Protagonista delle vicende è un giovane che vive un particolare momento della sua vita: ha tutto per essere felice e invidiato, ma a causa di una eredità troppo grande e troppo onerosa sulle spalle, si lascia fagocitare da ansie e dubbi che ben presto prendono il sopravvento, rischiando di svuotarlo di ogni residua certezza. Mentre lui sembra vagare e perdersi attraverso inediti e tetri labirinti. Prigioniero del passato e timoroso dell’avvenire. Né valgono consigli ed aiuti, spesso anche disinteressati.
Così, si trova immerso e sperduto nella realtà di due città simbolo di due epoche completamente diverse: la Torino del benessere del post boom economico degli Anni Sessanta e la Roma della dolce vita in ritardo e della contestazione degli Anni Settanta.
Quando sembra stia per imboccare una via senza uscita, d’improvviso un barlume di luce gli rischiara il cammino e la mente. E intravede strade luminose e imprevedibili che attraverso rivelazioni fantastiche lo conducono a uscire dal labirinto in cui si trovava, fino a scoprire il vero fine della vita, in una sorta di grandiosa redenzione morale. Perché non ci si può sempre rifugiare nei sogni o nell’illusione di un incerto futuro, ma occorre prima di tutto saper vivere il presente facendo tesoro del passato.
“Perché gli anni non si voltano indietro…”
copertina: "Torino sotto la neve" di Ferdinando Viglieno Cossalino.
ebook: https://www.amazon.it/Neve-John-M-Thomas-ebook/2018
Pubblicato il 2018-02-13 12:49:02.
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