Anche quest’anno le Paoline saranno al Salone dell’Editoria Sociale, che si svolgerà a Roma dal 16 al 19 ottobre (Porta Futuro, via Galvani, 108 - stand 11).
La proposta editoriale Paoline al Salone sarà incentrata su quelle “periferie esistenziali”più volte richiamate da papa Francesco. “In questo momento di crisi – diceva il Pontefice durante la Veglia di Pentecoste del 18 maggio 2013 - non possiamo preoccuparci soltanto di noi stessi […]. Questo è un pericolo: ci chiudiamo nella parrocchia, con gli amici, nel movimento, con coloro con i quali pensiamo le stesse cose … ma sapete che cosa succede? Quando la Chiesa diventa chiusa, si ammala […]. La Chiesa deve uscire da se stessa. Dove? Verso le periferie esistenziali, qualsiasi esse siano …”.
Si tratta di periferie non solo geografiche (come il Medioriente o il Sud del Mondo) ma anche ideali, “luoghi” di disagio, problematici, intrecciati con il nostro vivere quotidiano, ma che troppo spesso ignoriamo: l’immigrazione, i rom, la malattia, la povertà, la disabilità, la violenza sulla donna, le mafie.
Su questi “luoghi” le Paoline offriranno, attraverso pubblicazioni dedicate ai grandi, ma anche ai più piccoli, racconti di testimonianza e spunti di riflessione. Tra queste, ad esempio, segnaliamo: Esclusi. Nelle periferie esistenziali con papa Francesco, di Nandino Capovilla e Betta Tusset; Sole di periferia. Storie di bambini e di famiglie Rom di Silvio Mengotto; Non mi rimaneva che pregare e piangere. Donne cristiane in Pakistan di Daniel Gerber; Al di là del cielo. Una storia di straordinaria amicizia di Gianni Baini e Luigi Falco; L’altra resistenza. Storie di eroi antimafia e lotte sociali in Sicilia di Giuseppe Carlo Marino e Pietro Scaglione; Paolo Dall’Oglio. L’uomo del dialogo di Guyonne Montjou (questi ultimi due in uscita nei prossimi giorni).
Infine, va ricordato il nuovo libro di Vincenzo Varagona,Morire a Nassiriya. MarcoBeci un italiano a servizio del mondo, in libreria tra pochi giorni.
Pochi ricordano che il 12 novembre 2003, nella famigerata strage di Nassiriya, moriva anche il civile Marco Beci. Si trovava quasi per caso nella base Maestrale. Cercava la sede per l’ufficio con cui avrebbe gestito, per conto del Ministero degli Esteri, i progetti di ricostruzione dell’ospedale e dell’acquedotto. Le pagine scritte dal giornalista RAI Vincenzo Varagona restituiscono memoria a un momento della nostra storia, partendo dalla figura di un uomo che ha dedicato la sua vita alle popolazioni colpite dai conflitti (Etiopia, Kenya, Balcani, Turchia, Iraq). Il libro verrà presentato al Salone domenica 19 ottobre, alle ore 14.30 (Sala B).
Con preghiera di pubblicazione
Roma, 7 ottobre 2014
Romano Cappelletto
Ufficio Stampa Paoline
Via Antonino Pio, 75
00145 Roma
tel. 06.54956527
cell. 335.5925006
Mario T.Barbero
Pubblicato il 2014-10-07 11:07:08.
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