L’ AMORE … per l’opera!
di Mario T. Barbero
«Per inquadrare il futuro prossimo del Teatro Regio è necessario fare alcune osservazioni sul presente, tenendo conto degli importanti risultati fin qui ottenuti. La qualità delle nostre produzioni è ormai un dato di fatto e il nome del regio una garanzia di professionalità, passione e serietà, sia a livello nazionale sia internazionale. Qualità significa oggi rendere sempre più dinamici gli ingranaggi di una struttura complessa e raggiungere una solida e sostenibile attività produttiva insieme, ovviamente, ad un altissimo livello artistico. Quest’ultimo aspetto in particolare, quello più tangibile per lo spettatore, ha ottenuto riscontri concreti nella programmazione lirico-sinfonica proposta in Teatro e -motivo di ulteriore orgoglio- all’estero, con le affermazioni ottenute nella tournée in Giappone e Cina, e anche con le non poche occasioni che hanno visto e vedranno le compagini artistiche impegnate in Europa. Riscontri testimoniati dalle statistiche italiane sugli spettatori d’opera nella stagione 2009-2010, in cui la nostra Traviata risulta al primo posto e ben sei produzioni del Rregio sono tra le venti più viste, nonché dai giudizi della critica nipponica, che ha collocato le nostre esecuzioni in Giappone ai vertici delle classifiche internazionali 2010. Risultati entusiasmanti che ci inducono a continuare il percorso intrapreso…».
Queste parole del Sovrintendente Walter Vergnano e del Direttore Artistico Gianandrea Noseda rispecchiano sufficientemente e fotografano a dovere che cosa ha fatto e fa il Teatro Regio di Torino nel campo della cultura musicale in Italia e all’estero.
La prossima Stagione operistica 2011-2012, può inoltre essere considerata una Stagione pilota sul fronte della modalità produttiva. Si concretizza infatti un progetto di questi ultimi anni di “costituire una via italiana all’opera di repertorio“, mediante la messa in scena di allestimenti agili, pur nella salvaguardia di qualità e valori concettuali ed estetici, quali Il barbiere di Siviglia, Madama Butterfly, Boheme, Rigoletto, Così fan tutte, Norma e Un ballo in maschera. Un modo per intersecare più titoli e venire incontro alla domanda del pubblico di assistere ad un sempre maggior numero di capolavori dell’opera italiana. In più, molti degli spettacoli in programma fanno parte di un progetto ormai consolidato di mettere in scena allestimenti agili grazie al patrimonio scenografico di “Casa Regio” e sempre con interpreti di alto livello artistico.
Ed ora veniamo alla Stagione operistica 2011-2012.
Quella prossima ventura sarà una Stagione che ruota attorno al tema dell’amore, non solo quello che l’opera e la danza hanno declinato per secoli dotandolo di infinite sfumature, ma anche l’amore di chi per l’opera, con passione, lavora e di chi, sempre con passione, ne è spettatore.
