanzo credibile, avvincente e intrigante. L’architettura della storia è solida, grazie allo studio degli ambienti e alla documentazione dell’epoca che costituiscono i pilastri del racconto. I personaggi appaiono autentici pur nella rielaborazione della finzione letteraria. I diversi passaggi spazio-tempo sono ben sincronizzati: una stesura di valore a cui si aggiungono gli echi di luoghi suggestivi che, nella loro variegata diversità, diventano specchi viventi dei sentimenti e dei tormenti dei protagonisti. "Il Giornale Errante". Il romanzo "Un gioco pericoloso" è uno dei libri che mi "rendono contento" di averlo acquistato. Si tratta di una vicenda avvincente, con molti colpi di scena, che vede protagonista un industriale che subisce un ricatto dal direttore della sua banca e un personaggio con il nome in codice The Snake che con azioni pericolose e complesse riesce aa aiutare il giovane imprenditore e... punire il colpevole (sintesi elaborata da "Il Giornale Errante"). Silvia Chelin: "Giochi del destino"(scritto sotto lo pseudonimo di John M. Thomas): Originale e interessante. Colpisce molto come in un romanzo si possano trovare gli argomenti più disparati in ogni campo dello scibile. Sivia Chelin: "Sinfonia in bianco". Molto romantico e delicato. Rosanna Pizzorno: "Un'estate tardiva": da buona americanista ho apprezzato le descrizioni di Manhattan e della Quinta Strada di New York. Il romanzo mi ha appassionato, dalla tragica fine della protagonistaal suo rapporto con la figlia, alla ingiustificata negligenza del marito.Che dire del protagonista maschile principale della storia! Un uomo interessante e potente , affascinante. Un arrivista con l'animo, comunque. Che ne è di Philip ora che è sceso dal momte? Una trama avvincente e toccante, molto veritiera, purtroppo.Sebastiano Pusterla: In "The Apocalypse Man" ho apprezzato la full immersion negli ambienti in cui si muovono i personaggi, creando l'aspettativa per le mosse successive che si cercano di in dovinare. Come in tutte le tue opere mi piace anche il rigore scientifico con cui descrivi i luoghi e le citazioni a corollario degli eventi che costituiscono l'ossatura del romanzo. Andrea Guiat: "Doppio intrigo alla Reggia". Sono stato colpito dalla trama avvincentre e direi,oggi con il senno di poi, attualissima: il problema demografico che viene risolto guadagnandoci pure in termini di ricchezza non può passare inosservato. Un libro avvincente, attuale (anche se la realtà ha suoerato la sua fantasia), ma soprattutto ha cercato di annullare il tempo passando da una scena all'altra dove i protagonisti/personaggi (a gruppi di 2,3) si avvicendano febbrilmente a volte persino nel breve passato per incrociarsi nel presente/futuro. Complimenti! Sebastiano Pusterla: "Hellish fog". Un libro con tematiche purtroppo molto attuali e come sempre mi è piaciuto molro. L'ambientazione sempre molto precisa ed esauriente, i personaggi che si formano progressivamente nelle diverse fasi che li riguardano e la trama che viene scoperta a piccoli passi, portano il lettore ad una full immersion ed al desiderio di proseguire in fretta fino alla conclusione della storia.
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(Aggiornamento al mese di maggio 2022)
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