La nuova Stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai 2015/2016 improntata su Musica Classica e Cultura Contemporanea
ORCHESTRA RAI: MUSICA CLASSICA, CULTURA CONTEMPORANEA: Il programma in sintesi
22 concerti, tutti in diretta su Radio3 e una volta al mese anche su Rai5, per la nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Un viaggio nell’emozione della grande musica in compagnia di interpreti d’eccezione come Juraj Valèuha, James Conlon, Ottavio Dantone, Ian Bostridge, Anita Rachvelishvili, Ray Chen, Jan Lisiecki. Tra gli ospiti, impegnati come voci recitanti, anche Remo Girone e Toni Servillo.
Ad anticipare la stagione, in ottobre, una grande tournée in Russia. Quattro serate a San Pietroburgo, Mosca, Perm e Yekaterinburg, una delle quali anche trasmessa in diretta su Rai5.
Si apre con l’esecuzione in forma di concerto del capolavoro del teatro musicale simbolista, Pelléas et Mélisande di Claude Debussy, la stagione 2015-2016 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ventidue concerti all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, da ottobre a maggio, tutti proposti in doppia serata il giovedì e il venerdì alle 20.30, trasmessi in diretta su Radio3, una volta al mese anche su Rai5 e in live streaming sul sito www.classica.rai.it.
L’inaugurazione, giovedì 15 e venerdì 16 ottobre 2015, vede protagonista il Direttore principale dell’Orchestra Rai Juraj Valèuha, impegnato nell’opera di Debussy tratta da Maeterlinck, e affiancato da un cast vocale di specialisti del repertorio francese, composto dai soprani Sandrine Piau e Chloé Briot, dai baritoni Guillaume Andrieux, Paul Gay e Mauro Borgioni, dal contralto Karan Armstrong, dal basso Robert Lloyd, oltre che dal Coro Maghini di Torino.
Durante la stagione sul podio si alternano nomi illustri quali quello dell’americano James Conlon, impegnato in tre concerti tra gennaio e maggio, e che a partire dall’ottobre 2016 assumerà la carica di Direttore principale dell’Orchestra Rai, succedendo a Juraj Valèuha. Oltre a Conlon si potranno ascoltare Pascal Rophé, John Axelrod, Daniel Smith, Omer Meir Wellber, Josep Pons, Ottavio Dantone, Marco Angius, Oleg Caetani, Hartmuth Haenchen, Gaetano D’Espinosa e William Eddins.
Ma sul palco dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino sono protagonisti anche grandi solisti: il flautista Emmanuel Pahud, i violoncellisti Steven Isserlis e Truls Mork, i pianisti Christian Blackshaw, Nikolaj Demidenko e Jan Lisiecki, i violinisti Vilde Frang, Ray Chen e Jennifer Koh, il percussionista Simone Rubino.
Molte anche le voci, come quella del tenore liederista Ian Bostridge, del mezzosoprani Anita Rachvelishvili, rivelatasi nella Carmen scaligera diretta da Daniel Barenboim, e della notissima “cantaora” spagnola Maria Toledo, impegnata nella suite dal El amor bujo di Manuel de Falla. Il cast della Messa in si minore di Bach è composto da specialisti come Sandrine Piau (soprano), Delphine Galou (contralto), Martin Vanberg (tenore) e Matthew Brook (basso). Importante anche il ruolo dei cori, come il Maghini di Torino, il Coro Filarmonico di Brno, il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e il Coro di voci bianche dell’Orchestra Verdi, che affiancati dal soprano Kelley Nassief e dalla voce recitante di Remo Girone, interpretano Kaddish, la Sinfonia n. 3 di Leonard Bernstein, diretta da John Axelrod.
Nella tradizione dell’esecuzione di opere in forma di concerto, oltre al Pelléas et Mélisande inaugurale, è proposto un altro capolavoro del Novecento interpretato da Juraj Valèuha: l’opera-oratorio di Igor Stravinskij Oedipus Rex, che vede protagonista la voce recitante di Toni Servillo, oltre a un cast internazionale composto dal tenore Brenden Gunnel nel ruolo di Edipo, dal mezzosoprano Julia Gertseva in quello di Giocasta, dal basso Alfred Muff che incarna l’indovino Tiresia, e dal basso-baritono Marko Mimica nei panni di Creonte e del messaggero.
