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Vi invio il comunicato e la scheda sull’incontro con Massimo Recalcati in programma venerdì 9 ottobre alle ore 11 per il Salone Off 365, in diretta streaming con gli Istituti Italiani di Culturadall’Aula Magna della Cavallerizza.
Massimo Recalcati, La parola e la violenza:
in streaming con gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo
«L’esercizio della violenza è sempre un’alternativa secca a quella della parola. Mentre la legge della parola prova sempre a rendere giustizia della libertà dell’altro, la violenza la vorrebbe sopprimere, calpestarla, ridurla al silenzio». Parola e violenza sono talora l’una antidoto dell’altra, talora sono premessa e conseguenza. Al loro rapporto complesso lo psicoanalista Massimo Recalcati ha dedicato numerosi interventi e momenti della sua produzione saggistica.
Già protagonista di un «tutto esaurito» all’Arsenale della Pace lo scorso 14 novembre, Recalcati torna a Torino venerdì 9 ottobre 2015 alle ore 11.00 all’Aula Magna dell’Università di Torino alla Cavallerizza Reale (via Verdi, 9) per il secondo appuntamento del Salone Off 365. È predisposta anche l’adiacente Aula Multimediale in collegamento video.
Come prevede la formula degli incontri del Salone Off 365, assieme all’autore dialogheranno gruppi di lettura che ne hanno approfondito nelle settimane precedenti le opere e i temi. A porre domande e spunti di discussione saranno questa volta gli studenti di III Liceo del Classico D’Azeglio, che hanno lavorato su diversi articoli di Recalcati che trattano appunto di parola e di violenza, e gli studenti del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, ai quali è stato chiesto di approfondire le questioni poste dallo psicoanalista milanese nei due volumi Le mani della madre e Il complesso di Telemaco, entrambi editi da Feltrinelli.
Grazie alla collaborazione dell’Università di Torino e del Ministero degli Affari Esteri con la rete degli 81 Istituti Italiani di Cultura, l’incontro viene trasmesso in diretta streaming sui siti del Salone www.salonelibro.it e dell’Ateneo torinese, www.serviziweb.unito.it/media, e condiviso dagli Istituti Italiani di Cultura di tutto il mondo, che lo inseriscono nella loro programmazione culturale e organizzano gruppi di visione ad hoc, oltre a rilanciarlo sui loro siti web.
Si conciliano così la missione local del Salone 365 di promuovere la lettura lungo tutto l’arco dell’anno -portando gli autori in luoghi non canonici e a pubblici non necessariamente di lettori abituali - con la vocazione global del Salone, sempre più ambasciatore della cultura italiana di qualità nel mondo. Spiega la presidente della Fondazione per il Libro, Giovanna Milella: «Grazie alla collaborazione con la Farnesina e con l’Ateneo torinese, fortemente sostenuta dall’ambasciatore Andrea Meloni e dal rettore Gianmaria Ajani, il Salone offre le eccellenze della cultura italiana alle sempre più numerose persone che desiderano conoscere non solo la nostra lingua e la nostra letteratura, ma anche ciò che il nostro Paese oggi rappresenta nell’innovazione del pensiero e delle idee».
L’incontro è organizzato con il patrocinio del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (Cug), e con la collaborazione di Se Non Ora Quando – Torino. Introducono la presidente della Fondazione per il Libro, Giovanna Milella, e la coordinatrice di Se Non Ora Quando – Torino e presidente Commissione Pari Opportunità Città di Torino, Laura Onofri. Porta i saluti dell’Ateneo la Presidente del Cug, professoressa Silvia Giorcelli.
Il Salone Off 365 è un ciclo d’incontri con l’autore, a ingresso gratuito, curati dal direttore Eventi della Fondazione, Marco Pautasso, e organizzati dal Salone Internazionale del Libroassieme alle Circoscrizioni e alle Biblioteche civiche torinesi, le scuole cittadine, la Scuola Holden e le librerie di Torino. Dopo Recalcati è atteso uno fra i più grandi autori di bestseller del mondo: il giallista americano superstar Jeffery Deaver, quello del Collezionista di ossa e L’ombra del collezionista (mercoledì 28/10).
È consigliata la prenotazione. Per le scuole superiori: icardi@salonelibro.it; per il pubblico e gli studenti universitari: off365@salonelibro.it, 011 5184268 int. 901, www.salonelibro.it, @SalonedelLibro.
All’appuntamento è presente la Libreria Comunardi (Via Giambattista Bogino, 2a, 10123 Torino, 011 19785465) con le opere di Recalcati e una selezione di proposte editoriali.
Massimo Recalcati
Vive e lavora come psicoanalista a Milano. Ha discusso la sua tesi di laurea in Filosofia, dal titolo Desir d’être e Todestrieb. Ipotesi per un confronto tra Sartre e Freud, con il professor Franco Fergnani, nel luglio 1985. Nel 1989 si è specializzato presso la scuola di Psicologia di Milano diretta da Marcello Cesabianchi. Ha discusso la sua tesi di specializzazione in Psicologia, dal titolo Analisi terminabile ed interminabile. Note sul transfert, con il professor Enzo Funari. Ha svolto la sua formazione analitica a Milano con Carlo Viganò e a Parigi con Jacques-Alain Miller ed Eric Laurent tra il 1988 e il 2008.
Ha fatto parte del Campo freudiano per anni occupando incarichi istituzionali nazionali e internazionali. Attualmente è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi e di Espace Analytique.
Ha insegnato nelle Università di Padova, Urbino, di Bergamo e di Losanna. Insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia. È direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia Irpa - Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata.
Nel gennaio del 2003, insieme ad alcuni amici e colleghi, ha fondato Jonas Onlus, Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi. Ha svolto un’intensa attività di supervisione clinica presso diverse istituzioni della salute mentale (Comunità terapeutiche, Centri di psicoterapia, Sert, Reparti ospedalieri) in diverse città: Bologna, Torino, Roma, Firenze, Milano.
Dal 2006 è supervisore clinico presso il reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Il suo lavoro teorico sull’insegnamento di Jacques Lacan le sue ricerche cliniche sulla Psicopatologia contemporanea, in particolare sull’anoressia, la bulimia e i disturbi alimentari e la sua riflessione sulla figura del padre nell’epoca ipermoderna, sono diventati punti di riferimento e di formazione stabili e riconosciuti.
Ha collaborato e collabora con diverse riviste specializzate nazionali (aut-aut, Lettera, Pedagogika) e internazionali (Revue de la Cause freudienne, Psychanalyse, Clinique lacanienne), per le pagine culturali del quotidiano Il manifesto (2001-2011) e, dal 2011, per quelle di Repubblica.
Dirige la Collana di Studi di psicoanalisi applicata Jonas, presso Franco Angeli e Arcipelago, Ricerche di psicoanalisi contemporanee presso Bruno Mondadori. Le sue numerose pubblicazioni sono tradotte in diverse lingue.
mario t. barbero
Pubblicato il 2015-10-08 05:03:05.
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