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ATTI DISCORSIVI
Ciclo di conferenze
In parallelo alla grande mostra Organismi aperta al pubblico fino al 6 novembre che propone una visione di rinnovata alleanza tra arte e ambiente, la GAM offre un ciclo interdisciplinare di incontri serali nella Sala Conferenze del Museo con protagonisti internazionali dell’Arte, dell’Architettura e della Cultura in generale.
Martedì 31 maggio, ore 18.00
MARIO CUCINELLA e MANUEL ORAZI
Empatia Creativa. L’evoluzione del concetto di Sostenibilità
Sala Conferenze GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
C.so Galileo Ferraris, 30 Torino
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
C’è un’evidente scollamento tra le ambizioni e la realtà quando si parla di sostenibilità. Ciò è dovuto a una particolare situazione storica: veniamo da una cultura di grande trasformazione industriale che ha generato, da una parte, tecnologia, sviluppo e un miglioramento della qualità della vita, ma che, dopo molti anni, ha presentato il conto ambientale e sociale e le conseguenze planetarie in termini di sopravvivenza. Come tutte le cose, quando degenerano, lo fanno a scapito di qualcuno e in questo caso è la natura che comincia a protestare attraverso i cambiamenti climatici. (…) Nessuno, per prima la politica, ha voluto capire il carattere della propria città, il dna culturale, le vocazioni, le aspirazioni e tutto ciò ha permesso la costruzione di edifici inadeguati che si avvicinano di più alla globalizzazione, più cara al mondo della finanza globale che ai cittadini, i quali vedono crescere una città contemporanea che non riconoscono, mentre chiedono più parchi pubblici, più orti, più piazze e strade pedonali, chiedono più rispetto, chiedono più aria pulita e più cura per i loro figli. La sostenibilità cosi come la immaginiamo, dovrebbe rispondere proprio a questo, nascere sulle reti, sulle relazioni con i cittadini e non solo sui piani finanziari. Immaginare gli edifici sostenibili vuol dire aprire una profonda relazione con il clima, con il luogo. Immaginiamo di ripensare gli edifici in cui il rapporto tra l’architettura e la sua ingegneria non è solo tecnologica, ma genetica. (…) Edifici con alto grado d’empatia, un’empatia creativa. Mario Cucinella
Mario Cucinella è il fondatore di Mario Cucinella Architects.
Ha lavorato dal 1987 al 1992 nello studio di Renzo Piano a Genova e a Parigi, come responsabile di progetto. Nel 1992 ha fondato a Parigi Mario Cucinella Architects (MCA) e a Bologna nel 1999.
È stato professore a contratto del Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura della Facoltà di Architettura di Ferrara e dal 2004 è Honorary Professor presso la Università di Nottingham, in Inghilterra. Nel 2013 è Guest Professor in Emergency Technologies presso la Technische Universitat di Monaco di Baviera e nel 2014 è Professore a Contratto presso la Facoltà di Architettura Federico II di Napoli. Tiene regolarmente conferenze in Italia e all’estero.
E’ attualmente Direttore del comitato scientifico di PLEA (Passive Low Energy Architecture). Nel 2016 il Royal Institute of British Architects (RIBA) gli conferisce la nomina di International Fellowship 2016 .
Nel 2014 ha collaborato, in qualità di tutor, con Renzo Piano al progetto G124 per il recupero delle periferie in Italia. Nel 2012, fonda Building Green Futures, un’organizzazione no-profit il cui obiettivo è quello di fondere cultura ambientale e tecnologia per ricreare un’architettura che garantisca dignità, qualità e performance nel rispetto dell’ambiente. Progetto simbolo di BGF è la Kuwait School , a Gaza, sviluppata in partnership con UNRWA (l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai rifugiati e profughi palestinesi e del Medio Oriente). Nel 2015 costituisce a Bologna S.O.S. - School of Sustainability, una scuola volta alla formazione di nuove figure professionali nel campo della sostenibilità. Nel 2015 fonda insieme a Viviamolaq LAP, il Laboratorio di Architettura Partecipata che ha come scopo la creazione di un nuovo modello di ricostruzione di edilizia scolastica.Mario Cucinella è particolarmente interessato ai temi legati alla progettazione ambientale e alla sostenibilità in architettura. Si dedica alla ricerca e allo sviluppo di prodotti di design industriale.
Manuel Orazi è storico dell’Architettura e della Città
È professore presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna. Ha svolto attività di ricerca presso il Getty Research Institute di Los Angeles. Collabora regolarmente con la rivista “Log” mentre fra le sue pubblicazioni più recenti sono la cura del volume di R. Venturi, D. Scott Brown, S. Izenour, Imparare da Las Vegas. Il formalismo dimenticato della forma architettonica, e con Yona Friedman The Dilution of Architecture, Park Books, Zurigo 2015
I prossimi appuntamenti:
Mercoledì 8 giugno 2016
GRISELDA POLLOCK
Effetti femministi nel pensiero, nell’arte e nella cultura: un approccio organico
ore 21.00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Mercoledì 22 giugno 2016
VALÉRIE THOMAS E VIRGINIA BERTONE
ore 18.00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Gli incontri si svolgono in sala Conferenze GAM
Corso Galileo Ferraris, 30 – Torino
Info 011 4429518/95
#Organismi
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DANIELA MATTEU
Responsabile Ufficio Stampa
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Fondazione Torino Musei
Via Magenta, 31 Torino
tel. 011 4429523 mob. 348 7829162
e-mail: daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it
mario t. barbero
Pubblicato il 2016-05-27 11:15:37.
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