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Appuntamenti alla Fondazione Torino Musei
Sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 ottobre 2018
SABATO 6 OTTOBRE
Sabato 6 ottobre ore 10.00-13.00; 14.00-18.00
domenica 7 ottobre ore 10.00-13.00; 14.00-16.00
I FRUTTI DEL GIARDINO – workshop di acquerello botanico
Palazzo Madama – Giardino della Principessa
Questo laboratorio di 12 ore propone il disegno e l’acquerello botanico come esercizio di osservazione e strumento di conoscenza, attraverso il quale scoprire la bellezza, la complessità e l’originalità di ogni specie vegetale. Obiettivo del laboratorio è fornire ai partecipanti le nozioni tecniche di base sul disegno dal vero e sull’uso dell’acquerello nella rappresentazione botanica, curando al contempo la composizione.
I partecipanti potranno scegliere il proprio soggetto di studio tra i frutti presenti nel giardino di Palazzo Madama e verranno seguiti dall’insegnante Angela Petrini nelle varie fasi del loro lavoro secondo un preciso ordine progressivo e adeguato al loro livello di esperienza specifica.
Angela Petrini ha ottenuto il Diploma con lode in disegno e acquerello botanico dalla Society of Botanical Artists nel Regno Unito; è Presidente dell’Associazione Italiana Pittori Botanici “Floraviva”. Premiata con Gold e Silver Gilt medal dalla Royal Horticultural Society alle esposizioni di Arte Botanica presso la Lindley Hall a Londra rispettivamente negli anni 2018 e 2014.
Materiale occorrente:
- Carta da acquerello liscia satinata, grammi 300 (Fabriano A5 o Arches), formato 30x 40 circa
- Pennelli tondi da acquerello a punta fine, sintetici di buona qualità o di martora, nei numeri: 4, 2, 0
- Matita HB e gomma morbida (evitare gomma pane)
- Piatto bianco di ceramica
- Acquerelli di buona qualità in pasticca o in tubo (Windsor & Newton, Schminke, Lukas, Sennellier o altro di livello artistico).
Tavolozza di base: giallo limone, rosso carminio, arancio trasparente, blu oltremare, azzurro ceruleo, indaco, terra di Siena naturale, terra di Siena bruciata, verde Hooker, verde vescica, viola permanente.
A chi non avesse il materiale l’insegnante può fornire carta, pennelli e colori necessari per lo svolgimento del seminario, al costo di 5 €. È necessario segnalarlo al servizio prenotazioni.
Costo: € 120 a persona. Posti disponibili: 12
Prenotazione obbligatoria: tel. 011 4436999 (da lunedì a venerdì, orario 9,30-13 e 14-16); fax 011 4429503 e-mail didattica@fondazionetorinomusei.it
Sabato 6 ottobre 2018, ore 17.00
NOMADI DELL’ASIA. Le storie attraverso le immagini e le parole della fotografa Carla Milone
MAO – Visita in mostra con la fotografa Carla Milone
Raccontando le immagini della mostra Nomadi dell’Asia, la viaggiatrice e fotografa Carla Parato Milone ripercorre i suoi viaggi tra gli uomini e le donne che ancora praticano il nomadismo nelle steppe e sugli altopiani, condividendo con i partecipanti ricordi, sensazioni, emozioni. Fotografie e parole saranno il ritratto della vita quotidiana di intere comunità decise a dominare spazi ostili. Storie di famiglie e di tribù, sforzi collettivi e singole esperienze, feste, momenti di lavoro e riposo. Storie di viaggi lunghi migliaia di chilometri nei Paesi dell’Asia Centrale e Settentrionale.
Costo attività: biglietto della mostra, accompagnamento gratuito
Costo Biglietto mostra: Solo Mostra € 3, gratuito Abbonati Musei Torino Piemonte e aventi diritto. Ingresso gratuito alla mostra ai possessori del biglietto Museo.
Info: prenotazione consigliata entro il venerdì precedente t. 011.4436927/8, oppure senza prenotazione fino esaurimento posti disponibili.
DOMENICA 7 OTTOBRE
Domenica 7 ottobre ore 16
NATURA E ARTE PRESSO LE ANTICHE CORTI ISLAMICHE
MAO – Visita guidata tematica
Il MAO propone un itinerario dedicato alla natura e alla sua rappresentazione a opera degli artisti attivi nelle raffinate Corti islamiche. Il percorso si snoda nella Galleria dei Paesi Islamici dell’Asia mettendo in evidenza diverse opere, alcune delle quali arricchite da motivi ad arabesco, altre decorate con fiori da giardino tra cui spiccano garofani e giacinti.
