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Appuntamenti alla Fondazione Torino Musei
Sabato 12 e domenica 13 gennaio 2019
SABATO 12 GENNAIO
Sabato 12 gennaio 2019 ore 16.00
FOLLIA LEGGEREZZA INGANNO PASSIONE RIFLESSIONE IRONIA SERENITÀ NOSTALGIA COMPLICITÀ MAGIA
Un volo tra Arte e Musica
Le emozioni possono essere raccontate in tanti modi diversi. Ci provano quest’anno l’Orchestra Filarmonica di Torino, i tre grandi musei della Città di Torino – GAM, MAO e Palazzo Madama e l’Abbonamento Musei uniti in un progetto nato da un’idea dell’Assessora alla Cultura Francesca Leon. La prestigiosa orchestra torinese propone per la Stagione concertistica 2018-2019 “OFT Airlines”, dieci produzioni per dieci ideali mete da esplorare, un volo tra follia e magia dove le destinazioni sono le emozioni e le sensazioni umane raccontate attraverso la musica classica più bella ed appassionante (maggiori info su www.oft.it). Ispirati dalla musica scelta da OFT, i tre musei, a rotazione, propongono il sabato che precede ogni concerto una visita guidata per far scoprire al pubblico aspetti inediti del proprio patrimonio artistico. Abbonamento Musei ha previsto una comunicazione dedicata del programma di iniziative agli Abbonati ai Musei di Torino e del Piemonte.
Costo: 5 euro per la visita guidata + il biglietto d’ingresso al museo
Info e prenotazioni: Numero verde 800.329.329 www.abbonamentomusei.it
4 appuntamento: Sabato 12 gennaio2019
PASSIONE.
DIVINITÀ TERRIFICHE E BUDDHISMO TANTRICO NELLA GALLERIA DEDICATA ALLA REGIONE HIMALAYANA DEL MAO
La galleria dedicata alla Regione Himalayana è caratterizzata da opere d’arte buddhista principalmente tibetana. Questa produzione artistica rappresenta un pantheon sterminato nel quale alle divinità pacifiche si affiancano divinità furiose, raffigurate con aspetti di mostruosa violenza e ferocia. Le stesse divinità benefiche e protettive che soccorrono i fedeli in difficoltà possono presentare un aspetto irato e terrifico.
Soffermandosi sui dipinti e sui bronzi che rappresentano alcune di queste figure – tra lingue di fuoco, ghirlande di teschi e unioni sessuali connotate dall’intrecciarsi di molteplici braccia - il percorso racconta il ruolo che hanno gli aspetti materiali dell’esistenza, comprese le passioni e i desideri, rispetto a un percorso spirituale di affrancamento dalla sofferenza della vita mondana.
Costo visita guidata: € 5 + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe.
Info e prenotazioni: 800 329329 / Abbonamento Musei
I prossimi appuntamenti:
Sabato 9 febbraio 2019, Riflessione.
Giochi di specchi in epoca barocca: tra scienza e regalità, Palazzo Madama
Sabato 2 marzo 2019, Ironia.
Raffigurazioni caricaturali e ironiche nelle collezioni cinesi e giapponesi del MAO
Sabato 23 marzo 2019, Serenità.
Rappresentazioni del Buddha nelle collezioni del MAO
Sabato 13 aprile 2019, Nostalgia.
La passione per l’Oriente attraverso abitudini e arredi di Sei e Settecento, Palazzo Madama
Sabato 11 maggio 2019, Complicità.
Affettuose relazioni di complicità magistralmente rappresentate nelle opere delle Collezioni GAM
Sabato 8 giugno 2019, Magia.
