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Con due prime assolute continua la ricerca del “paradiso”
della XXIV edizione di ISAO Festival (Il Sacro attraverso l’ordinario)
Prime assolute a Torino con:
Uova toste (Mulino Ad Arte), sabato 23 settembre
A noi vivi! Il Paradiso (Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi)
domenica 24 settembre
Gli appuntamenti dal 22 settembre 2017
XXIV edizione
Inaugurata sabato 16 settembre con lo spettacolo di Simone Cristicchi, da giovedì 22 settembre la XXIV edizione di ISAO Festival (Il sacro attraverso l’ordinario) entra nel vivo: 12 spettacoli, di cui 2 prime assolute e una prima piemontese, ospitati in 8 comuni per 17 giorni di programmazione, con più di 20 ospiti e un originale percorso teatrale tra boschi e parchi. Con il linguaggio del teatro e della musica, indaga gli intrecci tra il metafisico e il materiale. In programma fino a domenica 12 novembre 2017 in Piemonte (Pinerolo, Torino, Ivrea,Orbassano,Cumiana, Almese, Chivasso) e Valle d’Aosta (Donnas) il festival è ideato da Il Mutamento Zona Castalia con Pop Economix e Mulino Ad Arte, co la direzione artistica dal regista e drammaturgo Giordano V. Amato.
Ecco i prossimi appuntamenti:
La salvaguardia ambientale è al centro di Metereoplastico di Anna Rita Anselmi e Amandine Gros, spettacolo per bambini e adulti, vincitore Premio Growing Up - Festival Immagini dell’Interno 2015: attraverso le peripezie di un sacchetto di plastica affronta l’attuale allarme ecologico (ore 20.45, venerdì 22 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).
La compagnia Mulino Ad Arte mette in scena la prima assoluta della nuova produzione Uova Toste, di e con Daniele Ronco, Costanza M. Frola, che nasce dall’urgenza di affrontare il delicato tema dei disturbi alimentari infantili (anoressia, obesità, cattiva alimentazione dei ragazzi) e suggerisce come sia dovere degli adulti correggere le abitudini e gli stili di vita sbagliati dei più piccoli (ore 20.45, sabato 23 settembre, Torino, Teatro Astra). Un intreccio fra la storia di due pulcini e la vita di due esseri umani: sentieri che si incontrano narrando la fragilità dell’animo umano, soffermandosi inoltre sul rapporto con la famiglia. Lo spettacolo vuole andare all’origine della questione e vivere una soggettiva del mondo percepito dall’infanzia, un’età in cui tutto è possibile e dove tutto può trasformarsi in un gioco.
Lo spettacolo sarà preceduto da un intervento di Alberto della Valle, esperto in chirurgia dell’obesità, che proporrà una panoramica clinica sui disturbi alimentari più diffusi. A conclusione dello spettacolo interverrà Maria Carl Ossola, Presidente dell’Associazione "SMALL mai più obesi” per evidenziare l’importanza della trattazione di questi argomenti a livello sociale.
Altra prima assoluta è A noi vivi! Il Paradiso, coproduzione di Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi, presente anche nel cartellone di Torino Spiritualità. È uno spettacolo con bambini, che evoca la possibilità di un paradiso, ovvero di una dimensione futura di benessere che parte da se stessi per diffondersi agli altri o viceversa. Attraverso giochi, coreografie, suoni, musiche, performance circensi e momenti attoriali si dipanano le due storie dello spettacolo, tratte dall’antichità, per indicare che la costruzione di un mondo migliore può essere affidata ai più piccoli o agli adulti in grado di tornare al proprio spirito bambino (ore 16.30 domenica 24 settembre, Torino, Teatro Astra; sabato 7 ottobre, Orbassano; domenica 8 ottobre, Cumiana; domenica 5 novembre, Almese; mercoledì 8 novembre, Donnas – AO; domenica 12 novembre, Chivasso).
A noi vivi! Il Paradisoha la regia e drammaturgia di Giordano Amato, in collaborazione con Marco Pautasso, e scene di Koji Miyazaki. Oltre a Eliana Cantone e agli artisti di circo contemporaneo Elena Fresch e Matteo Mazzei (I Nani Rossi), lo spettacolo vede protagonisti i bambini (a Torino saranno in scena dodici alunni della scuola primaria Federico Sclopis di Torino), impegnati a creare suoni sia attraverso esperienze di drum circle, condotte da Fabio Partemi, sia attraverso strumenti tecnologici, con l’impiego di applicazioni musicali su tablet, ideate da Brian Eno.
