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Omaggio a Vincenzo Gamna
Domenica 27 settembre Carignano organizza una serata dedicata al regista Vincenzo Gamna, che in più di 30 anni di carriera ha lavorato nel cinema, in teatro e in televisione (ha curato e diretto numerose trasmissioni Rai).
Un omaggio al direttore artistico di "La Fabbrica delle Idee - Racconigi Festival".
Saranno proiettati tre filmati, tra documentari, spettacoli e cortometraggi. Ingresso libero.
Di seguito e in allegato il comunicato stampa con tutti i dettagli.
Vi ringraziamo se potrete darne notizia.
Cordialissimi saluti,
Paola Galletto
ufficio stampa
340.7892412
Comunicato stampa:
“OMAGGIO A VINCENZO”
Una serata dedicata a Vincenzo Gamna,
regista dell’impegno civile e sociale
tra cinema, televisione e teatro
Domenica 27 settembre ore 20.30
Carignano
Teatro Comunale Pietro Maria Cantoregi
via Frichieri 19
Domenica 27 settembre, alle ore 20.30, presso il Teatro Pietro Maria Cantoregi (via Frichieri 19), la città di Carignano, su iniziativa dell’Assessore alla Cultura Miranda Feraudo, dedicherà una serata a uno dei suoi figli più illustri, Vincenzo Gamna.
Attraverso parole e immagini si ripercorrerà la sua lunga carriera, che ha attraversato con successo il cinema, il documentario, la televisione, ma anche il teatro, alla guida ultratrentennale di Progetto Cantoregi, sempre all’insegna dell’impegno sociale e civile, senza mai rinunciare ad un’attenzione particolare alla bellezza visiva.
Peculiarità ben riassunte da Mario Soldati nel 1967 su Il Giorno, nella sua rubrica di critica televisiva Notes, recensendo una puntata del programma Giovani, dedicata al lavoro minorile:
«C’è più carità cristiana, operante e viva, nella mezz’ora della trasmissione dell’altra sera, dedicata ad un’inchiesta sul lavoro dei bambini, che non in tutte le otto puntate dei Promessi Sposi: abbiamo visto immagini più atroci di quelle della peste, abbiamo provato una pietà più immediata. Era pietà per miserie che ci circondano oggi. Era uno sdegno che ci infiammava, vedendo e quasi toccando con mano quanto la giustizia sia offesa. Ma perfino dal punto di vista della bellezza visiva la trasmissione-inchiesta realizzata da Gamna, che conoscevamo come delicato e anzi raffinato documentarista, qui si riscatta da ogni estetismo, affrontando con pudore e al tempo stesso con ardore una realtà così sconvolgente…»
***
L’omaggio a Vincenzo Gamna si articolerà attraverso tre momenti successivi, inframezzati dai suoi ricordi e aneddoti, sollecitati per l’occasione da Marco Pautasso e Miranda Feraudo:
la proiezione della puntata a lui dedicata di CortoReale - Gli anni del documentario italiano, la trasmissione di Rai Storia, curata da Marco Bertozzi, documentarista e storico del cinema, che racconta un lato poco conosciuto del cinema italiano, il documentario cortometraggio prodotto tra il 1945 e gli anni ’80, uno sguardo incredibile della storia repubblicana italiana, vista dalla prospettiva del ’’cinema del reale’’;
la visione del cortometraggio Il pane che non muore, scritto da Vincenzo Gamna con lo scrittore e poeta, anche lui carignanese, Giampiero Bona, che vinse nel 1954 il Rododendro di bronzo al Trento Film Festival, la prima e più antica rassegna internazionale di cinema dedicata ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione;
la riproposizione della trasmissione RAI del 1982 dedicata a ‘Na scudela ‘d fioca,autodramma di una città, uno spettacolo storico della compagnia Progetto Cantoregi, che vide la partecipazione di duecento carignanesi e che racconta gli anni compresi tra il 1880 e il 1918, passando in esame gli avvenimenti traumatici di quel periodo: la rivoluzione industriale, il lavoro minorile, i tumulti di Torino nel ’17, quando era divenuta gravissima la crisi economica, e lo scoppio della grande guerra.
Per info: 335.84.82.321 – 338.31.57.459
Ufficio stampa: Paola Galletto pao.galletto@gmail.com - 340.7892412
mario t. barbero
Pubblicato il 2015-09-17 05:42:02.
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