Costo: € 5 a partecipante + biglietto d’ingresso alla mostra, biglietto d’ingresso gratuito per aventi diritto.
Info e prenotazioni t. 0115211788, prenotazioniftm@arteintorino.com
LUNEDI 8 OTTOBRE
Lunedì 8 ottobre ore 17.00
LA SINDONE NELLA STORIA – conferenza del prof. Gian Maria Zaccone
Palazzo Madama – Gran Salone dei Ricevimenti
In occasione della mostra La Sindone e la sua immagine, Palazzo Madama ospita lunedì 8 ottobre 2018 alle ore 17.00 una conferenza del professor Gian Maria Zaccone, dedicata al Lenzuolo che, secondo tradizione, avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla Croce.
Sin dalla sua comparsa in Francia a metà del 1300, questo Telo ha scatenato un’infinità di interrogativi sulla sua origine e la sua storia. Le straordinarie corrispondenze con il racconto dei Vangeli ne fanno in ogni caso uno specchio fedele della passione, morte e resurrezione di Cristo. Di qui la sua assoluta centralità spirituale e pastorale.
Direttore del Centro Internazionale di Sindonologia e storico della Pietà, Gian Maria Zaccone ritiene che qualsiasi studio corretto sulla Sindone vada inserito nel complesso scenario della storia dell’uomo. La Sindone è stata posta sul cammino della storia – provvidenzialmente per il credente – perché gli uomini si confrontino con essa e la guardino, perché è oggetto da guardare con gli occhi del corpo e contemplare con quelli della mente. Senza gli uomini la Sindone non è in grado di esistere nella sua complessità e completezza. D’altra parte la Sindone non sarebbe nulla se non fosse “lo specchio del Vangelo” - secondo la felice espressione utilizzata da San Giovanni Paolo II nel 1998 – e quindi se non fosse riferimento straordinario a Cristo.
Tradizionalmente la storia della Sindone viene divisa in due grandi periodi. Lo spartiacque è tracciato alla metà del 1300, quando la Sindone, oggi a Torino, compare in Francia, mentre il periodo precedente è connotato dalla mancanza di documenti di qualsiasi specie. Tuttavia il prof. Zaccone, a seguito di quanto premesso, propone una diversa ricostruzione, legata appunto al rapporto della Sindone con gli uomini e con lo sviluppo delle forme di pietà e devozione all’interno della Chiesa. Col procedere degli studi emerge che la Sindone ha storicamente avuto un ruolo importante nello sviluppo della pietà verso il mistero dell’umanità di Cristo. Immagine e reliquia di Cristo nel momento culminante del mistero dell’incarnazione, il Telo partecipa della storia della pietà e devozione verso elementi cardini della fede. Essa ha attraversato epoche, culture, crisi senza mai smettere di avere un significato e di portare un messaggio.
Costo: € 5. (pagamento il giorno della conferenza presso la biglietteria).
Ingresso fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria: tel. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Prossimi appuntamenti:
5 novembre 2018 ore 17.00 | L’immagine della Sindone: dal Medioevo alla fotografia
Relatore: Gian Maria Zaccone, direttore del CIS – Centro Internazionale di Sindonologia
3 dicembre 2018 ore 17.00 | L’immagine della Sindone, dalla fotografia all’elaboratore
Relatore: Nello Balossino, direttore del Museo della Sindone, vicedirettore del CIS - Centro Internazionale di Sindonologia
Info: www.palazzomadamatorino.it
Lunedi 8 ottobre ore 18.30
Ciclo di conferenze
I LUNEDI DELL’ARTE DELLA FONDAZIONE DE FORNARIS
LE GRANDI COLLEZIONI DEI MUSEI DEL MONDO
8 – 22 ottobre 2018 Sala conferenze GAM
A cura di Carolyn Christov-Bakargiev
Come si costruisce, si conserva e si gestisce una collezione museale? E come la si presenta al pubblico? In occasione del riallestimento nel 2017-2018 delle collezioni permanenti della GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, basato sugli aspetti anche storici del museo e del suo contesto, si è voluto invitare, in un ciclo di incontri a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, che ha ideato quel riallestimento e ora dirige il Castello di Rivoli e la Fondazione Francesco Federico Cerruti, i responsabili di importanti raccolte museali internazionali per avere una possibilità di confronto tra quello che succede a Torino e nel mondo.
