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Programmazione spettacoli del Teatro Regio di Torino del mese di dicembre 2018
STAGIONE D’OPERA E DI BALLETTO 1 • DONATO RENZETTI DIRIGE “LA TRAVIATA DEGLI SPECCHI” DI HENNING BROCKHAUS E JOSEF SVOBODA
Dal 14 al 23 dicembre, Donato Renzetti, sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio, dirige LA TRAVIATA con la regia e luci di Henning Brockhaus e le scene di Josef Svoboda. Un allestimento leggendario (Premio Abbiati 1993), entrato nell’immaginario collettivo, per la prima volta al Regio. Nota anche come “La Traviata degli specchi”, questo spettacolo indaga il sottile confine tra la natura intima e delicata di Violetta e la sua immagine pubblica, sottolineata da un enorme specchio inclinato che moltiplica, da tutti i possibili punti di vista, l’oggetto del desiderio all’occhio del voyeur. Violetta è il soprano Maria Grazia Schiavo, raffinata ed elegante interprete; Alfredo ha la voce del tenore Dmytro Popov, mentre Giorgio Germont è interpretato dal baritono Giovanni Meoni. Nel cast ci sono anche Ashley Milanese (Annina), Luca Casalin (Gastone), Paolo Maria Orecchia (Douphol) e Dario Giorgelè (D’Obigny). Nel corso delle nove recite, nei ruoli di Alfredo e Giorgio Germont si alternano rispettivamente Giulio Pelligra e Damiano Salerno. Il Coro del Teatro Regio, impegnato in importanti scene, è istruito da Andrea Secchi. I movimenti coreografici sono di Valentina Escobar, le scene sono riprese da Benito Leonori, i costumi di Giancarlo Colis. La produzione si avvale della partnership di Iren, Socio fondatore del Teatro Regio.
L’opera verdiana sarà presentata al pubblico mercoledì 12 dicembre ore 17.30 al Piccolo Regio Puccini, in una conferenza a ingresso libero a cura di Andrea Malvano dal titolo La traviata. Mondanità e intimismo in scena. La diretta su Rai Radio 3 de La traviata sarà trasmessa venerdì 14 dicembre alle ore 20 e curata da Susanna Franchi.
STAGIONE D’OPERA E DI BALLETTO 2 • FINE D’ANNO IN BELLEZZA CON ROBERTO BOLLE & FRIENDS IN UN INDIMENTIBILE GALA DI DANZA
Anche quest’anno ROBERTO BOLLE torna a far sognare il pubblico del Teatro Regio con un cast stellare: dal 29 al 31 dicembre il ballerino italiano più famoso al mondo chiude il 2018 con il suo richiestissimo Gala Roberto Bolle and Friends, prodotto da ArteDanza. Étoile della Scala e Principal Dancer dell’American Ballet di New York, Roberto Bolle si avvale di un parterre di alcuni tra i talenti più splendenti del panorama tersicoreo internazionale. Il programma è studiato per essere amato sia dagli appassionati del genere sia dai neofiti, e vede alternarsi pezzi della grande tradizione classica a passi a due e assoli contemporanei, con uno sguardo travolgente su quanto di meglio si muova nell’ambito del grande balletto internazionale. Un viaggio imperdibile nella bellezza della danza.
IL REGIO A RIMINI• GALA VERDI-WAGNER DIRETTO DA MANLIO BENZI E LE 8 STAGIONI DI VIVALDI E PIAZZOLLA ALLA 69ª SAGRA MUSICALE MALATESTIANA
Sabato 1 dicembre doppio concerto del Teatro Regio presso il rinato Teatro Galli di Rimini, per la 69esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana. Alle ore 11 l’Orchestra del Regio, sotto la guida di Sergey Galaktionov – anche violino solista – darà vita a una originale e ideale “sfida” tra Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla, con l’esecuzione alternata delle rispettive QUATTRO STAGIONI. Alle ore 21, l’Orchestra e il Coro del Regio diretti da Manlio Benzi saranno i protagonisti del GALA VERDI-WAGNER: in programma, celebri sinfonie e cori dalle opere di Giuseppe Verdi (Aida - La traviata - Macbeth - Don Carlo) e di Richard Wagner (Der fliegende Holländer - Parsifal - Tannhäuser). Il coro è istruito da Andrea Secchi. Tutte le info su www.sagramusicalemalatestiana.it.
