NEWS
I dipinti in trincea e altre opere del pittore Giuseppe Augusto Levis
proposti a Racconigi da Progetto Cantoregi
Allestimento scenico
Piemontesi alla fronte: parole e immagini 1915-1918. Levis e la sua guerra
Racconigi – Chiesa di Santa Croce (via Morosini, 4)
Da sabato 10 a domenica 25 settembre 2016
Ingresso gratuito
Giuseppe Augusto Levis, il pittore che visse a Racconigi dal 1901 fino alla morte nel 1926, è in mostra nella sua città d’adozione fino a domenica 25 settembre con i dipinti realizzati intrincea e sui campi di battaglia durante gli anni della Prima guerra mondiale e altre opere dei primi anni del Novecento.Piemontesi alla fronte: parole e immagini 1915-1918. Levis e la sua guerra è l’allestimento scenico promosso dal Comune di Racconigi, ideato da Koji Miyazaki ecuratoda Progetto Cantoregi.
«Questo allestimento rende omaggio a un concittadino, generoso benefattore – spiega il Sindaco di Racconigi Giampiero Brunetti - che lasciò alla città parte del suo ingente patrimonio, comprensivo di lasciti immobili e di un gran numero di opere pittoriche. Nell’ambito del centenario della Prima guerra mondiale, sono state raccolte le opere più significative realizzate da Levis sul tema della guerra, che con il loro dolente realismo sanno rappresentare il dolore e le sofferenze dell’umanità. In questi tempi di nuove guerre, di continue immagini delle conseguenze di esse sulle popolazioni, forse ci aiuteranno a riflettere, a comprendere come l’umanità tenda a dimenticare il passato e a ricadere negli stessi terribili errori».
L’esperienza angosciosa e umanamente lacerante della tragedia bellica, con le sue cupe atmosfere, affiora prepotente dal pennello quasi espressionista di Levis. Tra le opere esposte ispirate ai ricordi dei tragici eventi bellici: diversi ex-voto, rintracciati presso la chiesa di Madonna della Porta, attinenti a soldati racconigesi e alle loro famiglie; un gruppo di tavolette, realizzate in tempo di guerra ealla fronte, come si diceva allora, provenienti dal fondo conservato presso il Comune di Racconigi; una alle tre enormi composizioni su tavola, sullo stesso tema, la cui esecuzione occupò a lungo l’artista negli anni successivi al conflitto mai giunta a compimento, per la prematura scomparsa dell’artista. In esposizione anche numerose tavole realizzate negli anni successivi al conflitto, dove domina la tematica paesaggistica, caratterizzate da un accostamento di colori squillanti, sempre testimoni degli inquieti stati d’animo, tormentati dai ricordi dell’esperienza al fronte.
Inaugurata sabato 10 settembre, la mostra è ad ingresso gratuito presso la Chiesa Santa Croce di Racconigi (via Morosini, 4). Orario: da lunedì a venerdì ore 15,30-19; sabato e domenica ore 10-12 e ore15,30-19.
Giuseppe Augusto Levis
Nato a Chiomonte nel 1873, dopo gli studi al liceo classico di Carmagnola e alcuni anni alla facoltà torinese di Giurisprudenza, si dedica alla pittura e all’agricoltura e ricopre diverse cariche pubbliche in ambito locale e provinciale. Dal 1901 inizia a risiedere a Racconigi presso la tenuta del Cajre, acquistata dal padre. Frequenta la corte nel locale castello, dove nel 1909 conosce lo zar Nicola II, che incontrerà in Russia nel 1913, per invito dello stesso sovrano. La sua presenza in pubbliche esposizioni pittoriche risale al 1897. Dal 1901 inizia a seguire Lorenzo Delleani. Nel 1909 visita l’Olanda, ritraendo vedute dei porti di Amsterdam e Rotterdam. Nel 1912 si reca in Libia, in occasione della guerra (dove scopre l’esotismo e la profonda luce nordafricana) e successivamente si arruola come volontario per partecipare alla Prima guerra mondiale. Imprime così sulla tela la vita quotidiana in trincea, i campi di battaglia e le cupe atmosfere della tragedia bellica. I periodi trascorsi sui fronti di guerra segnano profonde cesure nel suo percorso artistico. Muore a Racconigi nel 1926.
Info: Progetto Cantoregi 335.8482321 – 338.3157459 – www.progettocantoregi.it
info@progettocantoregi.it – Fb Progetto Cantoregi – Tw @cantoregi .
Ufficio Stampa Paola Galletto pao.galletto@gmail.com
mario t. barbero
Pubblicato il 2016-09-20 09:41:50.
Questa pubblicazione è stata richiesta 476947 volte.