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Domenica 7 gennaio 2018, ore 16 HOJOJUTSU – La corda da cattura della polizia feudale giapponese Conferenza a cura di Christian Russo
MAO Museo d’Arte Orientale via San Domenico 11 – Torino
Lo hoj¨jutsu (²¶¿IÐg), l’arte della corda da cattura, è una disciplina peculiare degli agenti di polizia del Periodo Edo. Di origini antichissime, questa disciplina si poneva lo scopo di imprigionare un sospetto per mezzo di intricati imbastimenti con la corda, a disegnare motivi elaborati ed esteticamente raffinati.
Nel Giappone antico imprigionare in pubblico un cittadino era per quest’ultimo fonte di grande imbarazzo, considerato altamente disonorevole e fonte di iattura: la corda, ritenuta un tramite fra il mondo materiale e quello spirituale, per nessuna ragione avrebbe dovuto, secondo le credenze del tempo, costringere il corpo per mezzo di nodi permanenti: in caso di morte l’anima, lo spirito, sarebbe rimasto intrappolato, senza potersi librare verso l’aldilà. Anche a partire da queste convinzioni e dai loro effetti si svilupparono tecniche di imbastitura prive di nodi veri e propri (con scorsoi e intrecci liberi - che permettevano un’imbrigliatura, un contenimento, invece di una vera e propria prigionia) ed appositamente studiate in relazione allo status sociale, al sesso, alla professione ed al tipo di crimine. Uno dei problemi che si presentarono dinanzi ai primi codificatori di tecniche hoj¨jutsu fu la rigida stratificazione in caste della società giapponese: per nessun motivo si sarebbe potuto legare allo stesso modo un ch¨nin o, peggio ancora, un fuori-casta ed un appartenente alla classe bushi. Oltre alla variabile “sociale”, la tecnica imbastita doveva indicare al resto della popolazione il crimine commesso. Quindi vennero elaborate nelle scuole di arti marziali tecniche diverse e specificamente ideate per questa o quella categoria sociale.
La corda, ad ogni modo, divenne storicamente simbolo abbinato ai fuorilegge: non a caso, uno dei termini utilizzati per dire “criminale” in giapponese è nawatsuki (¿I¸¶¤), “legato a una corda”. (Ingresso libero alla conferenza fino esaurimento posti disponibili, tagliandi in disptibuzione a partire da mezz’ora prima dell’inizio dell’incontro, max due a persona. Info www.maotorino.it)
Seguirà giovedì 11 gennaio alle 18.30 un workshop gratuito sul tema, Hojojutsu, l’arte della corda giapponese, sempre a cura di Christian Russo, al Centro Giappone Yoshin Ryu in Lungo Dora Colletta 5. (Attività gratuita. Prenotazione consigliata: t. 0112485659 - info@yoshinryu.org)
CHRISTIAN RUSSO E’ appassionato di storia delle arti marziali giapponesi fin da bambino. Le sue ricerche sulla polizia feudale hanno dato origine al primo libro in lingua italiana sull’argomento dello hoj¨jutsu, l’arte della corda da cattura (2015). E’ praticante e insegnante di j¨±taijutsu della Scuola Yoshin Ryu di Torino.
Prosegue al MAO la mostra NINJA E SAMURAI e per tutta la durata dell’esposizione un ricco calendario di eventi consentirà al pubblico di immergersi totalmente nel mondo dei guerrieri giapponesi. La rassegna prevede conferenze, performance, presentazioni, attività per famiglie e visite guidate in Museo e workshop di arti marziali presso il Centro Giappone Yoshin Ryu.
PROSSIMI APPUNTAMENTI DI GENNAIO legati alla mostra NINJA E SAMURA. Magia ed estetica. Bushi – parte seconda
Conferenze al MAO Domenica 14 gennaio 2018, ore 16 Ninja e Ninjutsu non sono mai esistiti – Giada Turtoro e Cesare Turtoro Domenica 28 gennaio 2018, ore 16 Il togishi e la politura della katana – Marco Quadri Domenica 11 febbraio 2018, ore 16 Torimono, le polizie del periodo Tokugawa – Christian Russo Ingresso gratuito fino esaurimento posti disponibili
Performance in mostra La mostra animata: Ninja e Samurai raccontano Letture di racconti ed haiku in abiti della tradizione guerriera giapponese Tutti i sabati e le domeniche dalle 17.30 ogni 10 minuti circa Attività gratuita, biglietto della mostra secondo tariffe ordinarie
Visite guidate alla mostra Domenica 21 gennaio 2018, ore 16 Informazioni e prenotazioni: t. 0115211788 - prenotazioniftm@arteintorino.com
Attività per famiglie in mostra Domenica 28 gennaio 2018 ore 16 Armi e samurai in mostra Costo: bambini € 7 per l’attività; adulti ingresso ridotto alla mostra. Prenotazione consigliata t. 011.4436999 entro le ore 15 del venerdì precedente
Workshop con Maestri di Arti Marziali al Centro Giappone Yoshin Ryu Lungo Dora Colletta 51-Torino Giovedì 18 gennaio 2018, ore 18.30 Shuriken, le lame da lancio giapponesi - M. Cesare Turtoro Giovedì 25 gennaio 2018, ore 18.30 Attività gratuite. Prenotazione consigliata: t. 0112485659 - info@yoshinryu.org
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LA MOSTRA
8 dicembre 2017 – 2 aprile 2018 NINJA E SAMURAI. Magia ed estetica. BUSHI parte seconda MAO Museo d’Arte Orientale e Centro Giappone Yoshin Ryu
IMMAGINI, cs completo e testi di approfondimento al linkhttp://bit.ly/2iUuwLe
La mostra realizzata dall’Associazione Culturale Yoshin Ryu in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale si addentra nella storia dei guerrieri giapponesi più conosciuti, i samurai, e nel mistero che circonda la figura dei leggendari guerrieri ombra, i ninja.