AL REGIO IN FAMIGLIA• “CONCERTO STRAORDINARIO” CON LA MITICA COMPAGNIA DEL TEATRO DELLE MARIONETTE DI OBRASZOV DI MOSCA
In prossimità del Natale, per il cartellone di “Al Regio in famiglia”, mercoledì 5 dicembre ore 20 approda al Piccolo Regio Puccini CONCERTO STRAORDINARIO, uno spettacolo esilarante ideato e messo in scena dal Teatro delle marionette di Sergej Obraszov di Mosca, la più famosa compagnia di marionette al mondo, entrata nel Guinness dei primati per il maggior numero di spettatori in più di 40 nazioni. Edward Aplombov, direttore d’orchestra e deus ex machina del rutilante Gala, è un mago nel suscitare le risate del pubblico, un poliglotta capace di scherzare in 24 lingue! Si alternano sul palco una carrellata di artisti – ballerini, cantanti, musicisti, prestigiatori – con le loro irresistibili caricature. La regia è di Vladimir Kusov. Lo spettacolo è indirizzato alle famiglie con bambini tra i 4 e i 9 anni. Repliche per le scuole il 5 e 6 dicembre ore 10.30.
I CONCERTI• FELIX MILDENBERGER DIRIGE LA FILARMONICA TRT E IL CORO DI VOCI BIANCHE IN UN CONCERTO TUTTO NATALIZIO
Lunedì 17 dicembre ore 20.30 al Teatro Regio, per la Stagione de “I Concerti”, la Filarmonica Teatro Regio Torino propone un concerto di atmosfera natalizia, diretto dal giovanissimo maestro tedesco Felix Mildenberger. Al suo debutto al Regio, Mildenberger dirige un programma con pagine di Èajkovskij (Ouverture-fantasia da Romeo e Giulietta), Nikolaj Rimskij-Korsakov (Capriccio spagnolo) ed Engelbert Humperdinck (Preludio da Hänsel und Gretel). Accanto a queste composizioni puramente strumentali, si affiancano tre brani di John Rutter, nei quali il protagonista è il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”, diretto da Claudio Fenoglio. Il programma prosegue con il divertentissimo mini concerto per orchestra e macchina da scrivere The Typerwriter di Leroy Anderson (reso celeberrimo da Jerry Lewis nel film Dove vai sono guai), quindi con Lullaby di Ralph Vaughan Williams e si chiude con A Christmas Festival di Leroy Anderson, un medley di brani tradizionali natalizi.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti, vi suggeriamo di consultare il sito del Teatro Regio all’indirizzo: www.teatroregio.torino.it.
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Le foto digitali ad alta definizione relative agli spettacoli di produzione del Teatro Regio possono essere scaricate dal nostro sito all’indirizzo http://www.teatroregio.torino.it/it/area-stampa/foto.
Grazie per l’attenzione e la collaborazione.
