Teatro Regio e Fondazione Torino Musei uniti… in mostra fino a maggio del 2008 Un “tenore” al Borgo Medievale
In occasione della esposizione al pubblico dei costumi di scena di Francesco Tamagno, il grande tenore torinese dell’Ottocento, quale miglior scenario se non quello delle affascinanti sale della Rocca e della chiesa del Borgo Medievale, sede della Grande Esposizione Generale Italiana di Torino nell’anno 1884? In effetti la location del Parco del Valentino di Torino in riva al fiume Po è una delle più suggestive e delle più attraenti che si possano immaginare. In un’atmosfera “teatralissima”, con una ambientazione realisticamente medievale. Quella stessa atmosfera che Francesco Tamagno trovò tornando dal Sud America e visitando alcuni Padiglioni dell’esposizione.
Francesco Tamagno fu uno dei “grandi” dell’opera della seconda metà dell’Ottocento. Nato a Torino in una vecchia casa della popolare zona alle basse di Borgo Dora il 26 dicembre 1850 ebbe una carriera prestigiosa che lo portò a cantare nei principali teatri d’opera del mondo. Un artista che ha avuto anche il privilegio, proprio perché artista di livello internazionale, di poter disporre di un guardaroba personale per ogni personaggio interpretato. Così, oltre ai costumi di scena indossati nelle opere che lo hanno visto protagonista, quali Un ballo in maschera, Aida, Il trovatore, Otello, Ernani, Don Carlo e molte altre, il pubblico potrà visitare i ricchi complementi che integrano i bellissimi costumi finemente lavorati, come: spade, elmi, cappelli, stivali, scarpe, corone, collane, bracciali e altri preziosi lavori dell’artigianato ottocentesco. Francesco Tamagno, di cui purtroppo esistono oggi solo incisioni alquanto datate che non mettono nella giusta evidenza la potenza e la bellezza della sua voce, ha iniziato la sua carriera partendo dal Teatro Regio di Torino per toccare i più prestigiosi palcoscenici in Italia e all’estero. Nonostante fosse impegnato nei più illustri teatri del mondo, il grande artista, alternando concerti e recital in teatri, circoli e salotti sempre a scopo di beneficenza, non dimenticò mai di “fare qualche puntata” nella sua città natale, con qualche licenza nelle osterie di Borgo Dora e di Porta Palazzo con i vecchi amici di infanzia. Una vita avventurosa ma anche ricca di soddisfazioni che si è conclusa nella principesca villa di Varese il 31 agosto del 1905.
A perenne memoria e riconoscenza la città di Torino ha fatto erigere una grande tomba. E le sue spoglie riposano ora nel solenne mausoleo del Cimitero Generale di Torino: un grande monumento che dall’alto sembra effondere da oltre un secolo le note musicali che hanno accompagnato una voce magica e senza raffronti.
La mostra, realizzata dal Teatro Regio e dalla Fondazione Torino Musei, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, rimarrà aperta fino all’11 maggio del 2008.
Informazioni sul sito internet: www.borgomedievaletorino.it
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Materiale |
Francesco Tamagno: un "tenore" al Borgo Medievale |
saggistica |
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Autori |
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Mario T Barbero |
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Pubblicato su: Literary nr.3/2008 |
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