Nell’ambito del Premio Salone Internazionale del Libro 2011
Parco Culturale «Piemonte Paesaggio Umano»
Con l’occasione della cerimonia di consegna del Premio Salone Internazionale del Libro 2011 allo scrittore spagnolo Javier Cercas, l’assessore al Turismo e Istruzione della Regione Piemonte Alberto Cirio e il presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Rolando Picchioni hanno convocato in mattinata al Castello di Grinzane Cavour (Cn) i Comuni, le istituzioni e le associazioni che danno vita al Parco Culturale «Piemonte Paesaggio Umano»: il progetto nato nel 2010 per volontà della Regione Piemonte con il coordinamento della Fondazione per il Libro con l’obiettivo di valorizzare e coordinare gli interventi e le proposte culturali nell’area di Langhe, Roero e Monferrato, con un’attenzione particolare alla candidatura di quell’area a Patrimonio dell’Umanità Unesco attualmente in corso.
L’obiettivo condiviso da tutti i presenti è quello di arrivare alla stipula di un protocollo d’intesa fra i soggetti aderenti. «Scopo del Protocollo – ha spiegato l’assessore al Turismo e Istruzione della Regione Piemonte, Alberto Cirio – sarà istituire una realtà in grado di organizzare sul territorio di Langhe, Roero e Monferrato nuovi percorsi ed eventi culturali; di coordinare e dare forza alle manifestazioni già presenti e consolidate; di intervenire per risolvere la frammentazione e l’isolamento dei tanti eventi che caratterizzano quest’area del Piemonte. In questo senso, il Parco interverrà per dare forza e supporto dove già esiste l’evento, e per organizzare, creare e supportare le energie locali dove non esiste ancora nulla ma è vivo un forte fermento culturale e una forte volontà di dare vita a nuove iniziative».
Presupposto fondamentale del Parco Culturale è quello di dare vita a una struttura snella e che non incida ulteriormente sui bilanci pubblici: «È in questa ottica – prosegue Cirio - che il Parco Culturale rappresenta un’idea vincente. Non costituiremo alcun nuovo ente con strutture, cariche e centri di costo. Grazie alla sua formula, al contesto già esistente, alla presenza di una realtà importante per la fornitura di servizi come la Fondazione per il Libro, il Parco sarà in grado di operare in maniera importante sul territorio senza però gravare sullo stesso e senza costi aggiuntivi».
La Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura ha già propiziato e seguito fin dai primi passi l’aggregazione delle forze del territorio verso il Parco Culturale; ha promosso lo spazio ad esso dedicato al Salone del Libro 2010 e 2011 (iniziativa molto apprezzata per la visibilità che ha assicurato in particolare alle piccole realtà); ha coordinato nel 2010 il lancio promozionale e la comunicazione inaugurale del WiMu al Castello di Barolo ed è presente sul territorio con manifestazioni come i tre importanti Premi Letterari: il Cesare Pavese, il Bottari Lattes Grinzane e il Premio Salone Internazionale del Libro.
Ruolo della Fondazione sarà quello di accompagnamento e coordinamento. Comuni, Enti e Associazioni che stipuleranno il Protocollo d’intesa verranno seguiti e coinvolti nelle programmazioni create su misura e in quelle che confluiranno nella programmazione condivisa del Parco. «Grazie alla struttura solida e consolidata della Fondazione per il Libro, il Parco – spiega Cirio – potrà reperire da enti, Privati, e Fondazioni le risorse necessarie e le redistribuirà sul territorio sotto forma di coordinamento e promozione degli eventi. Il Parco potrà inoltre beneficiare delle personalità e dei servizi che graviteranno attorno al Salone Internazionale del Libro di Torino per farli circuitare sul territorio».
A fronte di questo, i soggetti aderenti riconosceranno al Parco Culturale una funzione di controllo e coordinamento, conferendogli piena informazione e condivisione di ciò che intendono varare sul territorio in materia di politiche culturali, allo scopo di coordinare gli eventi, impedire accavallamenti, doppioni e conflitti e quindi evitare lo spreco di risorse, in una logica di economie di scala e promozione di rete.
Oltre all’assessore Cirio, al presidente Picchioni, e al sindaco di Grinzane Cavour Franco Sampò sono intervenuti all’incontro: Paola Farinetti, assessore Cultura Città di Alba; Walter Mazzocchi, sindaco Comune di Barolo; Giuseppe Manassero, dirigente Cultura Città di Bra; Aldo Gai, assessore Cultura Comune di Canelli; Filippo Romagnolo, assessore Istruzione Comune di Costigliole d’Asti; il sindaco Emilio Porro e Daniele Cerrato per il Comune di San Benedetto Belbo; Andrea Lajolo, sindaco Comune di Vinchio; Adolfo Ivaldi, vicepresidente Fondazione Bottari Lattes; Franco Vaccaneo, presidente Fondazione Emanuele Mirafiore; Giulio Parusso, direttore Centro Studi Beppe Fenoglio; Luigi Gatti, presidente Cepam; Pierluigi Vaccaneo, direttore Fondazione Cesare Pavese; Gianfranco Carosso, presidente Associazione Terre Alte, Cortemilia; Daniela Formento, già direttore regionale Cultura e Turismo, Regione Piemonte.
Mario T. Barbero
Nicola Gallino Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Via Santa Teresa, 15, 10121 – Torino
Tel. + 39 011 518.42.68 int. 908
Mob + 39 349 26.28.657
Fax + 39 011 561.21.09
Pubblicato il 2011-11-20 07:03:15.
Questa pubblicazione è stata richiesta 35274 volte.