NINJA E SAMURAI. Magia ed estetica presenterà circa 200 opere databili tra il XVI e il XX secolo provenienti da collezioni private, manufatti mai esposti prima d’ora, e opere concesse straordinariamente dal Museo d’Arte Orientale di Venezia.
Magia ed Estetica, due sostantivi che costituiscono i più diffusi stereotipi riguardo le figure storiche di ninja e samurai, sono termini scelti con l’intenzione di suggerire una dimensione fantastica per poter giungere, attraverso il percorso espositivo, ad una più attendibile conoscenza di queste figure che, esaurito il loro compito nella storia passata, hanno esercitato sulle generazioni che si sono susseguite - e continuano tutt’ora a esercitare - un innegabile fascino. La visione della vita dei samurai è ancorata agli strati più profondi dell’inconscio collettivo del Giappone. Questa visione del mondo, il Bushido - la via del guerriero come arte della guerra ma anche come percorso di conoscenza interiore - ha avuto una grande importanza nella produzione artistica, nella cultura e nella costruzione delle relazioni sociali. Si penetra quindi in un mondo perduto, attraverso le magnifiche rappresentazioni artistiche dell’equipaggiamento guerriero dei samurai. Tra i tanti pregevoli oggetti in mostra, spiccano per rarità e bellezza un’armatura del periodo Edo appena restaurata, un corredo guerresco da viaggio e una lama da combattimento forgiata nel 1540.
Dal bagliore delle lame e degli armamenti, dalla delicatezza delle laccature e delle stoffe del mondo dei samurai, si entra nel mondo dei guerrieri dell’ombra, i ninja, con armi - come le famose lame a stella shaken - attrezzi, costumi, strumenti e oggetti esoterici, passando a un diverso concetto di uso del corpo e delle risorse attinte dalla natura e dalla sua osservazione. Per la prima volta in Europa si potrà apprezzare un’esposizione dedicata al repertorio di armi dei ninja così completa per quantità e varietà. I guerrieri-ombra con la propria creatività hanno saputo realizzare strumenti da celarsi nelle vesti.
La mostra si chiude con l’esposizione di oggetti legati alla nascita dei primi corpi di polizia feudale del Giappone unificato, i torimono, espressione di una nuova visone del mondo dove il guerriero non è più addestrato a uccidere per non essere ucciso, ma addestrato a catturare - utilizzando armi e tecniche nuove che traggono origine proprio dagli antichi guerrieri - per portare ordine nella società. Armi, strumenti e armature non saranno i soli protagonisti della mostra, verranno esposte anche opere d’arte legate aiguerrieri giapponesi: documenti strategici e tecnici d’epoca, opere calligrafiche, una coppia di grandi paraventi, strumenti legati alla cerimonia del tè, maschere e ornamentiteatrali. A corredo e complemento anche xilografie dei maestri Utagawa Kuniyoshi, Utagawa Kunisada Toyokuni III e Katsushika Hokusai.
TARIFFE e ORARI
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Associazione Yoshin Ryu Lungo Dora Colletta 51, Torino L’Associazione Yoshin Ryu, presente sul territorio piemontese dal 1978, nasce e si sviluppa nell’ambito di proposte motorie, sportive, formative, ricreative e sociali. Il piano culturale gradualmente si arricchisce, organizzando conferenze, dimostrazioni, convegni, ricerche e stesura di testi. Dal 2002 la Yoshin Ryu ha ideato e curato, in collaborazione con importanti partner nazionali e internazionali, diversi cicli di mostre espositive: “Origami”, “Ningyo”, “Giappone, lo spirito nella forma” (Omote, Shodo, Ceramica e Bonsai) e “Kagemusha, l’ombra del guerriero”. La scommessa culturale che Yoshin Ryu ha voluto giocare sin dall’inizio è stata di puntare sulla capacità dell’uomo di colloquiare con sè stesso e, grazie alla condivisione di esperienze artistiche e corporee, con l’altro fuori di sé per scoprire autentici stimoli di conoscenza, comprensione e reciproco rispetto. Nel 2016 il Ministero degli Esteri giapponese ha insignito l’Associazione, unica in Italia per quell’anno, di una onorificenza “per l’impegno volto alla promozione della comprensione reciproca tra Italia e Giappone e per il notevole contributo atto a consolidare l’amicizia nei rapporti tra il Giappone e gli altri Paesi.” Info t. 011.2485659 - e-mail info@yoshinryu.org – sito www.yoshinryu.orgFacebook Centro Giappone Yoshin Ryu
MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11, Torino Il Museo Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO Museo d’Arte Orientale, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza. In una realtà fatta di molte culture, il Museo contribuisce a costruire una comunità di cittadini che conoscono e amano le differenze. Al MAO tutti sono inevitabilmente stranieri, tutti hanno qualche cosa da imparare sugli altri e strumenti per riflettere su se stessi. Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it - sito www.maotorino.it Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino Orario mar-ven h 10 -18; sab-dom h 11 – 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima. Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte Ufficio stampa Raffaella Bassi t. 011.4436919 | 340.3739197 raffaella.bassi@fondazionetorinomusei.it
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Raffaella Bassi
Comunicazione, Web e Ufficio Stampa - MAO Museo d’Arte Orientale
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mario t. barbero
Pubblicato il 2018-01-07 03:28:34.
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