Per i Poeti di “Dimensione Autore” di Radio Italia Uno presentiamo una poesia di Cristina Codazza di Torino
“LOLA DEL BORGO”
(Il muro)
Lungo il muro della fonderia,
ogni notte,
è Lola la rossa che ‘batte ’
ogni notte sacrosanta
zoppicando nella nebbia
con i tacchi storti
ed una borsa enorme e vuota.
Lola di giorno
sta seduta al balcone
tra parrucche bagnate
e pane per i piccioni
guarda giù, nella strada,
e fischia ai passanti
lisciando le gambe
sfinite dall’asfalto
e dalle troppe pose.
Ieri, qualcuno le ha scritto,
vicino ad un bar:
“Lola puttana, Lola vai via! ”
e ‘la Lilly ’ le ha detto
che il suo spazio ora è ‘di quelli ‘
e per non affogare è meglio
sparire,
ma Lola non sente, non vuole
e stira il vestito che mette di sera,
ogni sera da anni.
Sta lungo il solito muro,
cammina, è di spalle,
s’inciampa nei tacchi
ma non si rialza
stringe la borsa in un lago di sangue,
Lola è morta: “gliel’han fatta pagare”.
Lola da giovane si chiamava Gaetano,
era scritto su un foglio nella sua borsa,
han trovato anche il pane
che lasciava ai piccioni
ogni mattina, rientrando
nella casa dai balconi sfioriti,
parlando da sola,
sempre più sola.
(Cristina Codazza)
Pubblicato il 2011-07-17 06:18:18.
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