Gam e Castello di Rivoli uniti nella fotografia
E’ stata recentemente inaugurata nella Manica Lunga del Museo di Arte Moderna del Castello di Rivoli una interessante selezione di opere di fotografia entrate a fare parte della collezione della GAM- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Si tratta di una iniziativa promossa dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea della CRT. Un Progetto con il quale viene sostenuta l’attività della GAM e del Castello di Rivoli mediante acquisizioni destinate alle collezioni permanenti di due delle maggiori e più importanti istituzioni di Arte Contemporanea in Italia. In occasione della rassegna dal titolo “Per una collezione di fotografia” sono state selezionate 120 opere che disegnano il profilo dell’esposizione e che offrono significative testimonianze dell’opera di otto “maestri” dell’arte fotografica italiana. Nella mostra, vengono offerte al pubblico (dal 10 giugno al 31 agosto 2008) 120 fotografie di artisti italiani che hanno lavorato a partire dagli anni Cinquanta fino alla fine del secolo e che nel loro percorso artistico hanno dovuto confrontarsi con la nuova concezione della scrittura fotografica dell’immagine, introdotta dai processi di digitalizzazione e di elaborazione elettronica delle riprese. Le opere in esposizione appartengono ai Maestri Claudio Abate, Aurelio Amendola, Gianni Berengo Gardin, Sandro Becchetti, Luigi Chirri, Mario Giacomelli, Francesco Jodice e Ugo Mulas. Nelle fotografie di Claudio Abate viene messo in risalto il fermento artistico della metà degli anni Sessanta fino all’avanguardia del decennio successivo. Aurelio Amendola ha invece sviluppato le sue opere con una particolare attenzione alla ritrattistica di Maestri del XX secolo come De Chirico. Il romano Sandro Becchetti ha documentato con i suoi scatti l’attività sociale, politica e culturale del nostro Paese. Di Gianni Barengo Gardin ci vengo presentate sue immagini che vanno dai reportage alla documentazione architettonica. Francesco Jodice ci propone vedute di metropoli e di luoghi turistici post-moderni. Mario Guacomelli, considerato il padre della fotografia moderna, si afferma nel mondo per le sue opere maturate in ambito concettuale. Fra le altre, spiccano le immagini della serie La buona terra e Il teatro della neve. Ugo Mulas dopo avere fotografato tutte le edizioni della Biennale di Venezia, negli anni Sessanta si presenta alla ribalta documentando vivaci scene della vita artistica newyorkese e successivamente collabora con importanti esponenti dei teatri di prosa come Giorgio Strehler e con compositori di fama come Benjamin Britten e Alban Berg.
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Aurelio Amendola, Giorgio De Chirico, 1973, stampa da diapositiva montata su alluminio, cm. 29x23. |
Fotografie al sito: www.castellodirivoli.org
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Materiale |
Gam e Castello di Rivoli uniti nella fotografia |
saggistica |
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Autori |
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Mario T Barbero |
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Pubblicato su: Literary nr.6/2008 |
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