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Appuntamenti alla Fondazione Torino Musei
Sabato 24 e domenica 25 novembre 2018
SABATO 24 NOVEMBRE
Sabato 24 novembre 2018 ore 16.00 L’ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI. GAM - visita guidata per singoli alla mostra (tutti i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00 - prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00) L’itinerario guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola, dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere: dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli, ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle trasformazioni della Firenze moderna. Costo visita guidata: 6 € a persona comprensivo di radioguida Costi aggiuntivi: biglietto d’ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
Sabato 24 novembre 2018 ore 17 ARTE E TÈ IN ORIENTE MAO - visita guidata alla galleria dedicata alla Cina e alla mostra SFUMATURE DI TERRA.Ceramiche cinesi dal X al XV secolo, con degustazione di tè “Se la ceramica Xing è come l’argento; la ceramica Sue è come la giada (…). Se la Xing è neve, allora la Yue è ghiaccio (…). Le ciotole bianche Xing danno al tè una sfumatura color cinabro; le ciotole celadon Due restituiscono il verde naturale del tè”. Le parole dell’autore Lu Yu (733 - 804), tratte dall’opera Il Classico del Tè, mettono in luce l’importanza della finezza estetica nella produzione di ceramiche, che vede a partire dalla dinastia Song (960 - 1279) un perfezionamento dei processi tecnologici e altissimi risultati nella realizzazione delle forme dei manufatti, nella loro piacevolezza tattile della superficie invetriata, consistenza e brillantezza dei colori. L’itinerario si snoda tra le opere della galleria dedicata alla Cina e le più tarde ceramiche per lo più di epoca Song (960 - 1279) e Yuan (1271-1368) esposte nella mostra temporanea e permette di approfondire diversi aspetti legati alla produzione ceramica cinese; l’apprezzamento del grès e della porcellana era incentivato anche dalla cultura del tè che si era ormai diffusa in tutta l’Asia orientale e divenne uno dei piaceri colti delle classi agiate cinesi. La visita si completa con una degustazione di tè proveniente dalle foreste dello Yunnan, culla dei tè più antichi al mondo, luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Camelie tra le più antiche, e cresciute in ambiente selvatico e boschivo, sono coltivate nel rispetto del ritmo della natura da etnie che mantengono inalterate nel tempo le tecniche di raccolta e lavorazione. Una piccola parte di questa foresta senza macchia è diventata il progetto di Lorenzo Barbieri, un ragazzo italiano che con la moglie Vivian contribuisce alla vita di questa cultura, consapevole del patrimonio prezioso che essa rappresenta. Il tè proposto proviene da questa foresta ed è un raccolto di primavera 2018 ottenuto da alberi antichi (200-500 anni). CostoArte e tè in Oriente: 17 € a partecipante + biglietto di ingresso al Museo (gratuito per possessori di Abbonamento Musei) La proposta sarà attivata con un minimo di 10 partecipanti. Informazioni e prenotazioni: 0115211788 - prenotazioniftm@arteintorino.com
DOMENICA 25 NOVEMBRE Domenica 25 novembre ore 16.30 TATTOO. L’ARTE SULLA PELLE MAO – visita guidata alla mostra L’itinerario alla mostra permette di percorrere un viaggio sui significati dell’uso sociale, antropologico, culturale e artistico del tatuaggio, attraverso artisti, tatuatori, tatuati, opere e personaggi del passato in dialogo tra loro nel suggestivo allestimento della mostra a cura di Luca Beatrice. Ci si soffermerà su alcuni passaggi cruciali dei diversi significati del tatuaggio, con particolare riguardo alle popolazioni che lo hanno praticato in maniera estensiva, influenzando anche la cultura e l’arte contemporanea. Tra le opere esposte foto storiche scattate dal celebre fotografo Felice Beato nel Giappone degli anni 60 dell’800, una selezione di stampe del noto artista giapponese Utagawa Kuniyoshi, che nel 1827 pubblica una serie di eroi popolari giapponesi noti come i 108 eroi suikoden, famosa per essere diventata un riferimento iconografico per tatuaggi. Arrivando al mondo di oggi con a consolidata accettazione del tatuaggio, si porrà l’accento su alcuni artisti che hanno saputo riflettere sulla pratica dei tattoo nella loro arte, quali lo spagnolo Santiago Sierra che ne fa un uso politico e trasgressivo, l’austriaca Valie Expor e la svedese Mary Coble che hanno trattato temi legati al femminismo. Infine tra i tatuatori contemporanei saranno prese in esame alcune immagini dei lavori di Tin- Tin, Filip Leu e Horiyoshi III Sensei. Costo: € 5 + biglietto di ingresso alla mostra Info e prenotazioni t. 011.5211788, prenotazioniftm@arteintorino.com
Domenica 25 novembre 2018 ore 11.30 e ore 16.00 L’ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI. GAM - Visita guidata per singoli alla mostra (tutti i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00) - prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00) L’itinerario guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola, dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere: dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli, ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle trasformazioni della Firenze moderna. Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida Costi aggiuntivi: biglietto d’ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
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mario t. barbero
Pubblicato il 2018-11-23 07:51:25.
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