La stagione 2008/2009 del Teatro Regio di Torino Una stagione inconsueta
|
Non stiamo parlando del tempo, ovviamente! Anche se specialmente in questo periodo l’argomento potrebbe essere pertinente. L’inconsuetudine, caso mai sta nel cartellone della nuova stagione lirica del “Regio” di Torino, a partire dall’opera inaugurale (il 5 ottobre 2008) Medea di Cherubini, che verrà rappresentata per la prima volta a Torino. Una novità, dunque, che riporta subito al nome prestigioso di Maria Callas che dell’eroina di Euripide ne fece una delle sue più grandi interpretazioni. Questa volta a impersonare Medea sarà il soprano Anna Caterina Antonacci che si cimenta nel ruolo per la prima volta in Italia. Insomma, una “prima” nella prima! Nella parte di Giasone ci sarà il tenore Giuseppe Sabbatini, mentre sul podio salirà il Maestro Evelino Pidò. L’opera contemplerà anche il debutto come nuovo Direttore del coro del maestro Roberto Gabbiani. Alla fine di ottobre 2008 ci saranno tre rappresentazioni di La Bohème il capolavoro di Puccini, opera simbolo del Teatro Regio che ospitò la prima assoluta nel lontano 1896. Dopo il “Ballet Nacional de Espana” diretto da José Antonio che nel mese di novembre presenterà Elegìa-Homenaje ed El Cafè de Chinitas, il 10 dicembre andrà in scena un nuovo allestimento dell’opera Thais di Jules Massenet (con versione in lingua francese). L’orchestrazione e la direzione di Gianandrea Noseda è già di per sé un avvenimento unitamente alla protagonista Barbara Frittoli, che debutta in questo difficile ruolo. Con la regia di Stefano Poda, fra i principali interpreti citiamo Lado Ataneli e Dmytro Popov. Si era accennato ad una stagione fuori dal consueto, perché a iniziare dall’anno prossimo verranno rappresentate alcune opere che molto di rado appaiono nei cartelloni delle stagioni d’opera, prevalentemente improntati al repertorio tradizionale e popolare. Ci riferiamo a Les Contes d’Hoffmann (I racconti di Hoffmann) di Jacques Offenbach con interpreti principali Roberto Aronica, Désirée Rancatore, Raffaella Angeletti e Monica Bacelli, sotto la direzione di Emmanuel Villaume. Poi La Dama di Picche di Petr Ilic Cajkovskij (versione in lingua russa) con Svetla Vassileva e Misha Didyk sotto la direzione del Maestro Gianandrea Noseda. E infine nel giugno del 2009, la cantata drammatica Aci, Galatea e Polifemo su musica di Georg Friedrich Handel che avrà sede presso il Teatro Carignano rinnovato dopo le opere di ristrutturazione (anche questa è un’altra delle novità!). Per mantenere comunque il programma su opere maggiormente conosciute, il Teatro Regio proporrà L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini (nel marzo 2009), il Don Pasquale di Gaetano Donizetti sotto la direzione del giovane Maestro Michele Mariotti con protagonisti Roberto Scandiuzzi e Carlos Chausson (nel ruolo di Don Pasquale), Francesco Meli e Serena Gamberoni nelle parti di Ernesto e di Norina. Infine, a chiusura della stagione, il 23 giugno 2009 sarà la volta di Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea con il debutto di Micaela Carosi nella parte di Adriana e con Marcelo Alvarez nel ruolo di Maurizio. L’opera è un allestimento del Teatro San Carlo di Napoli, mentre la direzione è affidata a Renato Palumbo. Una stagione che dà comunque segno di una linea guida che sarà quella anche per il futuro e che pone il Teatro Regio fra quelli che in Italia si trovano in ottima salute (con un bilancio in attivo) dove l’entusiasmo e il pubblico sono sempre in costante crescita. Per concludere, questa stagione non annovera nessuna opera di Giuseppe Verdi, ma siamo certi che, visto il cartellone, anche il “Cigno di Busseto” approverebbe pienamente la scelta fatta dal Sovrintendente Walter Vergnano e dal Direttore musicale Gianandrea Noseda!
www.teatroregio.torino.it
|
|
|
Materiale |
La stagione 2008/2009 del Teatro Regio di Torino |
saggistica |
|
Autori |
• |
Mario T Barbero |
|
|
|
Pubblicato su: Literary nr.6/2008 |
|