LA TRAVIATA
Melodramma in tre atti
Libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio
Musica di Giuseppe Verdi
Personaggi Interpreti
Violetta Valéry soprano Maria Grazia Schiavo /
interprete da definire* (15, 18, 20, 22)
Alfredo Germont tenore Dmytro Popov /Giulio Pelligra* (15, 18, 20, 22)
Giorgio Germont, suo padre baritono Giovanni Meoni /Damiano Salerno* (15, 18, 20, 22)
Flora Bervoix, amica di Violetta mezzosoprano interprete da definire
Annina, cameriera di Violetta soprano Ashley Milanese
Gastone, visconte di Letorières tenore Luca Casalin
Il barone Douphol, protettore di Violetta baritono Paolo Maria Orecchia
Il marchese D’Obigny, amico di Flora baritono Dario Giorgelè
Il dottor Grenvil basso interprete da definire
Giuseppe, servo di Violetta tenore Alejandro Escobar / Luigi Della Monica
Un domestico di Flora baritono Marco Sportelli / Franco Rizzo
Un commissionario basso Giuseppe Capoferri / Riccardo Mattiotto
Direttore d’orchestra Donato Renzetti
Regia e luci Henning Brockhaus
Movimenti coreografici Valentina Escobar
Scene Josef Svoboda
riprese da Benito Leonori
Costumi Giancarlo Colis
Maestro del coro Andrea Secchi
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO
Allestimento Associazione Arena Sferisterio Macerata e Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi
PARTNER
Teatro Regio
Venerdì 14 Dicembre 2018 ore 20
Sabato 15 Dicembre 2018* ore 20
Domenica 16 Dicembre 2018 ore 15
Martedì 18 Dicembre 2018* ore 20
Mercoledì 19 Dicembre 2018 ore 20
Giovedì 20 Dicembre 2018* ore 20
Venerdì 21 Dicembre 2018 ore 20
Sabato 22 Dicembre 2018* ore 20
Domenica 23 Dicembre 2018 ore 15
LA TRAVIATA
di Giuseppe Verdi
«Un altro forse non l’avrebbe fatto per i costumi, pei tempi e per mille altri goffi scrupoli. Io lo faccio con tutto il piacere. Tutti gridavano quando io proposi un gobbo da mettere in scena. Ebbene: io ero felice di scrivere il Rigoletto»: Verdi non era certo artista tale da avere timore dello scandalo. Così, quando nel 1852 dovette scegliere il soggetto di una nuova opera per Venezia, la sua preferenza cadde sul “discusso” lavoro di Alexandre Dumas figlio La Dame aux camélias, vero bestseller dell’epoca. Non era solo la vicenda in sé a essere scabrosa (la vera storia della cortigiana Alphonsine Duplessis, amata dallo stesso Dumas), ma il fatto stesso di portare sulle scene di un teatro lirico temi e vicende appartenenti al presente, se non al vissuto, degli spettatori stessi: le danze, i costumi, il vizio e il lusso, i giochi e le tresche; la tisi stessa di cui muore Violetta. La censura veneziana gli impose di retrodatare di un secolo la vicenda, e questo fatto, unito alla cattiva qualità della prima compagnia di canto, fece probabilmente sì che il debutto dell’opera, avvenuto al Teatro La Fenice il 6 marzo 1853, si risolvesse in un fiasco. Solo un anno dopo Verdi si prendeva però una grande rivincita, con il trionfo dell’opera nella stessa città in cui era prima caduta, e la Traviata cominciava il cammino che la avrebbe presto portata a essere una delle opere più amate dal pubblico di tutto il mondo.
ATTO I
Nella casa di Violetta Valéry, bella e famosa mondana parigina, nonché amante del barone Douphol, è in pieno svolgimento un festoso ricevimento. Il visconte Gastone presenta alla padrona di casa il giovane Alfredo Germont, suo ammiratore: Violetta propone un brindisi collettivo. Mentre si dirige verso un’altra sala per le danze, la donna, da tempo malata, è presa da un violento attacco di tosse ed è costretta a fermarsi. Alfredo le dichiara il proprio amore, ma lei ribatte affermando di poter offrire solo amicizia; poi, colpita dalle frasi del giovane, lo invita a tornare il giorno dopo, quando il fiore che gli ha donato sarà appassito. Gli invitati lasciano il ricevimento e Violetta si rende conto di sentirsi per la prima volta davvero innamorata.
