Il giallo veste Fossano
Una settimana in compagnia del mistero ha segnato la nona edizione di Esperienze in giallo, tradizionale appuntamento fossanese sotto l’abile e infaticabile regia di Enrico Serafini e diventato polo di attrazione al pari delle manifestazioni analoghe di Cuneo, Alba, Orta San Giulio tutte chiamate dall’Assessore Regionale alla Cultura Gianni Oliva a tessere una ragnatela di “cultura diffusa” in Piemonte a base di libri e letture.
Si è iniziato sabato 11 novembre con G come Giallo, l’antologia che raccoglie i racconti gialli finalisti del concorso riservato agli inediti e con l’assegnazione del segnalibro d’oro al vincitore Gabriele Bovi. Mercoledì 11 novembre sugli scudi è salita la “musica del mistero” che l’Orchestra Camerata Ducale di Torino ha interpretato proponendo brani di Tartini e Boccherini, tra cui il celeberrimo Trillo del diavolo, in qualche modo legati da atmosfere inquietanti e misteriose. Giovedì 16 novembre l’epicentro è stato Francesco Moser che ha portato in scena le grandi imprese del Giro e del Tour, del record dell’ora e del Campionato del mondo nell’ambito di una conversazione con i giornalisti Emanuele Dotto e Beppe Conti. Molti i racconti con il filo “giallo” , dalla maglia indossata al Tour alle pozioni ingurgitate (forse) da qualche avversario degli anni ruggenti. Neanche il tempo di tirare il fiato che venerdì 17 novembre all’insegna dei Battuti Bianchi sono tornate in scena le parole e le pagine: quelle di Noirgiallothriller-Le investigazioni del traduttore, un esperimento singolare e riuscito di letteratura alta ed insieme popolare che ha visto la luce in prima assoluta proprio a casa di “Esperienze in giallo”. L’idea portante: una raccolta di racconti di giallisti piemontesi, ognuno dei quali presentato anche in una traduzione in lingua straniera. Dodici i lavori e ben sette gli autori presenti: Paolo Allara, Mario T. Barbero, Claudio Cerasuolo, Guido Gandolfi, Giuseppe Maddaloni, Walter Pession, Elisabetta Chicco Vitzizzai che con la coordinatrice del progetto Valeria Gianolio, hanno dato vita ad un animato caffè letterario ove francese, spagnolo, portoghese, inglese e russo hanno evidenziato, tra le pagine di Noirgiallothriller, un inconsueto ma inconfondibile accento piemontese. E dopo tanto parlare di delitti di carta non poteva mancare in chiusura un confronto con la cruda realtà. Questo ha voluto essere la “Scena del giallo”: il cronista e giallista Claudio Cerasuolo ha fatto da padrone di casa e da moderatore di un incontro tra scrittori e poliziotti. Due gli ospiti: Andrea Giuliano, autorità nel campo dello studio delle impronte digitali e lo scrittore Maurizio Matrone nell’insolita doppia veste di autore di gialli e di agente di polizia. Un incontro che ha permesso di analizzare la “scena del crimine” ben al di là delle facilonerie televisive e che hanno fatto da ottimo prologo alla prossima edizione del 2007: quella del decennale!
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Materiale |
Il giallo veste Fossano |
saggistica |
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Autori |
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Mario T Barbero |
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Pubblicato su: Literary nr.12/2006 |
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