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MADAMA BUTTERFLY
di Giacomo Puccini
Arena di Verona
15, 22, 27, 30 agosto - ore 20.45
2, 5 settembre - ore 20.45
Venerdì 15 agostoalle ore 20.45 torna sul palcoscenico dell’Arena di Verona Madama Butterfly, tragedia giapponese in tre atti su musica di Giacomo Puccini e libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, per il Festival lirico 2014.
L’opera è proposta per 6 sere nel fortunato allestimento di Franco Zeffirelli che ne firma regia e scene, con i costumi del premio Oscar Emi Wada ed i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli.
La direzione d’orchestra è affidata al maestro Marco Armiliato.
Repliche: 22, 27, 30 agosto ore 20.45 – 2, 5 settembre ore 20.45.
Madama Butterfly quest’anno compie 110 anni dalla sua prima esecuzione alla Scala di Milano, avvenuta il 17 febbraio 1904, e torna all’Arena di Verona dopo 4 anni nell’applaudita messa in scena del maestro Franco Zeffirelli, di cui il Festival del Nuovo Secolo 2014 ha proposto anche Carmen e Turandot. Insieme a quest’ultima, Butterfly vuole ricordare anche il 90° anniversario della morte del grande Giacomo Puccini.
Del racconto di John Luther Long, Puccini coglie il nucleo drammatico, oltre all’elemento esotico ed alla forte carica sentimentale e patetica della vicenda, quando a Londra nel giugno del 1900 assiste all’atto unico in prosa di David Belasco chiamato appunto Madam Butterfly.
Il compositore di Lucca ne fa un dramma psicologico estremamente moderno, che segue la storia interiore della protagonista sullo sfondo di un Giappone da cartolina. Tale profondità introspettiva risulta però estranea al pubblico di inizio Novecento, tanto che alla Prima meneghina l’opera riscuote un clamoroso ed inaspettato insuccesso, per poi invece ottenere il meritato riconoscimento, di cui gode ancora oggi, soltanto tre mesi dopo al Teatro Grande di Brescia.
Data la natura intima dell’opera, in Arena Butterfly è proposta in sole 9 stagioni: l’occhio esperto di Franco Zeffirelli ne ha saputo però valorizzare l’ambientazione, gestendo magistralmente i grandi spazi areniani, tanto che questo allestimento è stato presentato in cartellone per ben 4 edizioni dal 2004 ad oggi.
La sua messa in scena, che ha inaugurato con straordinario successo il Festival del 2004, porta gli spettatori dell’Arena nel Giappone di inizio ’900: l’anfiteatro si trasforma nella collina di Nagasaki, dietro cui si intravedono la foresta di bambù e il mare da cui arriva la nave di Pinkerton. Dall’altura appare poi, con grande meraviglia del pubblico, la casetta di Cio-Cio-San, davanti alla quale si muove la folla della gente comune, fatta di ambulanti, geishe e marinai. I preziosi e dettagliati costumi di Emi Wada concorrono a completare una messa in scena che magistralmente sottolinea l’efficacia della musica pucciniana.
Protagonisti per il Festival 2014, Oksana Dyka (15, 22, 27/8) e Amarilli Nizza (30/8 – 2, 5/9) per il ruolo principale di Cio-Cio-San, mentre Roberto Aronica (15, 22, 27/8) e Giorgio Berrugi (30/8 – 2, 5/9) interpretano F. B. Pinkerton; Veronica Simeoni (15, 22, 27/8) e Anna Malavasi (30/8 – 2, 5/9) vestono i panni della serva Suzuki, mentre Gabriele Viviani (15, 22, 27/8) e Davit Babayants (30/8 – 2, 5/9) si alternano nel console Sharpless.
Completano il cast Alice Marini come Kate Pinkerton, Francesco Pittari in Goro, Federico Longhi nel Principe Yamadori e Paolo Battaglia come Zio Bonzo. Il Commissario imperiale è interpretato da Nicolò Ceriani, l’Ufficiale del registro da Victor Garcia Sierra, la Madre di Cio-Cio-San da Chiara Fracasso e la Cugina da Elena Borin.
Impegnati Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme a mimi e comparse.
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Mario T.Barbero
Pubblicato il 2014-08-13 04:31:30.
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