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Surrealismo Svizzera
Museo d’arte della Svizzera italiano, Lugano 10 febbraio - 16 giugno 2019
Inaugurazione: sabato 9 febbraio, ore 18:00
www.masilugano.ch Jean Viollier L’épouvantail charmeur III 1928 olio su tela 71 x 51 cm Association des Amis du Petit Palais, Genève Foto: Patrick Goetelen, Genève 2018, ProLitteris, Zurich Dal 10 febbraio al 16 giugno 2019 il Museo d’arte della Svizzera italiana presenta una grande retrospettiva sul Surrealismo svizzero, organizzata in collaborazione con l’Aargauer Kunsthaus. Intitolata Surrealismo Svizzera, la mostra indaga sia l’influenza che il movimento ha avuto sulla produzione artistica elvetica, sia il contributo degli artisti svizzeri nel definire lo stesso. Tra questi Hans Arp, Alberto Giacometti, Paul Klee, Meret Oppenheim.
A. Giacometti, Fleur en danger 1932 , legno, gesso, filo di ferro e corda 24 x 43 x 13.5 cm, Kunsthaus Zürich. Alberto Giacometti-Stiftung © Succession Alberto Giacometti / 2018, ProLitteris, Zurich
Il percorso espositivo proposto al MASI si compone di un centinaio di opere e si apre con uno sguardo generale al contesto e allo sviluppo del movimento surrealista attraverso una significativa scelta di documenti e disegni. L’esposizione presenta al pubblico i più importanti rappresentanti svizzeri del Surrealismo, cominciando dai due imprescindibili precursori, Hans Arp e Paul Klee; ospita poi tutti i principali artisti svizzeri che hanno influenzato il Surrealismo, sia come membri effettivi del movimento parigino – Alberto Giacometti, Serge Brignoni, Gérard Vulliamy, Kurt Seligmann e Meret Oppenheim – sia come portavoce della nuova arte in Svizzera, come ad esempio Otto Abt, Max von Moos, Walter Johannes Moeschlin, Werner Schaad, Otto Tschumi, Walter Kurt Wiemken. Proprio il legame tra gli artisti svizzeri a Parigi e quelli attivi in patria favorisce la diffusione e lo sviluppo delle idee surrealiste anche in Svizzera e promuove la creazione di gruppi progressisti, come Gruppe 33, del quale erano membri, tra gli altri, Otto Abt, Walter Bodmer, Walter Kurt Wiemken e Meret Oppenheim; o Allianz. Vereinigung moderner Schweizer Künstler (1937), al quale aderirono anche Ernst Maass, Leo Leuppi e Hans Erni.
Paul Klee Marionetten (bunt auf Schwarz) 1930 olio su cartone 32 x 30.5 cm Kunsthaus, Zürich. Donazione Ema e Curt Burgauer © 2018, ProLitteris, Zurich
Otto Tschumi Physiognomische Landschaft 1938 olio su cartone 39 x 46 cm Bern, Donazione Otto Tschumi ART Nachlassstiftung / Courtesy Galerie Bernhard Bischoff & Partner Foto: Dominique Uldry Il Surrealismo nasce a Parigi a metà degli anni venti attorno alla figura di André Breton e in Svizzera ha un interessante sviluppo autonomo. Durante gli anni tra le Guerre mondiali, caratterizzati ovunque in Europa da un contesto politico e sociale conservatore, il movimento diventa un rifugio per gli artisti progressisti. A differenza di altri ismi del XX secolo, come ad esempio il Cubismo o l’Espressionismo, il Surrealismo non si distingue attraverso determinate caratteristiche formali e stilistiche ma piuttosto per un’attitudine, un approccio alla vita e all’arte che accomuna i suoi interpreti. Nel clima razionale degli anni tra le due Guerre, i surrealisti s’interessano all’universo interiore dell’uomo, all’inconscio e al caso, incentrando la loro ricerca su tematiche quali il sogno, le angosce, le fantasie, le ossessioni, la sessualità, giungendo a forme e creazioni del tutto nuove.
Surrealismo Svizzera è stata resa possibile grazie alla collaborazione dei principali musei svizzeri, tra cui il Kunsthaus di Zurigo, il Zentrum Paul Klee, il Kunstmuseum di Basilea, il Kunstmuseum di Berna e molti altri, e al sostegno di importanti collezionisti privati in Svizzera e all’estero.
Artisti in mostra Werner Schaad Metamorphose im Raum 1930 olio su tela 116 x 147 cm Museuum zu Allerheiligen Deposito Kunstverein, Schaffhausen Foto: Museum zu Allerheiligen Depositum Kunstverein, Schaffhausen
UFFICIO STAMPA MASI ITALIA ddl+battage Alessandra de Antonellis | alessandra.deantonellis@ddlstudio.net | +39 339 3637388 Margherita Baleni | margherita.baleni@battage.net | +39 347 4452374
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Pubblicato il 2019-02-09 04:48:56.
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