Il Crochet Puppet Theatre di Carolina Khoury va in scena con La terapia del dottor Froidoni, spettacolo psicologicomico, per grandi e piccoli, alla ricerca del benessere mentale, viaggio onirico e psichedelico alla scoperta della psiche umana nei suoi aspetti più ridicoli, per ritrovare un po’ di equilibrio (ore 20.45, martedì 26 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).
Anteprima torinese per lo spettacolo Blue Revolution di Pop Economix, che racconta - in un linguaggio vibrante, ironico, appassionato - come il nostro mondo sia quasi vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra uomo e ambiente per salvarlo, come insegna l’economia circolare (ore 20.45, mercoledì 27 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli; venerdì 6 ottobre, Ivrea). Dai colletti di celluloide della Belle Epoque che esplodevano per un pizzico di brace di sigaro, alle microplastiche che oggi soffocano i mari. Dalle grandi scoperte dell’800 come la corrente elettrica o il motore a scoppio, all’obsolescenza programmata che ci obbliga a cambiare smartphone ogni due anni. C’è tutto questo nello spettacolo, scritto da Alberto Pagliarino.
Al personaggio mitico di Pietro Neggio, teatrante, pacifista e anarchico che a Parigi fondò una delle più grandi scuole di teatro, L’acteur des rêves, è dedicato lo spettacolo Il re dei ciarlatani dell’associazione torinese Il Tiglio Onlus, esperienza di teatro integrato con gli utenti della cooperativa Arcobaleno (ore 20.45, giovedì 28 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli). Nel 1917 il teatrante, pacifista e anarchico Pietro Neggio con la sua compagnia Teatrale parte da Gassino Torinese alla volta della appena nata Unione Sovietica. Il suo intento è quello di far disertare i giovani precettati per la Prima Guerra Mondiale. In Russia non arriverà mai, ma trova poi rifugio a Parigi dove fonda una delle più grandi scuole di teatro L’acteur des rêves. Oggi il suo metodo è conosciuto e praticato in tutto il mondo. Il pronipote Angelino lo racconta attraverso le lettere ritrovate nella soffitta di casa, nella cittadina di Gassino Torinese.
Mi faccio in t(r)e, interpretato da Gabriele Zunino, con la drammaturgia e regia Giordano V. Amato, propone tre storie per illustrare tre diversi modi di ricercare la felicità: attraverso fama e successo, attraverso sesso e amore o nel viaggio dal terreno al divino (ore 20.45, venerdì 29 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).
Meridiano Zero (Sassari) mette in scena Otello… Uno studio, ultimo capitolo della trilogia shakespeariana trash (dopo Macbeth e Amleto) che gioca fra linguaggi alti e bassi, fra immaginario splatter e poesia, per farci prendere coscienza della spazzatura, confusione e stupidità nella quale viviamo (ore 20.45, sabato 30 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).
Per adulti e bambini, la prima torinese di Cuor di favola - Il Paradiso delle favole del Teatro Scientifico (Verona) porta sul palco le fiabe di Esopo e Fedro, per raccontare l’uomo attraverso il variopinto mondo animalesco nel quale pare rispecchiarsi tutta l’umanità (ore 16, domenica 1 ottobre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).
I diari del guardiaparco di Faber Teater, un reading-camminata, mette in marcia il pubblico tra boschi e parchi, per proporre alcuni brani di diari di guardiaparchi che narrano di animali e natura, di rispetto per l’ambiente, di lotta ai bracconieri, con momenti di riflessione sulla vita e le sue stagioni (ore 15.30, domenica 8 ottobre, Cumiana, Villa Venchi).
Nato a Jaipur nel Rajasthan (India), Vishwa Mohan Bhatt è il virtuoso musicista inventore della mohan vînâ, strumento rivoluzionario a metà tra la chitarra e il sitar, con il quale ha catturato l’attenzione internazionale. Vincitore del Grammy Award Miglior album di world music 1993, esponente tra i più apprezzati e noti della musica classica indiana, è eccezionalmente in concerto al festival accompagnato da Nihar Mehta alle tabla (ore 20.45, martedì 10 ottobre, Torino, Teatro Astra).
Il festival propone inoltre workshop per bambini e famiglie a Racconigi (giovedì 12 ottobre, chiesa di S. Croce, in collaborazione con Progetto Cantoregi) e al rifugio Geat nel parco naturale Orsiera Rocciavrè a San Giorio di Susa (venerdì 14 e sabato 15 ottobre), diretti dall’attrice Eliana Cantone.
