TESORI A LUGANO
Sette secoli d’arte dalle collezioni di Cantone e Città
16 ottobre 2011 – 8 gennaio 2012
Tesori a Lugano è il titolo del progetto espositivo, diretto da Marco Franciolli, che
presenterà dal 16 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012 un’accurata scelta delle opere
conservate nelle collezioni della Città e del Cantone.
Il progetto abbraccerà, non solo idealmente, l’intero tessuto urbano grazie a un
percorso che collegherà le due più importanti sedi espositive: il Museo d’Arte e il
Museo Cantonale d’Arte.
La mostra sarà dedicata alla straordinaria ricchezza delle collezioni presenti nei due
musei che contano su un corpus di oltre diecimila opere. La possibilità di attingere ad
una raccolta tanto ampia e articolata, estesa su sette secoli di storia dell’arte, ha
permesso di ideare un progetto suddiviso in due sezioni parallele e complementari,
caratterizzate da due diverse concezioni e interpretazioni dell’arte e delle sue
modalità espositive: cronologica la mostra Dal Barocco alle soglie della modernità
(1600 – 1870), negli spazi del Museo Cantonale d’Arte, e tematica l’esposizione
Consonanze -Dialoghi nel tempo nella sede del Museo d’Arte.
La sezione Dal Barocco alle soglie della modernità, curata da Marco Franciolli ed Elio
Schenini, offrirà al pubblico la possibilità di ammirare alcuni capolavori delle collezioni,
ordinati cronologicamente dal 1600 al 1880 e organizzati secondo le grandi tematiche
della pittura: storia, religione, ritratto, paesaggio.
Nel percorso espositivo si privilegerà il rapporto con il territorio, dando particolare
evidenza al tema dell’emigrazione artistica, che vanta figure di notevole statura quali
Pier Francesco Mola (1612-1666), presente nelle collezioni con importanti dipinti e
disegni. La mostra offrirà inoltre l’opportunità di un confronto diretto tra due capolavori
di Giovanni Serodine (1600-1630), il “San Pietro in carcere” e lo straordinario “Ritratto
del padre”, uno di proprietà cantonale e l’altro appartenente alla collezione civica.
Consonanze -Dialoghi nel tempo, invece, curata da Marco Franciolli e Cristina
Sonderegger, inviterà il visitatore a compiere un intenso viaggio nella storia dell’arte
attraverso un itinerario che includerà opere dal Quattrocento al presente declinate in
un allestimento che trascenderà ogni coordinata spazio-temporale.
Accostamenti inusuali e sorprendenti, evidenzieranno relazioni sommessamente
accennate o esplicitamente evidenti fra opere anche molto distanti nel tempo.
Nel percorso espositivo ricorreranno temi assiduamente frequentati dagli artisti nei
secoli: la ritrattistica e la rappresentazione della figura umana e del volto, la luce, la
natura e il paesaggio, il rapporto tra figurazione e astrazione, la riflessione sulla
materia e il rapporto dell’opera con lo spazio circostante.
Fra gli artisti in mostra si possono citare: Medardo Rosso, Umberto Boccioni, Camille
Pissarro, Henry Rousseau, Vincenzo Vela, Giovanni Giacometti, Paul Klee, Hans
Richter, Amédée Ozenfant, Joseph Beuys, Meret Oppenheim, Pietro Consagra,
Gianni Colombo, Markus Raetz, Franz Gertsch e molti altri.
M.T.B.
Pubblicato il 2011-10-12 10:56:36.
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