Il primo appuntamento è con il curatore dell’Hermitage di San Pietroburgo, che parlerà di quelle raccolte, le più vaste del pianeta, e della loro storia. Seguono incontri con i rappresentanti del Centre Pompidou di Parigi, che deve la sua crescita anche a significativi lasciti, come i fondi Kandinskij e Brancusi, e della Tate Britain di Londra, che ha ricevuto tra le altre, nel 1856, la grande donazione del pittore William Turner, costituita da più di 200 dipinti. Anche la GAM torinese è cresciuta nel tempo attraverso importanti acquisizioni, in buona parte conferite sin dal 1982 dalla Fondazione De Fornaris. Il museo pubblico ha il compito di raccogliere il patrimonio culturale, per creare il passato rivolgendosi al futuro: le sue collezioni devono essere presentate tenendo conto anche dei fini educativi. Il nuovo ciclo di Lunedi dell’arte vuole dunque valorizzare, al di là delle mostre temporanee, l’aspetto collezionistico del museo, fondamentale per una società civile.
PRIMO APPUNTAMENTO
Lunedì 8 ottobre ore 18.30
HERMITAGE MUSEUM. STORIA DI UNA GRANDE COLLEZIONE
Presentazione degli incontri
Piergiorgio Re - Presidente Fondazione De Fornaris, Torino
Dimitri Ozerkov - Capo curatore Dipartimento Arte Contemporanea The State Hermitage Museum, San Pietroburgo
La collezione dell’Hermitage fu iniziata con Pietro il Grande, che acquistò un dipinto di Rembrandt per la sua Kunstkammer. Caterina la Grande ha implementato la collezione acquisendo grandi gallerie e raccolte d’arte che erano disponibili nell’Europa della metà del XVIII secolo. Nicola I, e i drammatici cambiamenti avvenuti durante la rivoluzione russa, hanno portato poi a significative trasformazioni. All’inizio del XX secolo l’Hermitage aveva una delle più grandi e famose collezioni al mondo. La conferenza affronterà quelle drammatiche collisioni nella storia dell’Hermitage e permetterà di concentrarsi su eventi importanti durante la sua storia e di discutere del suo futuro.
Dimitri Ozerkov, storico dell’arte e curatore russo, è specializzato nell’arte del Settecento e contemporanea. Dal 2007 è Direttore del Dipartimento di Arte Contemporanea dell’Hermitage State Museum di San Pietroburgo e capo curatore di Hermitage 20/21 Project for Contemporary Art, che prevede la raccolta ed esposizione di arte contemporanea nel museo. Diplomato al Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università Statale di San Pietroburgo, è diventato curatore delle stampe francesi del XV al XVIII secolo presso lo State Hermitage Museum nel 1999 e ha studiato la storia dell’Imperial Print Room. Nel 2003 ha conseguito il dottorato di ricerca presso la stessa Università. Nell’ambito dell’Ermitage 20/21 Project, ha curato o organizzato oltre 40 mostre, con opere di Jake e Dinos Chapman, Chuck Close, Wim Delvoye, Antony Gormley, Ilya & Emilia Kabakov, Henry Moore, Jan Fabre, Anselm Kiefer e collettive di giovani artisti americani, britannici e giapponesi. Nel 2011 e 2015 ha diretto progetti dell’Hermitage per la Biennale di Venezia, esponendo Dmitry Prigov e curando l’evento collaterale Glassstress 2015 Gotika.
Prossimi appuntamenti
Lunedi 15 ottobre ore 18.30
Catherine David - Vicedirettore Musée National d’Art Moderne Centre Georges Pompidou, Parigi
Lunedi 22 ottobre ore 18.30
Ann Gallagher - Direttore Collezione British Art Tate Britain, Londra
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Ufficio Stampa Fondazione Torino Musei
ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it
Daniela Matteu | GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
t. 011 4429523 – daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it
Stefania Audisio | Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
t. 011 4429618 – stefania.audisio@fondazionetorinomusei.it
Raffaella Bassi | MAO Museo d’Arte Orientale
t. 011 4436919 – raffaella.bassi@fondazionetorinomusei.it
mario t. barbero
Pubblicato il 2018-10-05 01:14:05.
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