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Bookstock Village 2015: i giovani prendono posizione
28° Salone Internazionale del Libro, Padiglione 5
Giovedì 14 – lunedì 18 maggio 2015
Prendere posizione contro l’ingiustizia, contro le cose brutte del mondo. Ma anche contro l’ignavia e la passività; quel lasciarsi vivere e trasportare in balìa di modelli di consumo e di comportamento imposti, di cui i giovani d’oggi spesso – a torto o ragione – sono accusati. È questo il filo conduttore del Bookstock Village 2015, la grande area del Salone Internazionale del Libro di Torino sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e dedicata in particolare a bambini e giovani da 0 a 20 anni, ma che rivolge la sua programmazione a tutto il pubblico del Salone.
Il Bookstock Village giunge alla sua nona edizione e occupa come di consueto il Padiglione 5 di Lingotto Fiere.
Al prendere posizione sono dedicati sia gli incontri per i giovani delle superiori coordinati da Andrea Bajani – con il Mundialibro e il ciclo Voci dal mondo - sia quelli per i più piccoli firmati Eros Miari.
Ed è «prendere posizione» soprattutto l’impegno del Salone a favore di una ricchezza straordinaria e serbatoio di futuro qual è la scuola italiana. Un impegno che quest’anno si schiera su due fronti. Il ciclo d’incontri La Scuola Maestra, con ospiti come Marco Rossi Doria, Luigi Ciotti, Massimo Recalcati, Paolo Giordano e Domenico Starnone. E l’iniziativa La buona lettura: una petizione popolare a livello nazionale, lanciata on line sulla piattaforma change.org su iniziativa di Torino Rete Libri (la rete delle biblioteche scolastiche della città di Torino), per chiedere al Governo di inserire la lettura nelle classi e le biblioteche scolastiche al centro della riforma della scuola attualmente in discussione. La proposta sarà consegnata al Salone giovedì 14 ai ministri Stefania Giannini e Dario Franceschini.
Altra grande novità del Bookstock 2015 è Crossover: la sezione dove il fumetto e la graphic novel (con star come l’americano Richard McGuire, Zerocalcare o Leo Ortolani, padre di Rat-Man) dialogano con celebri scrittori. E dove Linus festeggia i suoi primi cinquant’anni.
Due le librerie: il Bookstore, con il meglio della produzione editoriale italiana e internazionale dedicata ai più giovani, e la Libreria del fumetto. Grande spazio al Premio Nazionale Nati per Leggere, che celebra la sua sesta edizione proprio al Village.
Sono ben 223 le proposte di laboratori divisi in 8 filoni tematici, fra cui gli appuntamenti dedicati ai fumetti e graphic novel e il DigiLab, lo spazio digitale dedicato ai più giovani e alle scuole, che torna quest’anno al Salone.
L’allestimento scenografico è curato dal Dipartimento educazione del Castello di Rivoli ed è ispirato a grafiche pop e contemporanee.
Sempre più presente e creativa la redazione dei giovani cronisti multimediali del Bookblog - ormai attivi tutto l’arco dell’anno per seguire le iniziative del Salone Off 365 e molto altro – che racconteranno on line gli incontri con gli autori con articoli, foto, forum e web novel.
Come sempre molto nutrita la partecipazione attiva dei giovani volontari: sono 491 gli studenti coinvolti al Bookstock 2015 nei gruppi di lavoro e di lettura, come animatori d’incontri e laboratori, blogger, giornalisti in erba e guide per i visitatori.
La Buona Lettura e Scuola Maestra,
l’impegno del Salone per la scuola italiana di domani
Il Salone 2015, attraverso il Bookstock Village, dedica una parte centrale della sua programmazione al tema strategico della scuola. Due i fronti del suo impegno: il sostegno alla petizione La buona lettura e il ciclo di incontri Scuola Maestra.
