Prima conferenza del ciclo dedicato alla mostra Carlo Magno va alla guerra
CANTIERI DI CASTELLI E VITA CAVALLERESCA TRA 1200 E 1300 Incontro con il professor Andrea Longhi
Mercoledì 9 maggio 2018 ore 17.00
Palazzo Madama – Gran Salone dei Ricevimenti Piazza Castello – Torino
Ussel (Châtillon, Aosta), castello Challant
In occasione della mostra Carlo Magno va alla guerra Palazzo Madama ospita mercoledì 9 maggio 2018 alle ore 17.00 un incontro con il professor Andrea Longhi dedicato ai cantieri dei castelli medievali, cornice della vita cavalleresca tra 1200 e 1300.
In particolare, la conferenza illustra i castelli di Piemonte, Val d’Aosta e Savoia, coevi al Castello di Cruet da cui proviene il ciclo di pitture murali esposte in mostra. Nell’età di Amedeo V di Savoia (1285-1323) i funzionari del conte, le famiglie signorili, le maestranze itineranti e le popolazioni locali individuano nel sistema dei castelli l’ossatura portante della costruzione dello Stato tra la fine del medioevo e l’età moderna.
La costruzione di ogni castello coinvolge perciò un territorio vasto, in cui devono essere reperite risorse finanziarie, materie prime, componenti edilizie e manodopera, nonostante eventuali difficoltà economiche, militari o climatiche. I castelli sono cantieri permanenti: infatti la loro manutenzione impegna in modo continuativo i funzionari pubblici, le maestranze tecniche, gli uomini armati e le comunità dei contribuenti. Ogni cantiere di castello serve non solo a realizzare un edificio, ma anche una “macchina territoriale” amministrativa, tecnica e fiscale. Nella progettazione dello spazio sabaudo i flussi dei materiali, della forza lavoro e del denaro attraversano i valichi alpini e le pianure pedemontane, favorendo la circolazione di saperi tecnici, gusti artistici e culture amministrative. L’insieme dei cantieri di castelli e caseforti contribuisce così a strutturare in modo coeso gli spazi politici al di qua e al di là della catena alpina.
L’architetto Andrea Longhi, è professore associato di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino, Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST), dove insegna Storia e critica del patrimonio territoriale. Tra le sue diverse attività di ricerca, si è occupato di storia dell’insediamento e dell’architettura nel basso Medioevo, con particolare attenzione all’amministrazione dei cantieri pubblici e ecclesiastici di area alpina. Su tali temi vanta pubblicazioni e conferenze in Italia e all’estero (Francia, Germania, Portogallo, Repubblica Ceca, Inghilterra ecc.).
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mario t. barbero
Pubblicato il 2018-05-10 05:32:36.
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