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Startup per l’editoria digitale al Salone 2016,
al via il bando di partecipazione
Da oggi è online la call per selezionare 10 progetti innovativi
che verranno ospitati gratuitamente a maggio a Torino
Applicazioni per ricerche bibliografiche intelligenti che interpretano i gusti del lettore grazie a sistemi di connessioni ipertestuali e di algoritmi di ranking. Portali per la lettura di ebook condivisa e in streaming online. Piattaforme di social reading o di crowdfunding per progetti letterari. Tablet innovativi per la fruizione dei contenuti. Software per farsi da sé in pochi passi ebook multimediali con animazioni, video, suoni e lettura sincronizzata del testo. Progetti digitali educativi di avvicinamento alla lettura per l’infanzia, con applicazioni per tablet che propongono favole digitali o giochi didattici. Piattaforme web per studiare, ripassare e fare esercizi dedicate a studenti dei licei e degli istituti superiori…
Sono solo alcuni dei progetti più innovativi che stanno cambiando il modo di concepire e usare il libro e la lettura. E sono tutti nati o passati per il Salone Internazionale del Libro di Torino. Dal 2014, infatti, l’area Book to the future ospita ogni anno 10 startup internazionali che esplorano nuove frontiere dell’editoria e dei contenuti creativi in formato digitale.
Anche al Salone 2016 dieci nuove startup saranno ospitate gratuitamente all’interno dell’area: e giovani imprese e le loro idee verranno selezionate attraverso un bando internazionale, attivo da martedì 8 marzo a venerdì 1° aprile e rivolto a tutte le realtà nate da meno di 4 anni. Possono partecipare al bando tutte quelle giovani imprese che contribuiscono a sviluppare un prodotto editoriale in formato digitale, creativo e interattivo, al di là del semplice e ormai «tradizionale» eBook. Il progetto continua sulla scia del successo dei primi due anni, in cui le 20 aziende selezionate hanno conquistato pubblico e addetti ai lavori.
Spiega la Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Giovanna Milella: «L’Area Start Up del Salone è un progetto che si propone di offrire grande visibilità alle nuove iniziative imprenditoriali basate sull’Innovazione, che propongano contenuti e servizi ad alto valore tecnologico in ambito editoriale. Un’occasione per i neoimprenditori di mettersi in gioco, in un contesto stimolante, dinamico e creativo, per affrontare la sfida del digitale tra editoria, tecnologia e una nuova fruizione dei contenuti».
Enti promotori dell’iniziativa sono il Salone Internazionale del Libro e GL events Italia-Lingotto Fiere.
La call
Le aziende che faranno parte dell’Area Start up verranno selezionate attraverso un bando internazionale, compilabile a partire dall’8 marzo tramite form online all’indirizzo http://goo.gl/EDA5Zg.
La call è aperta alle start up nate dopo il 1° gennaio 2012 che lavorano per una nuova fruizione dei contenuti. Le aziende interessate potranno presentare la propria candidatura – in italiano o in inglese - fino a venerdì 1° aprile. Successivamente, un’apposita giuria, composta da rappresentanti di Salone Internazionale del Libro e GL events Italia-Lingotto Fiere selezionerà i 10 migliori progetti pervenuti, i quali avranno l’opportunità di partecipare gratuitamente alla XXIX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 12 al 16 maggio. Nella valutazione dei progetti si terrà conto di parametri come innovatività del prodotto / servizio, uso originale di tecnologie, fattibilità del progetto, capacità di ingaggio di editori e lettori, creatività e originalità del progetto.
L’area espositiva
Il progetto sarà ospitato in un’area dedicata all’interno di Book to the future, il progetto del Salone Internazionale del Libro - nato nel 2011 - dedicato all’editoria digitale e in particolare alle nuove tecnologie per la fruizione di contenuti. L’area con i 10 stand sarà riconoscibile grazie a un allestimento particolare e la parte espositiva verrà completata da un’arena centrale dedicata ad attività esperienziali, che coinvolgeranno pubblico e addetti ai lavori.
Anche quest’anno, inoltre, ogni start up ha l’occasione di presentare il proprio progetto a potenziali investitori e business angel, grazie a un palinsesto di incontri B2B preorganizzati.
mario t. barbero |
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Pubblicato il 2016-03-08 05:07:47.
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