La petizione nazionale La buona lettura. Per leggere e fare ricerca nella scuola italiana come in Europa è promossa da Torino Rete Libri, il coordinamento delle biblioteche scolastiche della Città di Torino. Indirizzata al presidente del Consiglio Matteo Renzi e ai ministri dell’Istruzione Stefania Giannini e della Cultura Dario Franceschini, invita il Governo italiano a mettere al centro delle proposte di riforma della scuola, attualmente in discussione, la lettura nelle classi e il rilancio delle biblioteche scolastiche anche attraverso la revisione della figura del bibliotecario scolastico. Lanciata sul web attraverso la piattaforma change.org, La buona lettura ha già ottenuto 3.500 adesioni, fra cui quelle di Salone Internazionale del Libro, Associazione Forum del Libro, Aib - Associazione italiana biblioteche, Ali - Associazione Librai Italiani, Iasl Europe (International Association of School Librarianship), molti editori, intellettuali, scrittori e altre importanti realtà.
Il testo del documento viene consegnato dagli studenti ai ministri Giannini e Franceschini giovediĆ 14 maggio all’Arena Bookstock (orientativamente ore 13-14, a conclusione del giro inaugurale con il presidente Sergio Mattarella). L’incontro è condotto dallo scrittore Fabio Geda ed è organizzato secondo la modalità delle «Ted conferences»: brevi interventi da 6 minuti corredati da immagini. Racconteranno le loro esperienze insegnanti e allievi di scuole che hanno risposto alla ricerca sulle Buone pratiche di lettura lanciata on line dal BookBlog del Salone Internazionale del Libro: Scuola Elementare Ungaretti (Brescia), Scuola media paritaria Pio X Artigianelli (Firenze), Scuola Media Bizio (Longare, Vi), Liceo Poerio (Foggia), Liceo Ludovico Ariosto (Ferrara), Istituto Tecnico Carlo Levi (Torino). Intervengono inoltre Giusi Marchetta, autrice di Lettori si cresce (Einaudi, 2015); Teresa Porcella, libraia a Firenze e rappresentante del Coordinamento Associazioni per la lettura; Della Passarelli, editore di Sinnos (Roma).
L’incontro si inserisce nel ciclo Scuola Maestra, ideato dal Salone e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado dal nido all’università, ai docenti alle famiglie, per riflettere assieme ai protagonisti sul mondo della scuola italiana fra crisi, cambiamento e passione. Gli altri incontri di Scuola Maestra. Giovedì 15 alle 15.30 in Arena Conversazioni su scuola, strada e istituzioni, a cura di Gruppo Abele, con Marco Rossi-Doria, Giulia Tosoni, Mario Calabresi e don Luigi Ciotti. Sabato 16 Lettori si cresce. Contagiare i ragazzi con l’entusiasmo della lettura, con Giusi Marchetta dialoga con Paolo Di Paolo. Sempre sabato, Educare alla lettura: quattro esperti - Beniamino Sidoti, Luigi Paladin, Gabriela Zucchini, Giordana Piccinini - discutono della lettura e di come sostenerla, presentando le proprie pubblicazioni e i propri progetti educativi. Domenica 17 alle 12.30 all’Auditorium Giovanni Agnelli, dialogo fra Massimo Recalcati e Paolo Giordano in occasione della pubblicazione de L’ora di lezione. Sempre domenica, alle 15.30 in Arena Bookstock Essere maestri-insegnanti oggi. Fascino e limiti di un mestiere antico in costante rinnovamento, con Franco Lorenzoni, Domenico Starnone, Mario Tagliani e Anna Maria Palmieri.
Crossover, all’incrocio tra fumetto e letteratura
Altra grande novità del Bookstock Village 2015 è Crossover: un programma per curiosare nel vasto modo del fumetto e della graphic novel, per incrociare la letteratura fatta di parole con quella che lavora sulle immagini e mescolare due pubblici che a volte si sentono lontani.