Dalla misteriosa Sirena di Sartorio all’effetto magico delle ricerche ottico-cinetiche degli anni Sessanta (GAM)
Sabato 12 gennaio ore 15.30
LA SINDONE DA PALAZZO MADAMA AI MUSEI REALI
Palazzo Madama – visita guidata alla mostra La Sindone e la sua immagine e alla Cappella della Sindone (riservata Abbonati Musei)
La Corte Medievale di Palazzo Madama custodisce da secoli una delle immagini che testimoniano la devozione della città di Torino nei confronti della Sindone. In dialogo con essa prende avvio il percorso alla mostra La Sindone e la sua immagine in cui sono esposte circa ottanta opere: quelle raccolte dal Re Umberto II e provenienti dal castello di Racconigi, dalla Fondazione Umberto II e Maria José di Ginevra, dal Museo della Sindone e dalle stesse collezioni di palazzo Madama. Esse offrono una campionatura eccezionale dell’iconografia del sacro lino a partire dal XVI secolo ponendo l’accento sulle ostensioni a esso legate, prima con cadenza regolare ogni 4 maggio per la Festa liturgica della Sindone, successivamente in occasione di eventi di risonanza, tra cui matrimoni ducali e regali. Dipinti, incisioni su carta o seta, quadri a tempera, ricami e insegne processionali permettono, attraverso la loro lettura iconografica, di raccontare la storia del lenzuolo ritenuto il sudario di Cristo. A seguire ci sposteremo in visita presso i Musei Reali nella Cappella della Sindone, restaurata e riaperta dopo il drammatico incendio che la colpì nel 1997. Dalla descrizione della geniale figura del teatino Guarino Guarini, giunto a Torino nel 1666 con l’incarico di ingegnere e matematico di Carlo Emanuele II di Savoia, sarà illustrato il progetto architettonico da lui realizzato attraverso il percorso che dal corridoio detto “della Sindone” conduce nel vestibolo, rivestito di marmo nero e completato da monumentali colonne, diaframma che permette l’ingresso nel cuore della cappella, zona in cui era collocato l’altare da cui si può ammirare la cupola, esempio unico e geniale di architettura barocca. A completare l’analisi dell’opera sarà descritto il recupero e il restauro dell’ambiente.
Costo: € 8 per visita guidata alla mostra e alla cappella di Guarino Guarini + ingresso gratuito Abbonamento Musei. Prenotazione obbligatoria: tel. 800329329
Sabato 12 gennaio 2019 ore 16.00
L’ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI.
GAM - Visita guidata per singoli alla mostra
(tutti i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00 - prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)
L’itinerario guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola, dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere: dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli, ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle trasformazioni della Firenze moderna.
Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida
Costi aggiuntivi: biglietto d’ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card www.gamtorino.it
DOMENICA 13 GENNAIO
Domenica 13 gennaio 2019 ore 15.30
VITA DA REGINA
Palazzo Madama – visita teatrale agli appartamenti di Madama Reale
Palazzo Madama offre al suo pubblico un incontro straordinario con la seconda Madama Reale: Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours guida gli ospiti alla scoperta del palazzo in un’esperienza affascinante tra teatro, arte e sogno, in cui racconta la storia della sua lunga vita, il ritmo dei suoi impegni quotidiani, le sue passioni politiche e l’amore per l’arte e la bellezza.
Nel museo torinese il teatro invade le sale e trasforma una visita guidata in una performance, in cui divertimento e conoscenza si fondono.
“Secondo voi Juvarra sarebbe riuscito a creare tutto questo senza la forza della mia immaginazione? Senza la mia visione: una luce nuova, immensa e regale che doveva abbracciare e trasformare le meste piccole stanze del vecchio castello?”, racconta la Madama Reale, mentre accompagna gli ospiti lungo lo Scalone di Filippo Juvarra e nel percorso che si snoda nella Sala Guidobono, Torre Tesori, Sala Quattro Stagioni e Camera di Madama Reale. Il mondo della madama viene svelato: dall’arte della caccia al significato simbolico dell’ermellino, dal tema del tempo agli affreschi che la raffigurano sul soffitto, fino alla neve e alle corse in slitta in Piazza Castello.
Arricchiscono la rappresentazione un abito cucito interamente a mano e gioielli realizzati sulla base di due dipinti risalenti al 1665 circa, che ritraggono Maria Giovanna Battista nei termini più rappresentativi del suo ruolo di regnante.
Il percorso è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Barbari Invasori di Torino con la sceneggiatura e la regia di Walter Revello.
