(Edizioni Angolo Manzoni-2014 – pagg. 223 - €. 15,00)
La saga del commissario Martini, personaggio della Torino degli anni Trenta creato dalla prolifica penna di Gianna Baltaro, prosegue (e speriamo continui ancora) con questa ultima avventura, cronologicamente la ventunesima, dal titolo significativo Il commissario Martini si arrabbia, romanzo uscito nell’anno 2014 per mano della coppia Enzo Bartolone e Daniela Messi con i caratteri delle Edizioni Angolo Manzoni. Bartolone & Messi sono anche i due autori che hanno dato vita alle due precedenti avventure del Martini della Baltaro aventi per titolo Un marito per Jolanda e Il commissario Martini e i delitti senza determinata causa. Questi romanzi sono nati per ricordare la Torino di ieri, nonché rendere doveroso omaggio a una scrittrice che nei suoi libri ha così ben descritto un periodo e un’atmosfera della città permeando la sua prosa con un fascino e un alone di mistero da vera maestra del giallo.
Molto appropriatamente, ma soprattutto con grande sensibilità, Bartolone & Messi hanno voluto con questa loro ulteriore fatica letteraria portare ancora una volta alla ribalta quel personaggio “d’altri tempi” che si identifica con l’ex commissario della Squadra Mobile Andrea Martini. Un personaggio, quello nato dalla vena feconda di Gianna Baltaro, che attraverso i diciotto romanzi da lei scritti, lo ha fatto conoscere al grande pubblico unitamente ad una Torino del tutto particolare e sconosciuta ai più, ma affascinante e romantica nello stesso tempo. Luoghi, tempi e personaggi creati dalla Baltaro e frutto dell’intensa attività giornalistica dell’Autrice per anni redattrice di cronaca nera presso “La Gazzetta del Popolo”, “La Stampa”, “L’Unità”.
Nei romanzi della Baltaro e in quest’ultimo cui si fa riferimento, troviamo lo schema classico del romanzo poliziesco ad enigma, in cui una morte misteriosa costituisce il punto di partenza di un’inchiesta che procede a ritroso per ritrovare tutti i tasselli di un’azione delittuosa e per identificare il colpevole. Tutte vicende che mettono ancora una volta in evidenza la torinesità della “Signora in giallo” per il garbo e per la discrezione nel porgere le sue storie al punto che da molti è stata identificata come la “Regina del giallo”, l’Agatha Christie italiana.
Il commissario Martini si arrabbia è un romanzo che si svolge nell’inverno del 1939, agli albori della Seconda guerra mondale, in una atmosfera caotica e opprimente. La “commedia umana” inizia con la morte misteriosa di un mite e geniale inventore; morte di cui il commissario Martini si sente responsabile per non averlo saputo proteggere. Di qui, iniziano tutta una serie di fatti e di tragici accadimenti che portano il Nostro da Torino a Cuneo, a Limone Piemonte… fino al redde rationem e la scoperta del colpevole.
Un romanzo “leggero” e godibilissimo che scorre rapido, senza intoppi.
Con il loro lavoro di ricerca Bartolone & Messi riescono a rendere un giusto e doveroso omaggio alla creatrice del commissario Martini come meglio non potrebbero.
Pubblicato il 2015-02-03 12:09:00.
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