Crossover propone incontri con i protagonisti del fumetto in dialogo con affermati scrittori; appuntamenti a tema attraverso alcuni dei tanti generi che il fumetto frequenta: biografico, poliziesco, satirico, divulgativo, musicale; laboratori e workshop per lavorare sotto la guida di grandi disegnatori.
Quattro grandi incontri sono ospitati nell’Arena: venerdì 15, alle ore 16.30, Zerocalcare, fenomeno editoriale del 2014 e candidato al Premio Strega con la sua ultima fatica a fumetti Dimentica il mio nome, dialoga con il giovane vincitore dell’ultimo premio Campiello Giorgio Fontana. Sabato 16, alle 15.30, l’americano Richard McGuire presenterà in compagnia di Walter Siti il suo libro Here pubblicato per la prima volta nel 1989 sulle pagine della rivista «Raw» e impostosi immediatamente come un’opera in grado di spalancare al fumetto nuove e inimmaginate possibilità di espressione. Ora in uscita in Italia per Lizard, Here (Qui) è la storia di un luogo e di ciò che vi è accaduto nel corso di centinaia di migliaia di anni: un unico racconto composto di attimi vicini e distanti, intrecciati, incastrati, sovrapposti visti dalla prospettiva fissa dell’angolo di un salotto. Sabato 16, alle ore 18.30, sarà Leo Ortolani, il padre di Rat-Man e uno fra i più noti e geniali disegnatori italiani degli ultimi trent’anni, a salire sul palco dell’Arena con l’amico scrittore Paolo Nori. Gli appuntamenti in Arena si concluderanno domenica 17, alle ore 16.30, con un incontro a più voci per festeggiare i 50 anni della storica rivista di fumetti Linus.
Nello Spazio Book ci divertiremo a superare ulteriormente le barriere, per scoprire come i fumetti possano coinvolgere realtà molto diverse tra loro con straordinaria potenza narrativa. Si parte con la musica, giovedì 14 alle 15.30, con un panel in cui si incontreranno Kurt Cobain raccontato da Danilo Denittoni, sceneggiatore della graphic novel Kurt Cobain – Quando ero un alieno, e Fabrizio De Andrè, raccontato da Sergio Algozzino in Ballata per Fabrizio de Andrè. Venerdì 15, alle 15.30, sarà Stefano Disegni, storico vignettista collaboratore delle principali testate giornalistiche nazionali, a farci divertire con il suo L’ammazzafilm, raccolta di alcune stroncature a strisce dei film più celebri degli ultimi anni. Sabato 17 esploreremo la Materia Oscura e il Big Bang, facendo una passeggiata nel Cern di Ginevra grazie al progetto divulgativo Comics&Science in un incontro che vedrà sul palco il disegnatore Tuono Pettinato, l’astrofisico Amedeo Balbi e l’editor del progetto Andrea Plazzi. Domenica alle ore 12.30, Matteo Casali, Giuseppe Camuncoli e Onofrio Catacchio parleranno del «nuovo» Kriminal, lo storico personaggio creato da Max Bunker negli anni Sessanta e ora pronto ad una rinascita. Alle 15.30, nel panel Vite di uomini illustr(at)i dedicato alle biografie a fumetti di grandi personaggi della storia, si incontreranno Turing, Majorana, Belushi e… Dante! Sveleremo l’Enigma di Turing e il Segreto di Majorana con i disegnatori Tuono Pettinato, Silvia Rocchi e Francesca Riccioni, scienziata e curatrice dei testi di queste due opere; vedremo John Belushi «in missione per conto di Dio», raccontato dallo scrittore Alberto Schiavone e dal disegnatore Matteo Manera e infine ascolteremo Beatrice parlare del «suo» Dante grazie agli autori Alessio D’Uva, Filippo Rossi e Astrid.