Nata a Parigi, Maria Giovanna Battista si trasferisce a Torino nel 1665, a ventun’anni, in seguito al matrimonio con il duca Carlo Emanuele II di Savoia. Nel 1675, rimasta vedova e con il figlio Vittorio Amedeo II di appena nove anni, assume la reggenza dello Stato, ponendo particolare attenzione allo sviluppo della cultura durante tutto il periodo del suo governo. Al compimento della maggiore età del figlio e al passaggio del potere nelle sue mani, la duchessa trasferisce la propria residenza e la sua corte nel castello di Torino, avviando gli ammodernamenti del piano nobile e poi, nel 1714, affidando a Filippo Juvarra la realizzazione della grandiosa nuova scala.
Nessuno meglio della “padrona di casa” può dunque svelare i segreti del palazzo.
Costo: percorso teatrale € 10 + biglietto di ingresso alla mostra (ingresso gratuito alla mostra per possessori di Abbonamento Musei e Torino Card).
Info e prenotazioni: www.ilbabi.it t. 3518150719
Domenica 13 gennaio 2019 ore 14.30
TRA CIELO E TERRA
GAM - attività per famiglie
I macchiaioli. Arte italiana verso la modernità offre l’occasione per conoscere gli antefatti, la nascita e la stagione iniziale della pittura macchiaiola, aspetti centrali della mostra. La GAM valorizzerà il dialogo artistico tra Toscana, Piemonte e Liguria nella ricerca sul vero, ma fu a Firenze che i giovani frequentatori del Caffè Michelangiolo misero a punto la ‘macchia’. Giovedì pomeriggio bambini e adulti potranno esplorare insieme la mostra, con un percorso dedicato alle famiglie e osservare una selezione di opere dei maggiori esponenti del gruppo toscano in cui è ben visibile l’utilizzo della pittura a macchia come mezzo per comunicare il loro desiderio di rinnovamento. Partendo da queste suggestioni, in laboratorio, i partecipanti potranno sperimentare una divertente prova creativa eseguita con sabbie, carte e colori assemblati sulla lavagna luminosa, per poi realizzare dipinti con elementi naturali dal formato e dallo stile macchiaiolo.
È gradita la prenotazione entro venerdì 1 febbraio.
Tutti gli spazi sono accessibili.
Costo attività: bambini € 7 per laboratorio + biglietto famiglia
Informazioni: Dipartimento Educazione GAM tel.011 4429690
Prenotazioni: 011-4436999 (lun-ven ore 9-13 e 14-16)
didattica@fondazionetorinomusei.it
Domenica 13 gennaio 2019 ore 11.30 e ore 16.00
L’ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI.
GAM - Visita guidata per singoli alla mostra
(tutti i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00) - prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)
L’itinerario guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola, dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere: dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli, ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle trasformazioni della Firenze moderna.
Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida
Costi aggiuntivi: biglietto d’ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
Domenica 13 gennaio 2019 ore 16.00
PROFUMI E COLORI D’ORIENTE
MAO – Attività per famiglie
L’attività prevede una passeggiata nelle gallerie dedicate all’Asia meridionale e ai Paesi Islamici dell’Asia, luoghi da cui provengono e in cui si utilizzano abitualmente le spezie più note.
Il tema fornirà lo spunto per presentare alcune opere del museo e i contesti di provenienza. Dopo la visita, olfatto, tatto e vista saranno stimolati da una divertente attività nella quale diverse spezie fornite da Cannamela verranno utilizzate per creare un disegno dall’aroma orientale.
Tutte le età
Costo: bambini ingresso gratuito + € 7 per l’attività; adulti accompagnatori ingresso ridotto alle collezioni € 8,00 (gratuito con Carta Musei).
Ufficio Stampa Fondazione Torino Musei
ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it
Daniela Matteu | GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
t. +39 011 4429523 – mob. +39 348 7829162 daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it
Raffaella Bassi | MAO Museo d’Arte Orientale
t. +39 011 4436919 – mob. +39 340 3739197 raffaella.bassi@fondazionetorinomusei.it
Stefania Audisio | Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
t. +39 011 4429618 – mob. +39 342 6266357 stefania.audisio@fondazionetorinomusei.it
mario t. barbero
Pubblicato il 2019-01-11 12:28:36.
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