Luciana Navone Nosari "REFOLI DI VITA"
REFOLI DI VITA, un romanzo bello e avvincente... Comincia come un thriller che si chiude mantenendo il suo alone di mistero. Prosegue come una saga, tornando indietro nel tempo, per un arco di 90 anni, con continui flashback e tenere immagini di famiglia, arte e archivi. "Refoli di vita" apre sorprendenti spiragli sulla vita dei nostri avi e delle nostre ave, del nostro passato, tra miseria e dignità, grandezza d’animo, sacrificio e capacità di godere la vita nella sua pienezza, fra ombre e luci. Una grande, inaspettata, storia d’amore, Antonio e Caterina, nasce sullo sfondo della storia di un Piemonte rurale e una Torino sabauda, che vive gli echi dolorosi della I Guerra mondiale, la rivolta del Pane e della Pace, l’epidemia di Spagnola come una peste di manzoniana memoria. Una città ancora capitale nell’anima, con le sue tante luci che non possono competere tuttavia con il fulgore delle stelle. Le stelle, protagoniste - come la natura - di tutti i romanzi di Luciana Navone Nosari. Fra le protagoniste femminili, Caterina - Rina è l’indiscussa e indomita eroina; ma tutte sono straordinarie e vere, sia che si tratti di personaggi di fantasia sia che si tratti di personaggi reali. E sia che le contraddistingua la nobiltà d’animo, la generosità, la mitezza, la durezza o la meschinità (che per altro l’Autrice si limita a registrare ma mai giudica). Alla fine ne esce uno stupendo affresco dalle tinte fresche e intense, che si legge come un thriller fino all’ultima riga e all’ultima stella...
Daniela Messi
REFOLI DI VITA
Sinossi
Mancano vent’anni alla fine del secolo scorso quando un’enigmatica Virginia insegue la soluzione di un mistero – figlio di un segreto – attraverso una multiforme saga familiare, che si snoda fra il 1886 e il 1930 e ruota attorno all’esistenza di Caterina. Inizialmente soggiogato e sottomesso ad antiche convenzioni e credenze, questo personaggio si rivelerà poi sempre più determinato ad affrontare e superare vicissitudini di ogni genere.
Un’alternanza di eventi gioiosi e drammatici vedrà la protagonista, fra l’altro, lottare per la sopravvivenza dei figli e degli amici durante la prima guerra mondiale, fronteggiare le sommosse torinesi del 1917 e subire le conseguenze dell’epidemia spagnola, in un periplo esistenziale che parte da un piccolo borgo piemontese, prosegue in Francia e approda nella Torino di fine Ottocento. Una Torino che la stupisce e la incanta con i suoi palazzi regali, la luce elettrica, i tram a vapore, le automobili…
Mentre il mistero continua a rimanere insoluto, il susseguirsi di circostanze sempre più travolgenti trasformeranno una semplice montanara trapiantata nella grande città in un esempio di coraggio e di generosità degno delle eroine dell’epoca, delle DONNE di ogni epoca: quelle che rimangono sconosciute ai più perché vivono, amano, soffrono “in silenzio” la loro totale dedizione agli “altri”…
Pubblicato il 2018-10-24 07:41:07.
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