Altrettanto ricca ed eterogenea la sezione laboratori, per coinvolgere scuole e ragazzi ma anche bambini e adulti, neofiti e appassionati del disegno, aspiranti sceneggiatori ed editor. I più piccoli potranno divertirsi a realizzare di propria mano i loro beniamini di Angry Birds, My little pony e Pokemon, grazie ai disegnatori di edizioni Bd, o «cucinare» la loro storia insieme ai professionisti dello Ied di Torino. Grandi nomi per le classi, che avranno la possibilità di esplorare l’arte di Sergio Algozzino, Zerocalcare, Tuono Pettinato, Silvia Rocchi, Giacomo Bevilacqua e altri giovani e talentuosi autori italiani, alcuni dei quali saranno disponibili anche per workshop esplicitamente pensati per un pubblico adulto. Non solo disegno, ma anche sceneggiatura ed editing, nei laboratori di «costruzione della storia» che ci mostreranno come sia ambizioso e complesso trasformare un’idea in una graphic novel, esplorando tutto il processo che passa dalla sceneggiatura allo storyboard per poi diventare matita, inchiostro e infine… volume.
Prendere posizione: essere tifosi, essere partigiani
Ai ragazzi si imputa spesso di andare a rimorchio del tempo. È a loro che si associano, a cadenza regolare, parole come «conformismo», «inerzia», «passività». Fra tutte le eredità che si possono lasciare a una generazione, quella di una profezia al negativo è una delle più pesanti, oltre che inaccettabili. Proprio per reagire a questo «malcostume» e per tentare di rompere l’involucro asfittico di questa etichetta, il Bookstock quest’anno ha deciso di lavorare sul rovesciamento della prospettiva: non il conformismo, ma l’invito a Prendere posizione. Andrea Bajani ha curato il programma per i giovani delle scuole superiori e invita i ragazzi a schierarsi, a leggere criticamente il mondo e poi assumersi la responsabilità di un’opinione e il coraggio, eventualmente, di cambiarla. Perché cambiare opinione può essere segno di vitalità dello sguardo.
Due sono le articolazioni del programma: il Mundialibro e Voci dal mondo.
Le partite constano di due tempi regolamentari e una tornata di rigori a botte di citazioni. Poi, tutti i riti calcistici del caso: inni e cartellini, fischi e cori da stadio. Come ogni partita che si rispetti, anche quelle del Mundialibro hanno un arbitro, che sarà lo stesso Bajani. All’Arena Bookstock le scuole diventano protagoniste attive di questa gara. Licei e istituti superiori si sono preparati sui romanzi semifinalisti, e a loro spetterà introdurre i libri in gara e i loro allenatori. In più, attraverso un tifo consapevole, potranno fare la differenza sull’esito delle partite, scegliendo chi tra i romanzi in gara merita il posto in finale.
A confrontarsi insieme ai loro libri, i ragazzi del piccolo comitato scientifico che anche quest’anno torna sul palco del Bookstock Village. A coordinarli, oltre a Bajani, Francesco Morgando, già parte del comitato, ora parte attiva dell’organizzazione. Gli incontri non avranno più come tema le «parole», ma manterranno l’approccio delle edizioni precedenti: usare i romanzi come bussole per orientarci nel mondo che ci circonda, usare le storie, lo stile, i personaggi come strumenti per interpretare la realtà e capire da che parte stare.
Hanno dieci anni, e già… prendono posizione!
Hanno dieci, dodici, quindici anni. E sono prontissimi per essere accolti a braccia aperte nello scintillante mondo del mercato: pronti per comperare, consumare, scegliere vestiti firmati, chiedere l’ultimo modello di smartphone o tablet… Pronti per fare scelte determinanti come la scuola superiore, pronti per l’agonismo sportivo, pronti perfino per esibirsi in tivù come junior chef o cantante in erba… Ma sembrano sempre troppo piccoli, questi ragazzi, per esprimere opinioni sulla realtà che li circonda, per essere partecipi al dibattito sulle idee, per cominciare a fare i conti con il mondo.
