Terenzio Fucci è un commissario di polizia alle prese con criminali e…con una squinternata famiglia diretta da una autoritaria moglie teutonica e completata da due giovani figli che sembrano fare di tutto per non fare mancare in un prossimo futuro il lavoro al padre.
Per lasciare per un po’ da parte questa poco invidiabile situazione personale, il commissario Fucci si getta anima e corpo nel suo lavoro e in particolare per seguire uno strano caso di “un fumo scrive nell’aria”.
Ambientato nell’estate dell’anno millenovecentocinquantasei (agli albori dell’era del boom economico), la vicenda si snoda attraverso personaggi e umori di quel tempo, in una Torino sonnacchiosa e ancora soffusa nell’aura di benessere e di serenità di quel periodo irripetibile, nonché rapido preludio dei “favolosi anni Sessanta”.
Nonostante tutto ciò, con il suo modo di fare sornione il commissario Fucci riesce a venire a capo di alcune strane e apparentemente inspiegabili morti. Ma alla fine, scoperto l’arcano, deve accontentarsi dei ringraziamenti dei suoi superiori, senza aver potuto mettere a segno come desiderava (e come sarebbe stato giusto) l’ultimo tassello dell’intricato mosaico.
(Testo tradotto in lingua portoghese per l’Antologia “NOIRGIALLOTHRILLER” della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino. Editore Tirrenia- anno 2006)
Traduzione dal testo in italiano di Antonio Fournier
Pubblicato il 2011-05-19 11:50:25.
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