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Duecento letture in 320 classi torinesi e più di 7.300 studenti coinvolti per la prima edizione di “Libriamoci”
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«Ho letto ai ragazzi del Liceo Umberto I di Torino pagine di Céline, Fenoglio e Primo Levi, e ho trovato una grande attenzione, a conferma di quel che già osserviamo ogni anno al Salone Internazionale del Libro: a buone proposte corrispondono ottime risposte – spiega Ernesto Ferrero –. L’esperimento è dunque da ampliare e rendere sistematico, in ogni momento dell’anno».
Più di 200 letture in 85 scuole torinesi, 320 classi coinvolte e più di 7.300 studenti che da mercoledì 29 a venerdì 31 ottobre 2014 hanno ascoltato otre 140 lettori (vipe non) leggere pagine di romanzi e racconti. Sono le cifre della tre giornidi Libriamoci a Torino, che ha fatto sfilare quasi 170 titoli della letteratura classica e contemporanea in asili, scuole primari e secondarie, licei, istituti professionali e istituti tecnici.
Libriamoci è un’iniziativa ideatadal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo– con il Centro per il libro e la lettura – e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca– con la Direzione Generale per lo studente. Libriamoci ha portato nelle scuole di tutta Italia scrittori, artisti, personalità del mondo dell’editoria, dei media e delle istituzioni, insieme con bibliotecari, insegnanti e volontari di tante associazioni per leggere brani dai loro libri preferiti.
A Torino l’iniziativa è stata curata dal Salone Internazionale del Libro,insieme con realtà diverse:il coordinamento di scuole Torino ReteLibri, Iter e le Biblioteche civiche della Città di Torino, il gruppo di scrittori Piccoli Maestri Torino, il Circolo dei lettori, la Scuola Holden, il Concorso nazionale Lingua Madre, il comitato Se non ora quando? e i volontari per la lettura ad alta voce LaAV Torino.
Tanti i lettori vip: Luciana Littizzetto, CristinaChiabotto, il regista DavideFerrario, gli scrittori Ernesto Ferrero,Bruno Gambarotta, Vincenzo Latronico, AndreaBajani, GiuseppeCulicchia, Gian LucaFavetto, FabioGeda, Alessandra Montrucchio, Massimiliano Verga, gli assessori Maurizio Braccialarghe, Enzo Lavolta, Mariagrazia Pellerino, Gianna Pentenero. E poi ancora i giornalisti Gabriele Ferraris, Carlo Grande e Mario Ambel,ildirettore comunicazione del Salone Internazionale del Libro Nicola Gallino e l’ideatrice del Concorso Lingua Madre Daniela Finocchi.
Ed ecco un po’ di impressioni e suggerimenti raccolti dai “lettori per un giorno”.
«Si può anche leggere un libro per un po’ e poi, se non vi piace, mollarlo, non è un reato… Oppure leggere racconti, così l’impatto è meno forte… Oppure leggere testi umoristici», ha svelato ai ragazzi Luciana Littizzetto.
«La lettura naturalmente richiede concentrazione, ma leggersi un libro può essere un modo diverso e alternativo di imparare molto e di divertirsi allo stesso tempo», ha osservato Giuseppe Culicchia.
«Ragazzi, ogni libro è un mondo intero da scoprire, ed è lì che aspetta voi, ciascuno di voi, da sempre. Ogni libro che leggerete è una vita in più che potrete vivere», ha esortato Gabriele Ferraris.
«Le narrazioni ci tengono insieme, uniti», ha sottolineato Bruno Gambarotta.
«Abbiamo cercato di trasmettere emozioni, perché sono le emozioni che accendono nei ragazzi la voglia di entrare in una biblioteca e immergersi nei libri», ha raccontato Fabio Geda.
«La letteratura appartiene più alla lettura che alla scrittura. Appartenesse di più alla scrittura, in effetti, si chiamerebbe scritteratura. È un social network che viene dal passato e sarà il mezzo di comunicazione e condivisione del futuro. Non esiste niente di più contemporaneo, nemmeno il tempo presente», ha riflettuto Gian Luca Favetto.
Tra le curiosità: l’Istituto Comprensivo Pacinotti ha aderito al progetto con tutte le sue trentotto classi torinesi. E a Torino 140 bambini delle scuole elementari hanno letto ai compagni più piccoli delle scuole materne, mentre 36 studenti delle superiori sono andati a leggere alle elementari.
Fra i libri proposti: Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, Cattedrale di Raymond Carver, Momenti ditrascurabile felicità di Francesco Piccolo,Viaggio al termine della notte diLouis-Ferdinand Céline, Il barone rampante di Italo Calvino, Tutti i racconti di Beppe Fenoglio, Peter Pan di James Matthew Barrie, Racconti di Edgar Allan Poe, l Giorno della civetta di Leonardo Sciascia, Le memoria di Adriano di Marguerite Yourcenar, I fratelli Karamazov di Fëdor Michajloviè Dostoevskij, Anna Karenina di Lev Tolstoj, L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, Il libro dei perché di Gianni Rodari, La casa in collina di Cesare Pavese.
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Mario T.Barbero
Pubblicato il 2014-11-04 07:28:30.
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