Gli incontri di Prendiamo Posizione, che Eros Miari ha pensato per il programma junior del Bookstock Village, sono dedicati in particolare ai preadolescenti e agli adolescenti e puntano proprio a mettere i ragazzi e le ragazze a confronto con i grandi temi del loro percorso di crescita e del loro affacciarsi sul mondo. A dare un decisivo aiuto in questo percorso, sono i libri della letteratura per ragazzi, che, dopo l’overdose del fantasy degli anni passati, hanno ripreso a frequentare i territori della vita reale, a stimolare riflessioni, a sollecitare domande e interrogativi.
Si comincia dalla dimensione storica, con l’incontro sulla memoria della Shoah che giovedì 18 apre il programma del Bookstock Village e che ha due protagoniste davvero eccezionali Liliana Segre e Hetty E. Velorme, entrambe ragazzine negli anni della Seconda Guerra Mondiale, entrambe sopravvissute agli orrori dei campi di sterminio. Hetty, che oggi vive in Australia, ma che a 12 anni, da Amsterdam, è stata deportata a Bergen-Belsen, proprio come Anne Frank e Liliana, che con l’aiuto di Daniela Palumbo, ha raccontato la sua deportazione ad Auschwitz, ad appena 13 anni.
Altra memoria per un’altra guerra. Venerdì 15 maggio protagonista è la Prima Guerra Mondiale. Massimo Birattari, Chiara Carminati, Luisa Mattia e Guido Sgardoli, alcuni degli autori più importanti della scena editoriale di questi anni, presentano ai ragazzi i libri con cui hanno raccontato la Grande Guerra, prendendo posizione contro l’assurdità di ogni guerra, combattuta dai soldati o dalle persone che a casa, anche lontano dal fronte, la subiscono.
Venerdì nel Laboratorio Autori si parla di sfide: prendiamo posizione per il coraggio e la voglia di affrontare e superare gli ostacoli. Antonio Ferrara e Tommaso Percivale raccontano due sfide lontane nel tempo: quella dei pionieri, che ai tempi del Selvaggio West costruiscono la prima ferrovia che attraversa da costa a costa i nascenti Stati Uniti e quella dei pionieri dello spazio, che riempiono i sogni di un ragazzo torinese del 1961, l’anno del primo volo di Gagarin e dell’Expo 1961, che si tenne proprio a Torino. E lunedì 18 alle 12,30 nello Spazio Book Nicoletta Bortolotti racconta la cosiddetta «partita della morte»: la partita di calcio tra soldati nazisti e prigionieri ucraini, che si combattè (è il caso di dirlo) allo stadio di Kiev il 9 agosto del 1942 e che ha ispirato, fra gli altri, anche il film Fuga per la vittoria.
Venerdì vanno in scena anche gli eroi e i campioni. Gli uni e gli altri prendono posizione per la difesa della libertà, contro le ingiustizie e le sopraffazioni. In Pesi massimi: campioni contro il razzismo in programma nello Spazio Book alle ore 12,30, Della Passarelli e Federico Appel raccontano le storie di famosi campioni dello sport, che si sono battuti in modi molto diversi contro il razzismo: da Cassius Clay a Jesse Owens, fino a Gino Bartali.
Luigi Garlando (Gazzetta dello Sport) e Viviana Mazza (Corriere della Sera) in Arena alle 14,30 mettono in comune la loro esperienza di giornalisti e di autori per ragazzi per raccontare le storie vere e romanzate di due eroi che hanno fatto da sfondo alla crescita di intere generazioni. Luigi Garlando parlerà di Ernesto “Che” Guevara, visto attraverso il racconto di un nonno a un nipote, e Viviana Mazza presenterà il bambino Nelson Mandela, protagonista del suo libro.
Le domande sull’adolescenza, sulla crescita, sulla costruzione della propria identità, saranno invece protagoniste il sabato e il lunedì. Sabato 16 nello Spazio Book alle ore 10,30 con Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, si parla del cromosoma y e dell’identità maschile. Baciare fare dire è un incontro per prendere posizione contro gli stereotipi di genere.
