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REGGIA DI VENARIA (TORINO) PROROGATA FINO AL 29 SETTEMBRE 2019 LA MOSTRA ERCOLE E IL SUO MITO
La rassegna illustra la figura dell’eroe mitologico, attraverso ritrovamenti archeologici, gioielli, opere d’arte applicata, dipinti e sculture e molto altro, dall’antichità classica al Novecento. Il percorso espositivo si arricchisce di nuove e importanti opere.
A seguito del grande successo di pubblico, è stata prorogata fino a domenica 29 settembre 2019, la mostra ERCOLE E IL SUO MITO, ospitata dalle Sale delle Arti della Reggia di Venaria (Torino).
La rassegna, curata da un comitato scientifico presieduto da Friedrich-Wilhelm von Hase e composto da Gabriele Barucca, Angelo Bozzolini, Paolo Jorio, Darko Pandakovic, Laura Pasquini, Gerhard Schmidt, Rüdiger Splitter, Claudio Strinati, Paola Venturelli, è organizzata da Swiss Lab for Culture Projects e Consorzio Residenze Reali Sabaude, in collaborazione, fra gli altri, con l’Antikenmuseum und Sammlung Ludwig di Basilea (CH), il Museumslandschaft di Hessen-Kassel (D), il Museo Archeologico Nazionale e il Museo Filangieri di Napoli.
La mostra illustra il mito dell’eroe e dei temi a esso legati, attraverso ritrovamenti archeologici, gioielli, opere d’arte applicata, dipinti e sculture, manifesti, filmati e molto altro, provenienti da
istituzioni pubbliche e da collezioni private, capaci di coprire un arco cronologico che, dall’antichità classica giunge fino al XX secolo.
Il percorso espositivo si arricchisce di una sala dedicata agli orologi, a cura di Ugo Pancani, dove spiccano tre orologi da tavolo in bronzo dorato. Il primo, in stile Impero (1810-1820 ca.), propone un Ercole portatore che raffigura il mito di Ercole e Atlante che reggono la sfera celeste. Gli altri due presentano delle miniature – ‘Ercole combatte con Archeloo trasformato in serpente’ e ‘Ercole giovane’ – realizzate dallo scultore francese François-Joseph Bosio (1768-1845), autore della quadriga dell’Arco del Carrousel a Parigi.
Una nuova sala ospiterà l’Allegoria delle glorie e virtù regie, ovvero la serie di tele da soffitto, già alla volta della ‘sala dei paggi’ al piano nobile di Palazzo Madama a Torino (demolita nel 19271928), realizzate da Claudio Francesco Beaumont (1694-1766).
Tra le altre opere che giungono a Venaria per il periodo della proroga, si ricorda un candelabro di argento massiccio, del peso di circa 18 chilogrammi, con la scena di Ercole che uccide l’Idra di Lerna, realizzato dall’argentiere milanese Guido Fiorentini (1909-1993), e un prezioso ventaglio secentesco dipinto su pelle di pecora, attribuito al Domenichino.
L’iniziativa acquista un particolare significato alla luce dei lavori di restauro in corso della “Fontana d’Ercole”, fulcro del progetto secentesco dei Giardini della Reggia, un tempo dominata dalla Statua dell’Ercole Colosso, e da cui inizia idealmente la visita.
Catalogo Skira.
Venaria Reale (TO), giugno 2019
ERCOLE E IL SUO MITO Reggia di Venaria, Sale delle Arti, II piano piazza della Repubblica 4 – Venaria Reale (Torino) Prorogata fino al 29 settembre 2019
Orari: martedì-venerdì, 9.00-17.00 | sabato, domenica e festivi, 9.00-18.30 | chiuso lunedì la biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti: intero: €12,00; ridotto: €10,00 (gruppi di min. 12 persone, maggiori di 65 anni); ridotto Under 21 (ragazzi dai 6 ai 20 anni e universitari under 26): €6,00 scuole: €3,00 (classi min. 12 studenti, ingresso gratuito per 2 accompagnatori ogni 27 studenti) gratuito: minori di 6 anni Diritti di prenotazione sull’acquisto dei titoli d’accesso per i gruppi con guida esterna: €10,00 a gruppo - €5,00 a classe.
Informazioni: tel. +39 011 4992333; www.lavenaria.it – www.residenzereali.it
mario t. barbero
Pubblicato il 2019-06-20 10:08:04.
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