Il programma operistico 2007/2008 La “Grande” Stagione del Teatro Regio di Torino
|
|
Nonostante la crisi dovuta alle sovvenzioni per la cultura e lo spettacolo, il Teatro Regio di Torino, sotto la Soprintendenza di Aldo Vergnano e la Direzione Musicale di Gianandrea Noseda, anche quest’anno si mette in evidenza per una serie di spettacoli di alto livello, a dimostrazione della sua capacità artistica, organizzativa e produttiva di indubbia rilevanza ed ormai da anni consolidata. Una città dalle ricche tradizioni storico-artistiche come Torino, non poteva non sfruttare un patrimonio come quello fornito dal Teatro Regio, “Il Teatro della città”, grazie anche alla competenza e professionalità dei propri collaboratori nonché alla fortunata occasione di poter disporre di un pubblico appassionato sempre più numeroso e consapevole dell’alto valore delle realizzazioni artistiche programmate.
|
|
Teatro Regio di Torino © Tetatro Regio di Torino © Foto Ramella & Giannese
|
La Stagione 2007/2008 prevede in cartellone dieci titoli con cinque nuovi allestimenti. Si inizierà il 7 ottobre con l’ultima opera scritta da Giuseppe Verdi Falstaff che avrà come interpreti grandissimi fuoriclasse come Ruggero Raimondi, indimenticabile protagonista di innumerevoli performance. Accanto a Raimondi ci sarà un cast di assoluto rilievo con Barbara Frittoli, Francesco Meli e Natale De Carolis. Con l’allestimento di Pier Luigi Pizzi, sarà sul podio Gianandrea Noseda. Seguirà un titolo andato in scena al Regio una sola volta nel lontano 1912 l’Ariane et Barbe-Blue di Paul Dukas: direttore Emmanuel Villaume con protagonisti Sonia Ganassi e Marcel Vanaud. Ci sarà poi il Balletto del Teatro Bol’soj di Mosca che si esibirà ne Le Corsaire (per la prima volta in Italia), Spartacus e Giselle. Dopo l’intermezzo del Balletto l’anno nuovo si aprirà con una delle opere più popolari e amate dal gran pubblico: Rigoletto. Sotto la direzione di Renato Palombo ne saranno interpreti Roberto Frontali, Roberto Saccà e la soprano albanese Inva Mula. Gianandrea Noseda riproporrà una nuova produzione di Salomé di Richard Strass cui farà seguito un nuovo allestimento di Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti, un capolavoro assente da Torino da quasi novant’anni che avrà come protagonista Fiorenza Cedolins insieme a Michele Pertugi, José Bros e Laura Polverelli sotto la direzione di Bruno Campanella. In primavera verrà rappresentata per la prima volta a Torino l’ultima opera teatrale di Mozart La clemenza di Tito: sotto la regia di Graham Vick saranno interpreti fra gli altri Giuseppe Filianoti e Carmela Remigio con la direzione d’orchestra di Roberto Abbado. La Stagione si chiuderà con un omaggio al 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini con un’opera “tutta da scoprire” Edgar che verrà presentata in prima esecuzione moderna ed avrà protagonista José Cura, affiancato da Amarilli Nizza, Julia Gertseva e Marco Vratogna.
Come è possibile notare, anche questa nuova Stagione affiancherà opere di repertorio classico-popolari ad esecuzioni meno note ma non per questo meno valide, a dimostrazione che il Regio, come anche altre realtà musicali della città, intende sempre di più proporre occasioni per un maggior e più alto sviluppo culturale del pubblico.
|
|
|
Materiale |
La grande stagione del Teatro Regio di Torino |
saggistica |
|
Autori |
• |
Mario T Barbero |
|
|
|
Pubblicato su: Literary nr.5/2007 |
|