Altri stereotipi, quelli sull’adolescenza, sono al centro dell’incontro Adolescenti: tra meraviglie e dolori, che alle 10,30 di lunedì 18 porterà in Arena l’inglese Melvin Burgess, fra i più importanti autori mondiali per ragazzi e giovani adulti. I libri di Melvin non fanno sconti ai lettori e riconoscono la bellezza dell’adolescenza, ma anche i tormenti e la disperazione che a volte l’accompagnano.
Emis Killa, Morgan, Favij. Ma anche le Suore del Cottolengo:
i grandi ospiti dell’Arena
Come ogni anno, il programma dell’Arena Bookstock ospita incontri con grandi nomi per tutte le fasce di pubblico. Giovedì 14 (19.30) Antonio Dikele Distefano, ventiduenne italiano di origine angolana, il cui romanzo d’esordio Fuori piove dentro pure passo a prenderti? è diventato un caso nato dal web. Venerdì 15 (15.30), in viaggio fra le meraviglie dell’antichità con Valerio Massimo Manfredi; alle 17.30 Raul Montanari, Paola Soriga e Nadia Terranova dialogano sui giovani traditi dalla Storia; alle 18.30 la regina indiscussa del fantasy italiano Licia Troisi con l’ultimo capitolo della saga dei Regni di Nashira; alle 19.30 Emis Killa, il rapper di Vimercate da cinque dischi di platino e un milione di fan su Facebook. Sabato 16 alle 12.30 Valerio Magrelli rilegge Dante in eBook con i giovani del BookBlog, e alla stessa ora (ma in Spazio Book) Giulio Scarpati propone le avventure di Ulisse per ragazzi. Alle 17.30 la scrittrice americana culto Jamie McGuire svela i retroscena dei suoi personaggi. E alle 19.30 Morgan racconta a modo suo la grande musica.
Giornata fitta, domenica 17, con Geronimo e Tea Stilton (10.30); lo straordinario racconto del modello femminile delle Suore del Cottolengo con Suor Giuliana Galli (11.30); Gianni Rodari raccontato da Angela Finocchiaro e Lidia Ravera (13.30); gli incontri con Nina George (14.30), Maurizio Arduino e Fulvio Ervas che raccontano l’autismo; lo scienziato prodigio diciassettenne Jack Andraka scopritore di una proteina marker tumorale (18.30). E alle 19.30 Favij, la superstar di Youtube con un milione e 600mila iscritti al suo canale, in dialogo con Dario Vergassola.
Dal digitale alla scienza, i laboratori del Village
Otto laboratori tematici gratuiti, ogni giorno di apertura del Salone, dalle 10.30 alle 19. Offrono attività dedicate ai giovani lettori e ai gruppi-classe in visita, per un totale di 233 proposte differenti.
Sempre più grande e attivo, il BookBlog:
e da oggi produce anche la serie web su Adotta uno scrittore
Cuore del Bookstock Village è la redazione del BookBlog, da sei anni il giornale online dove il Salone viene raccontato da una redazione giornalistica di più di cento studenti fra i 12 e i 18 anni.
Grazie alla collaborazione con La Stampa, ogni mattina i ragazzi sono coinvolti in una vera riunione di redazione e alcuni dei pezzi e delle interviste realizzate vengono pubblicate anche sul quotidiano torinese, in una pagina dedicata.
Per l’edizione 2015 gli studenti saranno supportati dalla fotografa Ornella Orlandini; un altro gruppo di ragazzi realizzerà pillole radiofoniche con il meglio della giornata, con l’aiuto della speaker radiofonica Francesca Bacinotti e la collaborazione di Radio Grp. Sabato 16 maggio in redazione ci sarà anche Sara Zambotti conduttrice di Caterpillar (Radio Rai 2).