ATTO II
Violetta e Alfredo vivono ora insieme in una villa di campagna fuori Parigi. Alfredo viene però a sapere dalla cameriera Annina che Violetta ha dovuto vendere i gioielli per pagare le loro spese, e corre a Parigi per procurarsi del denaro. Violetta, rimasta sola, riceve la visita di Giorgio Germont, padre di Alfredo, che le chiede di troncare la relazione che sta portando suo figlio alla rovina. Violetta, sdegnata, risponde di avere venduto i propri gioielli pur di non dover chiedere denaro all’uomo di cui è innamorata. Germont rimane colpito dalla dichiarazione e, cambiando tono, le chiede di lasciare Alfredo per non compromettere, con la sua cattiva reputazione, il futuro matrimonio della figlia. Violetta, contro la propria volontà, accetta, pur di non rovinare Alfredo e la sua famiglia; Germont è commosso. Alfredo, ignaro di tutto, torna da Parigi e Violetta gli dichiara ancora una volta tutto il suo amore e si allontana. Un uomo consegna ad Alfredo una lettera in cui Violetta gli comunica di aver deciso di andarsene; il padre cerca allora di consolarlo invitandolo a tornare in Provenza con lui, ma Alfredo si ingelosisce nello scoprire un invito a una festa da Flora. Quando Violetta giunge alla festa, accompagnata dal suo vecchio amante Douphol, Alfredo siede già al tavolo da gioco fingendo indifferenza. Il giovane Germont continua a vincere alle carte; quando Violetta lo scongiura di andarsene e gli dice, mentendo, di amare il barone, Alfredo chiama tutti gli invitati e getta sprezzantemente una borsa di denaro ai piedi di Violetta. Giunge il vecchio Germont, che lo rimprovera per il gesto compiuto, ma non gli rivela la verità.
ATTO III
Violetta, ormai costretta a letto dalla tisi, sa di essere vicina alla fine. In una lettera, il vecchio Germont le ha scritto che Alfredo, dopo aver ferito in duello il barone, aveva lasciato la Francia ma, dopo essere stato informato dal padre della verità, stava facendo ritorno per raggiungerla. Alfredo arriva e si getta tra le braccia di Violetta, e insieme cominciano a fare progetti per il futuro. Nel frattempo giunge anche Germont, ma è troppo tardi: Violetta si rianima brevemente e poi muore vicino all’unico uomo da lei davvero amato.
LA TRAVIATA
Prezzi dei biglietti
Recita del 14 dicembre: € 170 - 135 - 120 - 100 - 70 - 55
Recite del 16, 19, 21 e 23 dicembre: € 95 - 80 - 75 - 70 - 60 - 29
Recite del 15, 18, 20 e 22 dicembre: € 90 - 75 - 70 - 65 - 55 - 29
Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 e del 10% per gli over 65
18app: posto unico € 25 per la recita del 14 dicembre per l’eventuale accompagnatore è previsto un biglietto con uno sconto del 50%); condizioni valide fino a esaurimento dei posti riservati all’iniziativa
Under 25: posto unico € 2 per le recite del 18 e 22 dicembre - BIGLIETTI ESAURITI
(condizione valida fino a esaurimento dei posti riservati all’iniziativa)
Un’ora prima degli spettacoli, eventuale vendita di posti con una riduzione del 20% sul prezzo intero
Biglietteria e Informazioni
TEATRO REGIO
Piazza Castello, 215 - 10124 Torino
Tel. 011.8815.1 - Fax 011.8815.214
Biglietteria Teatro Regio
Tel. 011.8815.241/242
Fax 011.8815.601 - biglietteria@teatroregio.torino.it
Orario di apertura:
da martedì a venerdì: 10.30-18
sabato: 10.30-16
un’ora prima degli spettacoli
Informazioni
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Carte ammesse: Visa e Mastercard
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INFOPIEMONTE - TORINOCULTURA
Via Garibaldi 2 - Torino. Orario di apertura: da lunedì a domenica 9-17.30
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Massimo Martino
Ufficio Servizi Stampa Teatro Regio Torino
Tel. 011.8815.229/712
martino@teatroregio.torino.it
mario t. barbero
Pubblicato il 2018-11-05 12:50:28.
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