L’inaugurazione della Stagione 2011-2012 è fissata per il 14 ottobre e per la prima volta nella storia moderna del Regio (ovvero post incendio del 1936) si inizierà con la danza. Ne sarà protagonista il Balletto del teatro Mariinskij di San Pietroburgo che presenterà sei titoli (per un totale di 22 recite): Omaggio a Fokin (14-18/10, che comprende le Danze polovesiane dal Principe Igor di Borodin, Le Spectre de la rose di Carl Maria von Weber, La morte del cigno di Camille Saint-Saens e Shéhérazade di Rimskij-Korsakov. Seguiranno due balletti creati da Marius Petipa: La Bayadère (21-25/10, in prima esecuzione al Teatro Regio) e Il lago dei cigni di Cajkovskij (28/10-6/11). Uno degli appuntamenti più attesi sarà Fidelio di Beethoven nel nuovo allestimento coprodotto con Opéra Royal de Wallonie di Liegi, con la regia di Mario Martone. Su podio ci sarà Gianandrea Noseda che prosegue l’omaggio a Beethoven iniziato a settembre con l’esecuzione delle nove Sinfonie. Tra gli interpreti: Ricarda Merbeth, Ian Storey e Lucio Gallo. In nuovo anno si aprirà con Tosca di Puccini (10-22 gennaio 2012) diretta da Noseda con interpreti Sveta Vassileva, Marcelo Alvarez e Lado Ataneli. Seguirà L’angelo di fuoco di Sergej Prokof’ev (1-12 febbraio) con un allestimento per la prima volta in Italia con la compagnia di canto del Teatro Mariinskij, dirigerà Valery Gergiev. Successivamente, a partire dal mese di febbraio, verranno eseguite alcune grandi opere del repertorio italiano: Il barbiere di Siviglia di Rossini (19-26/2) che vedrà Roberto de Candia nella parte del protagonista, con Marina Comparato (Rosina), Nicola Ulivieri (Don Basilio), Paolo Bordogna (Don Bartolo) e Antonino Siragusa (Il Conte d’Almaviva). Il Barbiere sarà diretto da Alessandro Galoppini. Seguiranno: Madama Butterfly di Giacomo Puccini (21-28/2) con Raffaella Angeletti e Massimiliano Pisapia, direttore Daniele Rustioni; La Boheme di Puccini (6-17 marzo) con protagonisti Maria Agresta (Mimì) e Massimiliano Pisapia (Rodolfo) e direttore Massimo Zanetti; Rigoletto di Giuseppe Verdi (14-20 marzo 2012) diretto da Rustioni e interpretato nelle parti principali da Giovanni Meoni (Rigoletto), Désidée Rancatore (Gilda) e Pietro Pretti (Duca di Mantova). Il mese di aprile si aprirà con Così fan tutte di Mozart (10-22 aprile) con Carmela Remigio, Laura Polverelli, Marco Nisticò, Edgardo Rocha. Dopo dieci anni di assenza tornerà in Regio Norma di Vincenzo Bellini (16-30 maggio 2012) direttore sarà Nicola Mariotti e protagonista Norma Fantini con Marco Berti (nella parte di Pollione). La Stagione si chiuderà a giugno con un altro dei capolavori verdini, Un ballo in maschera (19 giugno-1° luglio) con un cast d’eccezione: Gregory Kunde (Riccardo), Gabriele Viviani (Renato), Oksana Dyka. (Amelia) e Marianne Cornetti (Ulrica), sul podio Renato Palombo. Naturalmente sia l’orchestra che il Coro del teatro regio saranno presenti nelle varie produzioni: direttore del Coro sarà il Maestro Claudio Fenoglio che si avvarrà anche del Coro delle voci bianche del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.
Va inoltre ricordata la tournée del Teatro Regio in Europa nel nome di Giuseppe Verdi che partirà dalla Spagna con la Messa da Requiem a Castellòn de la Plana in Spagna il 18 maggio 2012, a Madrid il 20 maggio, a Oviedo il 21 maggio e Zaragoza il 23 maggio. Mentre a Murcia il 19 maggio si terrà un concerto dedicato alle più belle opere e composizioni sacre di Verdi: in programma brani da I Vespri siciliani, Macbeth, La traviata, Ernani, Nabucco. Il 25 maggio il Regio si trasferirà al Théatre des Champs-Elysées di Parigi dove verranno proposti i Quattro pezzi sacri e brani tratti da I vespri siciliani. Il concerto sarà l’inizio di una collaborazione con il tetaro parigino dove ogni anno il Regio metterà in scena un’opera in forma di concerto. La tournée si concluderà in Germania il 29 e 30 maggio 2012 al Festival Internazionale di Wiesbaden con la messa in scena de La traviata con Irina Lungu, Stefano Secco e Franco Vassallo.Direttore il Maestro Marco Armiliato.
Anche quest’anno proseguirà la partnership con Rai-Radio3 per la trasmissione di tutte le opere in cartellone e la collaborazione della Rai per la produzione di dvd.
(Per ogni informazione e dettaglio: www.teatroregio.torino.it)
Pubblicato il 2011-06-02 10:37:40.
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