Le novità 2015. Una sezione del blog è dedicata alla raccolta di «buone pratiche» di lettura nelle scuole: la «buona scuola» spesso parte proprio dalla #buonalettura. Tra i progetti speciali, una pagina è dedicata al Mundialibro e una al Concorso Lingua Madre, con approfondimenti e interviste in esclusiva alle sue autrici. Nuova anche la partecipazione di 5 studenti del Corso di laurea magistrale in Scienze storiche dell’Università degli Studi di Torino, impegnati in un’indagine sulla percezione della biblioteca pubblica tra i visitatori del Salone. I risultati verranno elaborati e resi noti dopo il Salone in un seminario ad hoc.
I ragazzi delle scuole di Torino seguono per il secondo anno sul BookBlog anche i principali eventi del Salone Off. E continua il sodalizio con Adotta uno scrittore, dove i 26 scrittori «adottati» da febbraio a maggio da altrettante scuole piemontesi si raccontano nel nuovo format video coordinato da Fabio Ferrero e ideato da Alessio Arbustini, Francesco Lizier e Mariagiovanna Postorino: la web series Adotta uno scrittore Live, a metà strada fra tg e talk show, che potete seguire sul blog.
Il BookBlog è coordinato da Augusta Giovannoli, la realizzazione tecnica è della web agency torinese Ars media.
Premio Nati per Leggere: i vincitori e le letture per i più piccoli
con Benedetta Parodi e Giulio Scarpati
Giovedì 14 maggio alle 16,30 all’Arena del Bookstock Village cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio Nati per Leggere: il più importante riconoscimento italiano riservato alla letteratura per l’infanzia da 0 a 6 anni. Per la sezione Nascere con i Libri (6-18 mesi) Eva Rasano con Lupo in versi (Bacchilega Junior, 2014); per la sezione Nascere con i Libri (18-36 mesi) la giapponese Komako Sakaï con Akiko e il palloncino (Babalibri, 2013); per la sezione Nascere con i Libri (3-6 anni) Silvia Borando con Gatto nero, gatta bianca (Minibombo, 2014); per la sezione Crescere con i Libri (3-6 anni) gli americani Jane Yolen e Mark Teague con Cosa fanno i dinosauri quando è ora di mangiare? (Il Castoro, 2014); per la sezione Reti di Libri il Comune di Cameri-Coordinamento Ovest Ticino, il Sistema Bibliotecario del Vco (progetti consolidati) e la Rete Documentaria della Provincia di Lucca (progetti di recente avvio), con menzione speciale all’Associazione lettori volontari Leggiamo una storia di Pescara; per la sezione Pasquale Causa il pediatra Giacomo Toffol (Treviso).
Il Premio è istituito dalla Regione Piemonte e organizzato in collaborazione con la Città di Torino (con Iter e Biblioteche Civiche Torinesi), la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (che promuove il Salone Internazionale del Libro), il Coordinamento nazionale del progetto Nati per Leggere (sostenuto dall’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche, il Centro per la salute del bambino Onlus di Trieste) e la rivista trimestrale LiBeR (con il suo portale liberweb.it). Sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e patrocino di Ibby Italia.
Come sempre, al Premio si affiancano i Laboratori presso lo stand Nati per Leggere Piemonte. Circa 40 ore di attività fra letture e laboratori con interventi di scrittori, illustratori e volti della televisione e del teatro: storie in rima, fiabe, ninne nanne, filastrocche per stare insieme e capire il mondo, per viaggiare con le parole, ma anche per emozionarsi e divertirsi. L’autrice fantasy Licia Troisi, l’attore Giulio Scarpati e la conduttrice televisiva Benedetta Parodi leggeranno le storie e le favole da loro più amati da piccoli. Le autrici e illustratrici Silvia Borando, Eva Rasano, Elisa Mazzoli, il laboratorio musicale di Fulvia Rizonico. E tante letture con i libri finalisti delle varie edizioni del Premio. Le attività sono curate da Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro, in collaborazione con le Biblioteche Civiche e Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività di Iter (Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile).