Prosegue anche un’altra tradizione dell’Orchestra Rai: quella delle prime parti impegnate in ruoli solistici. In questa stagione il fagottista Andrea Corsi è interpreta l’Andante e rondò all’ongarese op. 35 e il Concerto in fa maggiore op. 75 di Carl Maria von Weber.
Tornano anche il concerto di Natale diretto da Juraj Valèuha, proposto fuori abbonamento in serata unica il 23 dicembre e nuovamente dedicato – dopo lo straordinario successo dello scorso anno – al tema delle fiabe in musica, e “Le domeniche dell’Auditorium”, cinque appuntamenti – la domenica mattina alle 10.30 – con i gruppi da camera dell’Orchestra Rai. Il ciclo di conversazioni con Paolo Gallarati “Saper ascoltare” si trasforma quest’anno un una serie di quattro appuntamenti preserali con ingresso libero, programmati alle 18.45 prima di quattro specifici concerti, per introdurre l’ascolto dei grandi classici della musica moderna in programma.
Rai NuovaMusica 2016
Dal 5 al 19 febbraio 2016 torna Rai NuovaMusica, che propone come di consueto tre concerti sinfonici interamente dedicati alla musica contemporanea, con prime esecuzioni assolute, prime per l’Italia e opere nuove commissionate dalla Rai. Il programma dettagliato sarà comunicato prima dell’inizio della rassegna.
Festival di Primavera - La voce e l’orchestra
A partire dal 19 maggio invece, la stagione lascia spazio al “Festival di Primavera 2016” , intitolato quest’anno “La voce e l’orchestra”. Quattro appuntamenti in serata unica che vedono protagoniste grandi voci, impegnate in una scelta di pagine sinfonico-vocali e di celebri arie d’opera. Nel primo appuntamento il basso Dmitry Beloselsky e Juraj Valèuha propongono i Canti e danze della morte di Modest Musorgskij, oltre ad altri suoi capolavori come i Quadri di un’esposizione e Una notte sul monte calvo. Giovedì 26 maggio è protagonista il soprano Amarilli Nizza che, diretta da Giampaolo Bisanti, propone celebri arie tratte da opere di Giacomo Puccini. Giovedì 9 giugno è ancora il soprano francese Sandrine Piaua salire sul palco dell’Auditorium Rai: insieme al direttore Hansjörg Albrecht propone una scelta di arie mozartiane. Nell’ultimo appuntamento, in programma il 16 giugno, diretti da Jeffrey Tate, il soprano Kate Valentine e il tenore Brenden Gunnel propongono pagine scelte da opere di Richard Wagner e Richard Strauss.
TOURNÉE RUSSA
Prima dell’inizio della Stagione 2015 – 2016, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è impegnata in un grande tournée in Russia, che la vedrà protagonista in luoghi come la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo (4 ottobre), la Sala grande del Conservatorio di Mosca (5 ottobre), la Sala grande della Filarmonica di Perm (6 ottobre) e la Filarmonica Sverdlovsk di Yekaterinburg (7 ottobre). Una delle serate sarà trasmessa in diretta su Rai5. Protagonisti il direttore d’orchestra italiano Marco Angius che a San Pietroburgo, Mosca e Perm propone l’Ouverture dalla Semiramide di Rossini, il Concerto per violino e orchestra n. 2 di Paganini interpretato da Anna Tifu, la suite dal film La strada di Nino Rota e i Cinq Études Tableaux di Rachmaninov orchestrati da Respighi. Nell’ultimo appuntamento, a Yekaterinburg, nell’ambito del Festival Eurasia, sempre Marco Angius propone di Respighi il Trittico botticelliano e il Concerto gregoriano per violino e orchestra interpretato da Josef Špacek, Dead City Radio di Romitelli e Composizione n. 1 di Maderna.
Paolo Cairoli
Rai - Orchestra Sinfonica Nazionale
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mario t.barbero
Pubblicato il 2015-06-10 12:00:27.
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