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Il cartellone 2017 del festival ISAO ruota attorno al tema del paradiso inteso in un’accezione laica e spirituale (ma non religiosa), come dimensione di benessere, di qualità della vita, di costruzione condivisa di un futuro migliore. Il tema del paradiso conclude il percorso triennale Alla ricerca della felicità, iniziato nelle precedenti due edizioni del festival, dedicato alla crisi come possibilità di trasformazione e alle cantiche dantesche, esempio massimo di trasformazione attraverso la poesia. Questa tensione verso un possibile futuro migliore ha spinto l’attenzione del festival verso i bambini, ai quali sono dedicati alcuni eventi e con cui è stato realizzato lo spettacolo, in prima assoluta al festival, A noi vivi! Il Paradiso (coproduzione di Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi, inserita nel programma di Torino Spiritualità).
«L’edizione 2017 di ISAO Festival - sottolinea il direttore artistico Giordano V. Amato - si configura come progetto territoriale a fronte di una maggiore diffusione sul regionale ed extraregionale. Siamo partiti tre anni fa dall’“inferno quotidiano” della crisi economica, esistenziale e di valori che attraversa l’attuale civiltà, per dirigerci verso un possibile “paradiso” fatto di utopie e nuove visioni. Abbiamo gustato il viaggio. Forse non realizzeremo il paradiso, ma ne scorgeremo l’accecante bagliore, potremo assaporarne per un momento il gusto, potremo incessantemente “tendere verso”. Come fanno naturalmente i bambini. Tendere verso la realizzazione del benessere di sé e degli altri, verso la realizzazione di se stessi, verso l’Essere».
ISAO Festival, che si distingue per le ospitalità d’eccellenza, italiane e internazionali, affiancate dalle produzioni delle associazioni promotrici e da compagnie emergenti, propone prime assolute e piemontesi e diverse attività collaterali. Palco principale degli appuntamenti è il suggestivo ex cimitero torinese San Pietro in Vincoli a Torino al quale si affiancano i teatri, alcuni storici, alcuni di recente costruzione, di altre città.
Isao Festival 2017 - Il sacro attraverso l’ordinario è progettato, ideato e organizzato da Il Mutamento Zona Castalia e Pop Economix coadiuvate, da quest’anno, dalla giovane formazione Mulino Ad Arte. Proprio tra Il Mutamento Zona Castalia e Mulino Ad Arte è nato recentemente il Progetto MuMu, teso alla collaborazione tra generazioni differenti e al ricambio generazionale. La ventata di novità portata dalle nuove collaborazioni caratterizza fortemente l’edizione 2017.
Il festival èrealizzato con il contributo di MiBACT, Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizione 7, Fondazione CRT e in collaborazione con Festival La fabbrica delle Idee, Fondazione Live Piemonte dal Vivo, Torino Spiritualità, Fondazione Teatro Piemonte Europa, Fondazione Paideia, Progetto MuMu, Coordinamento A Pelle, Centro Studi Sereno Regis, Salone Internazionale del Libro di Torino, Sistema Teatro Torino, Progetto The Gate, Ass. Il Tiglio, Coop. Sociale l’Arcobaleno, Scuola di Economia Civile, Belgravia Librerie.
Biglietti
Intero: 10,00 €
Ridotto 8,00 €: residenti Circoscrizione 7, over 65, soci Il Mutamento Zona Castalia, Pop Economix,
Mulino Ad Arte
Ridotto 5,00 €: operatori, studenti
Concerto di Vishwa Mohan Bhatt: 15,00 € - ridotto 12,00 €
Prevendita: www.liveticket.it/isaofestival
Info
www.isaofestival.it - www.mutamento.org- info@mutamento.org - 011.48.49.44 - 347.2377312
Fb: Isaofestival - Tw: @Isaofestival - Ig: il_mutamento_zc
Ufficio stampa:
Paola Galletto - pao.galletto@gmail.com - 340.7892412
PROGRAMMA IN BREVE:
Venerdì 22 settembre | TORINO
20:45 | San Pietro in Vincoli Zona Teatro
METEREOPLASTICO
di Anna Rita Anselmi e Amandine Gros
con Anna Rita Anselmi e Emanuele Buganza
regia Andrea Ciommiento
Sabato 23 settembre | TORINO
20:45|Teatro Astra
mario t. barbero
Pubblicato il 2017-09-19 11:14:07.
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