Le librerie del Bookstock Village
Due le librerie del Bookstock Village. Il Bookshop, che propone le novità e le proposte più interessanti della produzione italiana e internazionale per bambini e ragazzi, giochi didattici e volumi sui temi del Salone 2015. A cura delle librerie del Gruppo 3 Elle: Libreria dei ragazzi (Torino), L’albero delle lettere (Genova), Nuova Libreria Il Delfino (Pavia) e Nuova libreria all’Olimpico (Roma). In collaborazione con Sezione Aie Ragazzi e gli editori presenti al Salone; Ibby Italia e Fiera Internazionale del Libro di Bologna; redazione della Rivista Andersen e Giuria del Premio omonimo; Coordinamento Nazionale Nati per Leggere e Nati per Leggere Piemonte; Sistema bibliotecario urbano della Città di Torino; Iter; Centro di Cultura per l’Arte e la creatività Accademia Drosselmeier di Bologna.
La Libreria del fumetto - curata da POPstore®, marchio indipendente di librerie specializzate in fumetti- propone un’offerta completa di tutto ciò che riguarda il fumetto, l’illustrazione e la cultura pop. Dai supereroi diventati famosi al cinema, passando per i capolavori animati giapponesi, fino alle riedizioni dei grandi classici della letteratura a fumetti con un’attenzione particolare ai prodotti più difficili da reperire come fumetti in lingua originale, manuali di disegno e designer toys a tiratura limitata.
Concorsi , tornei, progetti, Gran finali al Bookstock Village
Prenotazioni, biglietti gratuiti, guide, baby-sitting
I bambini che visitano il Salone con le famiglie entrano gratuitamente fino a 3 anni; dai 4 agli 11 anni pagano 2,50 €; i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni 9 €; gli adulti 10 €.
I laboratori per bambini e famiglie si tengono di pomeriggio e tutto il giorno nel fine settimana, e si prenotano direttamente al Bookstock Village al desk Accoglienza scuole / Prenotazione attività. I genitori possono partecipare ai laboratori assieme ai loro figli, oppure possono affidarli alla Nursery Letteraria: per i bambini da 3 a 12 anni ritorna infatti il servizio di Babysitting Letterario a cura dell’Arca di Noè. Accoglienza presso il Laboratorio Autori, giovedì, venerdì e lunedì dalle 16.30 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 22.
Tutte le attività per le scuole, laboratori e incontri, sono invece prenotabili telefonicamente dagli insegnanti a partire da lunedì 20 aprile al numero 011 518.42.68 int. 956 per scuole secondarie di primo e secondo grado – 901 per nidi, scuole dell’infanzia e scuole primarie. Le attività e gli incontri non hanno alcun costo aggiuntivo. Unica spesa è il biglietto d’ingresso: 8 € per gli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado che intervengono con la classe e 2.50 € per le scuole dell’infanzia e primaria. I docenti accompagnatori entrano gratuitamente. Prenotazione ingressi sul sito www.salonelibro.it.
Per i workshop di fumetto per adulti è consigliata la prenotazione via mail a ufficio.scuola@salonelibro.it.
I ragazzi degli istituti secondari di primo e secondo grado del Piemonte possono inoltre usufruire dei 12.000 biglietti gratuiti messi a disposizione dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte. Prenotando la visita della classe e richiedendo l’acquisto in prevendita i docenti avranno assegnati automaticamente il 50% dei biglietti gratuiti per i propri studenti (i ragazzi pagheranno così 4 euro anziché 8 euro).
Le classi in visita potranno usufruire del servizio offerto dagli studenti dell’Istituto professionale per il turismo Carlo Ignazio Giulio di Torino, che riceveranno le classi agli ingressi per accompagnarle in un percorso guidato fra gli stand degli editori del Salone.
Tante scuole, tanti ragazzi per il Bookstock Village:
tutte le collaborazioni
Mario t. barbero
Pubblicato il 2015-04-15 10:20:54.
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